Matrimonio da favola ma low cost: intervista alla Wedding Planner

Organizzare un matrimonio ai tempi della crisi economica. Si vuole la favola ma il budget è ridotto. La wedding planner milanese de I fiori di Barbi ci racconta come organizzare un matrimonio oggi, per non sbagliare senza rinunciare al sogno

In tempo di crisi econimica i primi a soffrire sono i matrimoni… le coppie vorrebbero ancora una giornata speciale completa di tutto quello che fa di un matrimonio un matrimonio da favola, ma ci si scontra con la realtà e con i budget spesso stratosferici che un matrimonio 'classico' comporta. A peggiorare la situazione viene meno anche la sicurezza delle tradizioni: sono sempre meno infatti i matrimoni pagati dalle famiglie degli sposi che si ritrovano a sobbarcarsi per intero tutti i conti
Ma noi di Pianetadonna non ci diamo per vinte, ci deve essere un modo per coniugare una bella cerimonia con un budget low cost e noi lo troveremo.

Abbiamo parlato di questo e chiesto consigli ad hoc ad un'esperta del settore: Ginevra Barbi, wedding planner e organizzatrice di eventi dell'omonima agenzia milanese I fiori di Barbi.


Ginevra Barbi ci conferma il trend: "Negli ultimi sette anni si è passati da una percentuale del 40% dei matrimoni regalati dai genitori nel 2004, alle sparute eccezioni di oggi. Sarà per questo che il 2010 è stato l'anno nel quale si sono celebrati meno matrimoni dal Dopoguerra. Stiamo assistendo ad un vero e proprio cambiamento dei costumi, in passato il matrimonio era il primo passo della vita insieme di una coppia, quello nel quale si investiva per primo. Oggi è il secondo o il terzo, dopo una convivenza e quindi l'affitto o l'acquisto di una casa e la nascita di un figlio". Facile quindi intuire come i risparmi dei promessi sposi siano destinati ad altro e per il giorno delle nozze non rimanga molto…

"Ci si è messa pure la crisi economica" – continua Ginevra – "che ha ridimensionato i matrimoni in termini di sfarzo. Oggi non è più chic ostentare il lusso. Senza contare che i clienti che si rivolgono agli esperti del settore wedding sono molto più informati che in passato, si documentano sul web prima di chiedere preventivi e quindi non è più possibile, per chi gli operatori del settore meno professiali, gonfiare i prezzi come si faceva in passato. Anni fa ad esempio era normale vendere una wedding cake (la torta nuziale) a 1500 euro, oggi non è pensabile".

Abbiamo chiesto quindi a Ginevra che tipo di coppie si rivolgono oggi ad un'agenzia di wedding planner e perchè, e soprattutto con quale budget."Partiamo col dire che rivolgendosi ad un wedding planner la disponibilità economica è sicuramente maggiore dato che una percentuale va calcolata per l'agenzia, ma se prima 30.000 euro per un matrimonio erano la media, oggi su I fiori di Barbi è possibile trovare Wedding-in-a-box, ovvero un matrimonio a 5000 euro completo di location, ricevimento, musica di accompagnamento e discoteca, servizio fotografico, bouquet".

Per quel che riguarda la clientela tipo dell'agenzia milanese si tratta per la maggior parte di coppie che già convivono, lavorano e si pagano il matrimonio senza l'aiuto delle famiglie quindi cercano di tagliare il tagliabile per non sforare dal budget. La soluzione di matrimonio più richiesta è quella del rito civile in Comune, seguito da festa con open bar, musica inclusa. Chi si rivolge ad un servizio di wedding planner si mette tranquillo con la certezza di non commettere errori o cadute di stile e sa che i propri desideri saranno perfettamente interpretati da esperti del settore che quindi garantiranno anche il miglior prezzo presso fornitori, catering e così via.
 

"Molto diversa la situazione" – ammette Ginevra Barbi – "al sud. Se intervistaste un wedding planner di Napoli ad esempio vi direbbe cose molte diverse. I matrimoni da favola oggi sono molto pochi ma quelli che ci sono si fanno al sud, dove ad esempio è normale tenere gli ospiti seduti da pranzo fino a cena".

Nord e Sud a parte, il segreto per un matrimonio riuscito è capire come investire i soldi che si hanno con una visione d'insieme delle varie voci che compongono una cerimonia nuziale. Mai farsi tentare dallo spendere troppo per il luogo del ricevimento ad esempio, e poi magari non avere più soldi per abiti o servizio fotografico.

Le componenti principali da considerare sono sempre le stesse: la data, la chiesa e la location, poi vengono tutte le altre voci, dall'abito alla musica. Non bisogna mai fare l'errore di non pensare ai particolari, perchè alla fine non c'è bisogno di tanti soldi ma di buone idee.
A questo punto la nostra wedding planner ci porta degli esempi e ci racconta di quella sposa che nella foga dei preparativi alla fine non aveva più soldi e risolse la questione bomboniere donando agli invitati un cd con i brani suonati durante la cerimonia, la questione foto prendendo dal fotografo solo gli scatti senza book (si può sempre fare in seguito), la questione abito disegnandolo lei e facendoselo cucire da una sartina, il tutto per 12.000 euro circa per 120 persone. Non male , no?

Altre geniali idee e trucchi da wedding planner sono l'uso di piantine al posto dei fiori recisi (i costi sono molto inferiori) oppure di una torta classica invece dell'imponente wedding cake, ma da servire insieme a tante ciotoline con caramelle, zuccherini e marshmallow così che ogni invitato possa decorarsela a piacere.
meglio no? Se tenete conto che una wedding cake classica ha un costo che si aggira intorno ai 7 euro a fetta. Ci sono delle voci imprescindibili però, quelle alle quali non si può rinunciare per un matrimonio che si rispetti. Secondo Ginevra tra queste cose c'è il fotografo (nella confusione della giornata sarà facile che non vi ricordiate più nulla e senza nemmeno una foto fatta bene e non col telefonino, sai che tristezza?).

 
Di grande importanza sono i particolari, quelle piccole cose, quelle coccole di stile da riservare ai propri invitati, perchè volete sapere qual'è il vero segreto per la riucita di un matrimonio? Mettere a proprio agio gli ospiti. Un matrimonio bello lo fanno gli invitati, se si bada molto all'etichetta o se si è egoisti e si pensa solo a sè stessi la gente va via.
Sì, è il giorno più bello della vostra vita, ma dovrebbe essere bello anche per gli altri…
La frase "E' il mio giorno e si fa come dico io.." non è proprio azzeccatissima, è invece buona norma lasciare un ricordo piacevole agli ospiti.

Una volta ricordato questo, niente è veramente fondamentale (e se lo dice la wedding planner..). Si può fare una splendida figura con l'abito da sposa acquistato all'outlet o con la musica in filodiffusione.

Abbiamo parlato di low cost e di matrimoni in tempo di crisi, però noi di Pianetadonna amiamo anche sognare quindi chiediamo a Ginevra quali sono stati i matrimoni più 'da favola' che ha organizzato e lei sorride: "Quelli con più budget!" e poi ci racconta il sogno di un matrimonio in Versilia con una chiesa illuminata così magistralmente da farla sembrare pervasa di angeli o di un ricevimento in una zona industriale con tendoni bianchi e luminarie, oppure di quel futuro sposo che organizzò tutto da solo per la sua ragazza un matrimonio sotto Natale tutto a lume di candela, fiammelle dalla Chiesa alla location per 6000 euro solo di candele, quindi immaginiamo il resto!

A parte l'unica eccezione di quel futuro sposo solo soletto, dal wedding planner si va in coppia, o molto frequentemente va la sposa con un'amica (sempre meno spesso con la mamma) ed è sempre la sposa che decide praticamente tutto!

Dopo tutti questi consigli, promesse di matrimonio, wedding cake e fiori non ci resta che augurarvi buona organizzazione per il vostro matrimonio e

Grazie a Ginevra de I fiori di Barbi

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