Come truccarsi per un colloquio di lavoro… e avere successo!

Incarnato luminoso, sguardo profondo e mani curatissime. Ecco come affrontare con successo un colloquio di lavoro, perché la prima impressione fa la sua parte

COME TRUCCARSI PER UN COLLOQUIO DI LAVORO – Pelle radiosa, trucco naturale e mani scrupolosamente curate possono aiutare ad affrontare con successo un colloquio di lavoro. C’è chi dice che l’abito non faccia il monaco ma, nel dubbio, meglio attenersi a poche e semplici regole di buon costume. Ovviamente senza mai dimenticare il tocco glamour.

Incarnato radioso 

Il potenziale datore di lavoro va stupito e “abbagliato”, anche con un incarnato etereo. Per questo è fondamentale usare un fondotinta che non sia troppo coprente, magari liquido come quelli di ultima generazione. Bottega Verde, per esempio, propone il fondotinta idratante Skin Voile con acido ialuronico: ne bastano poche gocce per illuminare la pelle dall’interno correggendo ombre e pori visibili (23,90 €). Qualche segno d’espressione non deve destare troppa preoccupazione perché dona l’aspetto di una “donna vissuta”, con esperienza. Quando, invece, le imperfezioni sono più marcate, basta coprirle sfumando con i polpastrelli un pratico correttore in stick. Questi, infatti, sono particolarmente resistenti. Basti pensare allo Stick Correttore di Collistar con vitamina E e cere dal potere elasticizzante (17 €). 

Illumina il tuo incarnato con il fondotinta giusto per te

Il consiglio in più

Per chi suda e si agita molto durante i colloqui, niente paura! Un buon primer, applicato prima del fondotinta, può salvare tutta la base. In commercio ce ne sono molti: liftanti, uniformanti, illuminanti. Tra le novità da poco sbarcate in Italia, Veil Mineral Primer di Hourglass rende waterproof qualsiasi fondotinta perché pensato per adattarsi a tutti i tipi di pelle con una formula impercettibile e protettiva; inoltre non contiene oli, profumi, coloranti sintetici, solfati, ftalati e glutine (da Sephora in via Durini 28 a Milano, da 22 €).

Effetto bonne mine 

Una base perfetta ha comunque bisogno di un buon contouring per donare tridimensionalità al viso. Ma prima di “scolpire” è necessario uniformare e opacizzare il tutto con un velo di cipria. Tra le ultime nate c’è, per esempio, la cipria compatta Like a Doll di Pupa che, grazie a un mix di preziose resine e polveri sferiche, assorbe il sebo in eccesso e cattura la luca diffondendola uniformemente su tutto il viso (16,90 €). Da evitare, almeno durante la stagione fredda, le terre con le quali si rischia un “colorito abbronzato” troppo artificiale. Meglio un tocco di blush che oltre a scolpire leggermente le gote, regala anche l’effetto bonne mine di una passeggiata all’aria aperta. Per evitare “danni”, occorre sceglierne uno facilmente sfumabile come quello di Gucci Cosmetics: si chiama Sheer Blushing Powder ed è caratterizzato da una consistenza satinata e modulabile per un risultato naturale (45 €).

Sguardo convincente 

Nonostante tutti i dettagli, alla fine è lo sguardo che determina il successo di un colloquio: deve comunicare professionalità e sicurezza. Anche con il make up. I colori troppo accessi potrebbero essere interpretati come eccessivi oppure come “maschera” dietro alla quale nascondere la propria insicurezza. Meglio le nuance naturali come quelle della Palette Nude Look di Diego dalla Palma con sei ombretti compatti in polvere ad alta pigmentazione, dal moka opaco all’avorio satinato (33,50 €). Si anche a una riga di eyeliner, purché discreta e sottile per rendere lo sguardo più profondo. Da evitare i grafismi retrò. E attenzione alla punta che deve essere super-precisa come quella dell’eyeliner 24Ore Extra di Deborah Milano con un diametro di 0,4 mm (9,80 €). Da abbinare a un Mascara Black, volumizzante e waterproof, come quello di Serge Lutens (50 €).

Il dettaglio in più

Anche le sopracciglia fanno la loro parte durante un colloquio. Devono essere curate e ordinate. Ecco perché quando sono indisciplinate bisogna ricorrere a un apposito mascara. L’Oréal Paris, per esempio, propone la formula in gel di Brow Artist Plumper che, arricchito con fibre e pigmenti di colore, regala volume alle sopracciglia definendone alla perfezione il disegno; va usato dopo la matita o da solo se le arcate sono già ben definite (15 €).

Tocchi di colore

I colori vanno riservati a labbra e unghie. Per quanto riguarda rossetti e gloss, meglio puntare sulle tonalità del rosa o sui colori pastello. Inoltre, per evitare secchezza e sbavature, vanno dimenticate le texture troppo coprenti e pigmentate. È perfetto il Gloss Trattamento al Collagene di Mediterranea che incorpora due texture in un unico stick: un gloss trasparente e un cuore colorato con microsfere di collagene marino e olio d’oliva (su carli.com/mediterranea, 15,10 €). Sulle unghie si può osare un po’ di più, purché siano perfettamente curate nella forma e nell’idratazione delle cuticole. I colori di stagione non sono mai fuori luogo. Per questo autunno/inverno, per esempio, si può puntare su un grigio brillante come quello dello smalto Color Hit, Shimmery Light Grey, di Sephora (4,90 €).

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