Prova costume, non mi avrai mai!

Eppur mi so scordato di te, come ho fatto non so. Mai versi di una canzone furono più rivelatori! Ebbene si, donne, lo confesso: io, la prova costume, l’avevo totalmente rimossa. E solo questa mattina, imbattendomi in Battisti e nel suo rammarico da scappatella, mi è tornato in mente che il più temuto tra gli esami della vita si avvicina. Comeho potuto??!!?? Non saprei … Forse la mia psiche gestisce i traumi con la rimozione ….

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Tuttavia, dopo un primo momento di smarrimento, mi sono ritrovata a pensare che, infondo, non si è mai soli a questo mondo.  Pure ci dovrà essere qualcun altra che, come me, ha preferito far finta di nulla e avventarsi su quel succulento hamburger di chianina, piuttosto che pensare al giorno in cui avrebbe dovuto scivolare.  E che anche lei, come me, ha bisogno di una exit strategy per risolvere questo cataclisma naturale. Ecco allora alcune mosse per affrontare l’esame bikini nonostante la scarsa preparazione.

OUTFIT IS THE POWER!

L’abito fa il monaco. Sempre. Anche in spiaggia. Dunque, donne, non sottovalutate la scelta del modello di costume con cui affronterete la spiaggia quest’anno. Se gli spuntini di mezzanotte sono stati il must dell’inverno e le vostre session di jogging venivano puntualmente rimpiazzate da caffe&cornetto, c’è un bene di rifugio che non potete evitare di acquistare: il costume anni Venti, o anche anni Cinquanta. Si, avete capito bene, quelli interi un pò aggrappati, o due pezzi a vita alta. Questo bikini ante-litteram sarà il vosto migliore alleato. Non rivelerà nulla di voi, e dei vostri chili di troppo. E a chi obietterà che non è propriamente amico dell’abbronzatura e della moda, risponderete con aria serafica che la pelle color cioccolato è out, e che l’Età del Jazz è tornata di gran moda.

IO, LA CELLULITE?? MA NO, E’ BODY ART!

Ci sono cose che si possono camuffare, e poi c’è la cellulite. Lei no, proprio non si riesce a nascondere. E’ sempre in prima linea. E  avergli dichiarato guerra quest’inverno probabilemente non avrebbe cambiato le cose. L’unico pensiero che vi consola è che solitamente le spiagge sembrano più un agrumeto siciliano che uno stralcio di litorale costiero. Se non sono l’unica, perchè preoccuparsene più di tanto? Un motivo per allarmarsi c’è: ci sarà sempre qualcuna, sdraiata accanto a voi, che non ha mai dovuto stringere patti di convivenza con questa simpatica amica. Perchè farsi trovare impreparata alla fatidica domanda sulla ragione del vostro inestetismo? Tesoro, questa non è cellulite! – potete ribattere voi – è un’installazione di body art. Non lo sai che a Londra si fanno innestare delle placche sotto pelle per avere questo effetto? Dovresti farlo anche tu!”

PS Se alla cellulite abbinate qualche rotolino che proprio non riuscite a mimetizzare tra le groppature del costume, il body paint è la vostra arma segreta: vi è arrivata notizia che il salvagente è tornato di gran moda? Colori acrilici alla mano, la ciambella dipinta sarà la exit strategy dell’anno.

AGOSTO, CERETTA NON VI CONOSCO!

Le vostre amiche hanno decantato la depilazione brasiliana anche nei pomeriggi più freddi. Voi vi siete limitate ad annuire, lasciando intendere di esservi piegate a questa nuova barbarie femminile. In realtà, l’unica cosa novità a cui avete ceduto sono i macaron a doppio strato. E adesso? Se avete optato per il bikini di cui sopra, tranquille. E’ più lungo di certi shorts. La vostra depilazione non sarà all’ordine del giorno. In caso contrario, dichiaratevi amiche degli animali, e delle pellicce. A chi storcerà il naso farete presente che avventarsi contro una pelliccia – anche con una cera a freddo – è un crimine contro l’umanità …

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Donne, chiedo venia! Sono una pessima esponenete del genere. Non si rimuove la prova costume. So che non sono la sola. A chi condivide con me questo problema dico questo: se le mie astuzie salva-prova bikini non vi sembrano valide, chiedo scusa sin da ora e vi consiglio la montagna. Heide è così felice tra i monti. Forse perchè lei, la prova costume, non la affronta mai …