Succo di melograno fatto in casa

Come preparare un delizioso succo di melograno, uno dei frutti di fine estate e della stagione autunnale che contiene numerosissime proprietà benefiche

Succo di melograno

La pianta del melograno produce un frutto dolcissimo a chicchi, chiamato melagrana. È un frutto della stagione autunnale ma lo si trova già a fine estate, ed è davvero molto apprezzato poiché ricco in vitamine ed antiossidanti. È possibile gustare i chicchi sgranati o lasciati al naturale, in macedonie colorate, per preparare ricette dolci o salate ma è davvero utile al nostro organismo quando spremuto sotto forma di succo. Preparare il succo di melagrana in casa fresco e berlo subito garantisce l’apporto di vitamine maggiore rispetto a quelli comprati confezionati. Farlo da sé è davvero semplice: basterà uno spremiagrumi o uno schiaccia patate per preparane in quantità. L’importante è conoscere i trucchi per sgranare nel modo più efficiente e veloce il melograno, compito che potrebbe sembrare decisamente ostico. Andiamo a vedere come fare. Il melograno è uno dei cibi tipici del Capodanno ebraico.

Ecco qualche consiglio per aprire la melagrana, sgranarla al meglio e spremerne i chicchi

Come aprire la melagrana

Esistono diversi modi per aprire una melagrana ed estrarne i chicchi: è possibile eliminare la calotta e inciderla in verticale per ottenere così quattro spicchi. Una volta aperta, potremo rimuovere aiutandoci con le dita, i grani al suo interno.

In alternativa effettuando tre incisioni orizzontali, potremmo eliminare le due calotte ed effettuando un  taglio verticale, dividere la melagrana in due verticalmente per sgranarla ed eliminare poi la parte centrale di buccia. Ricordiamoci di lavare subito il tagliere poiché il colore della melagrana macchia indelebilmente sia legno sia tessuti.

Come sgranare la melagrana

Per evitare di macchiare tovaglie e tovagliette e magari schizzare in giro, possiamo utilizzare questo trucco: una volta aperto in più parti, immergiamolo in una ciotola d’acqua e iniziamo a sgranarlo aiutandoci con le dita. A questo punto, sarà anche più facile rimuovere le eventuali pellicine e parti bianche amare: i chicchi saranno ora pronti da spremere per la preparazione di deliziosi succhi tutti da gustare.

Lo sgranatore di melagrana

Non tutti lo sanno, ma per gli appassionati di questo frutto, esiste uno strumento che non potrà proprio mancare in cucina: lo sgranatore di melagrana. È di forma simile ad uno spremiagrumi ma con un elemento piatto a buchi su cui dovremo poggiare la melagrana tagliata a metà.
A questo punto si sovrappone il coperchio in plastica e si batte ripetutamente con un cucchiaio per fare cadere i chicchi.. e la melagrana è sgranata! Pratico no?

Cheesecake alla melagrana, la video ricetta

Come fare il succo di melagrana

Eccoci alla vera e propria fase di spremitura dei chicchi per la preparazione del succo: possiamo procedere in due differenti modi.

Il primo, più semplice ma meno proficuo in termini di succo è quello che prevede l’utilizzo dello schiacciapatate a disco fine. Inserendo i semini al suo interno produrremo succo spremuto e pulito. Eventualmente potremo filtrarlo ulteriormente per eliminare impurità e piccoli semini sfuggiti nella spremitura.

In alternativa, per avere più succo possibile, frulliamo i chicchi con un frullatore e poi versiamo il tutto in un colino su una tazza o ciotola. Con un cucchiaio premiamo contro la retina per spremere e accantonare le impurità e i semini residui. E il succo è pronto da gustare subito!

Proprietà del succo di melagrana

Sono davvero tantissime le proprietà benefiche del succo di melagrana come ad esempio l’essere un ottimo antiossidante per contrastare le cellule cancerogene. Inoltre è un ottimo anti-età poiché essendo ricco di flavonoidi ha forti proprietà antiossidanti utili a contrastare i radicali liberi. Grazie ai polifenoli poi, aiuta a ridurre le allergie. È un ottimo antibatterico e contrasta infezioni anche importanti con davvero ampi benefici.
Anche i reni traggono beneficio dal succo di questo frutto grazie all’acido ellagico che è presente all’interno delle sue radici, inoltre, ne previene il danneggiamento, ma no solo: anche il fegato trae beneficio poiché lo aiuta a rigenerarsi. È un potente antidiarroico con potere altamente astringente, contrasta l’ispessimento delle arterie evitando malattie cardiovascolari e aiuta il cuore. È un antidepressivo, abbassa la pressione sanguigna e il colesterolo cattivo, ha azione gastroprotettiva, rinforza le ossa, ha proprietà antinfluenzali grazie alla vitamina C, ma contiene al contempo anche le vitamine A, B, C, E, K utilissime al sistema immunitario. Aiuta, infine a combattere la carie dentale.

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