Le coppie che durano nel tempo sono quelle che non si affidano al caso. Ma fino a che punto è giusto progettare? Ecco cosa dicono gli esperti...
IL MATRIMONIO DURA DI PIU’ SE LA COPPIA PROGETTA OGNI PASSO – «L’amore non è guardarci l’un l’altro ma guardare insieme nella stessa direzione» diceva Antoine de SaintExupéry, il celeberrimo scrittore passato alla storia per il Piccolo Principe, e mai frase si è rivelata più esatta. Pare infatti che le coppie che progettano la propria vita, passo dopo passo, tendano a durare di più rispetto a quelle che lasciano il loro rapporto all’improvvisazione.Ad affermarlo una ricerca sul matrimonio effettuata presso l’università di Denver, in cui sono state seguite da vicino 418 coppie prima e dopo il matrimonio. Secondo lo studio funzionano meglio le cosiddette “coppie progettuali”, quelle cioè che scalettano ogni momento della propria vita (dalla convivenza, al matrimonio, al concepimento di un figlio), piuttosto che le “coppie inerziali”, che lasciano che sia un po’ il caso a definire la propria storia.
Coppie simbiotiche, ecco perchè fa male fare tutto assieme
«Quando prendi una decisione fortemente motivata, discussa e negoziata, è più probabile che la mantieni», spiega Galena K. Rhoades, psicologa dell’università che insieme al collega Scott M. Stanley ha seguito l’esperimento.Entrambi sono arrivati a due conclusioni fondamentali: la prima, è che hanno più possibilità di riuscita i matrimoni che sono partiti da una grande cerimonia celebrata con parenti e amici, rispetto a quelli che si sono svolti in forma privata. Per gli psicologi, infatti, un matrimonio in grande stile denoterebbe una sorta di “impegno” preso davanti alle persone care.
La seconda, è che sono avvantaggiati coloro che non hanno precedenti convivenze alle spalle, perché evitano così inutili “paragoni e nostalgie”, deleterie per qualsiasi tipo di rapporto.Insomma, le regole dell’amore sono cambiate, dimenticate pertanto tutto quello che è stato detto fino ad oggi sulla passione, il destino e l’imprevedibilità, e, calendario alla mano, iniziate a organizzare i prossimi 50 anni, male che vada proverete il brivido di non rispettare una scadenza, visto che a questo punto solo quello ci è rimasto!
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