Arriva VizEat, l’app che invita a cena i turisti e ti fa guadagnare

Viaggiare e mangiare i veri piatti tradizionali di un Paese, oggi è possibile grazie ad un'applicazione che incoraggia il social eating

L'app per assaggiare piatti tipici in viaggio

Mangiare al ristorante quando si viaggia? Superato! Se si vogliono gustare i veri piatti tipici di un Paese la soluzione è una sola: VizEat. VizEat è un'app dedicata al cibo e alle tradizioni gastronomiche, che ti permette di essere ospitato (o di ospitare) a tavola con un piccolo contributo, così da poter assaggiare le vere prelibatezze del luogo.

Usarla è semplicissimo: gli host (i padroni di casa) si iscrivono al sito e stabiliscono una data, un menù e un prezzo per persona (cui verrà aggiunta una commissione del 15%), che verrà corrisposto direttamente online dagli ospiti (guest) che decideranno di aderire all'iniziativa. L'ospite interessato alla proposta, dal canto suo, dovrà inviare una richiesta di prenotazione all'host, il quale potrà decidere se accettare o meno di accoglierlo a tavola in base alla propria disponibità.

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Un'idea simpatica che permetterà agli abitanti del luogo di arrotondare cucinando prelibati manicaretti direttamente in casa, e ai turisti di assaporare la vera cucina tradizionale, di avere qualche dritta sulla città e di godere della compagnia di gente del posto, oltre che di altri viaggiatori.

Ideata da due soci francesi, Jean Michel Petit e Camille Rumani, la piattaforma di social eating è già presente in 20 Paesi ed è appena sbarcata anche in Italia.

L’Italia – spiegano i due fondatori – è uno dei Paesi più visitati al mondo, ma la maggioranza dei visitatori ha ancora scambi limitati con gli italiani”, VizEat potrebbe dunque rivelarsi un'ottima occasione per diffondere la cultura nostrana, in particolar modo quella gastronomica, conoscendo gente proveniente da ogni parte del mondo.

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Per ora le città coperte dall'app sono Milano (che tra l'altro prevede un intenso flusso turistico grazie all'Expo 2015), Roma e Bologna, ma non si esclude che a breve molte altre località del Belpaese aderiranno all'iniziativa.

Insomma, al bando i menù turistici e tuffiamoci nella tradizione, perchè diciamolo, come si mangia a casa non si mangia da nessun'altra parte. E questo vale in tutto il mondo!

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