Energia: come difendersi da truffe e raggiri

Con il cambio di fornitore di energia elettrica e gas i consumatori rischiano di ricevere bollette gonfiate, contratti attivati senza l'approvazione o errori di fatturazione. Ecco una guida per difendersi dai raggiri.

Anche se trovare una tariffa di energia elettrica vantaggiosa è semplice, bisogna prestare molta attenzione: dietro alle decine di offerte luce e gas di tanti operatori si nascondono insidie che potrebbero mettere in difficoltà i consumatori. Dalle bollette gonfiate, ai contratti attivati senza l’approvazione del cliente, fino ad errori di fatturazione. Sono solo alcuni dei problemi che il settore energia provoca ai consumatori. Molto spesso questi inconvenienti si verificano in concomitanza con il cambio di fornitore di energia elettrica e gas.
In questa guida scopriamo come difendersi dai raggiri.

1) Cambiare fornitore di energia può essere una scelta conveniente, ma è necessario muoversi con cautela. Tra gli “incidenti” più comuni abbiamo: abbonamenti a servizi mai richiesti, ma attivati da un promotore senza il consenso del cliente; contratti con la propria firma contraffatta o falsificata; fatturazioni errate o doppie, bollette gonfiate, conguagli salatissimi, mancato recesso dai contratti.

2) E’ bene sapere che il contratto stipulato tramite forme di comunicazione a distanza (telefono o internet) prevede il diritto di ripensamento: questo significa che puoi annullarlo, senza penalità e senza obbligo di motivazione, inviando una comunicazione scritta al fornitore di energia entro dieci giorni lavorativi dalla data di ricevimento del contratto. Se invece hai sottoscritto il contratto negli uffici del venditore non hai diritto di ripensamento.

3) Per evitare le bollette gonfiate può essere utile, di tanto in tanto, provvedere all’autolettura del contatore, un’opportunità a disposizione degli utenti per verificare che i consumi addebitati coincidano con quelli reali. Se hai un contratto a condizioni regolate (in regime di maggior tutela) e un contatore tradizionale (non elettronico) potrai effettuare l’autolettura e comunicarla al venditore attraverso gli strumenti messi a disposizione (numero verde telefonico, e-mail, sito web, ecc.). Se hai un contatore elettronico, l’autolettura non è necessaria, in quanto i dati di consumo vengono inviati direttamente al fornitore in tempo reale.

4) Se ti sembra che la tua bolletta sia troppo salata, puoi inviare al venditore una comunicazione scritta nella quale presenti le tue contestazioni in merito (richiesta scritta di rettifica di fatturazione). Il venditore dovrà inviare una risposta motivata (entro 40 giorni solari) che riporti l'esito delle azioni e degli accertamenti effettuati (il cosiddetto "obbligo di risposta motivata") e, in caso di errore, deve provvedere alla rettifica di fatturazione ed accreditare la somma precedentemente addebitata.

5) Informarsi con attenzione sulle offerte degli operatori è il primo passo verso dei contratti stipulati in tutta sicurezza. Se vuoi  risparmiare sulla bolletta di luce e gas o anche semplicemente essere costantemente informata sulle migliori offerte, puoi confrontare le migliori offerte di luce e gas proposte da aziende come Eni, Enel Energia, Sorgenia e molte altre e leggere sempre con attenzione ai contratti che propongono

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