Le frasi più stupide che un uomo riesce a dirvi

Eravate angeli caduti dal cielo al primo incontro e ora vi lascia perchè non vi merita? Ecco il frasario della stupidità maschile, ovvero tutto quello che un uomo dice a una donna per rimorchiarla, portarsela a letto e mollarla, a cui purtroppo ogni donna crede...

Le frasi più stupide che dicono gli uomini alle donne

Alle tenera età di 11 anni, durante la mia prima vacanza in colonia, un ragazzino che ne avrà avuti non più di 16 mi ha fatto recapitare un biglietto con scritta su la seguente incomprensibile sigla: CBCR. Senza studi classici alle spalle né la giusta conoscenza della storia, non avevo allora pensato, come penserei ora, che quella potesse essere un’espressione latina o l’acronimo di un partito o della polizia militare di qualche Stato scomparso. Avrebbe provveduto una ragazzina molto più avanti di me, la sera stessa, a istruirmi su quanto mi era stato appena dichiarato. Cresci Bene Che Ripasso. Da quel momento in poi non ho potuto non notare quante frasi assolutamente idiote gli uomini riescano a dire alle donne. Senza distinzione di età, da quando le vedono la prima volta per strada a quando le vogliono chiaramente mollare in un tombino, sulla stessa via

FRASI DA APPROCCIO

Nella fase predator, gli uomini sfoggiano superbia esasperante o sottomissione. Se il loro obbiettivo è attirare la vostra attenzione e rimorchiarvi, state ben sicure che saranno disposti a dirvi tutto, a mentire spudoratamente, scomodando anche madonne, donne angelicate e esseri della Terra di mezzo, fino a sfociare nelle frasi erotiche

– Ah fata/sei un angelo sceso dal cielo/ sei una Madonna/ sei la mia musa/sei Beirut (la guerra)

Passeggiando per le strade di Roma, a meno che non abbiate le fattezze della figlia di Fantozzi, al primo sole vi imbatterete senza ombra di dubbio in questa esaltante esclamazione, di solito urlata da un auto in corsa o da uno che cammina dall’altro lato della strada. L’Ah fata, che ha le sue varie declinazioni regionali e sociali (si passa dall’angelo alla Madonna, alla musa, per i piacioni pagani) appartiene a quel tipo di complimenti da impatto che colpiscono per la disarmante ammissione di inferiorità. Con frasi così celestiali il maschio cerca di colpire la sua preda usando il più banale dei ninnoli: l’adulazione. E ogni brava donna un po’ sciorna, anche se non gli da retta, sotto sotto poi pensa… però, in fondo non sono così male oggi, eh

– Fai i complimenti a mamma

Questa frase – che ha la sua più patetica declinazione in se non si fossero incontrati i tuoi genitori sarei l´uomo più triste del mondo – rientra nella categoria di cui sopra, ma ha un potere ancora più subdolo. Se un uomo ti chiama angelo, passato il momento di esaltazione, pensi solo: ma vedi sto cretino. I complimenti a mamma, terreni e carnali, rievocano invece le dive della Dolce Vita, il pane con l’olio e le cose sane e genuine
 

– Ti lascio comunque il mio numero di telefono

Della serie che musica ascolti tu, secondo me ti piace Renato Zero. Perchè se un tipo vede che proprio non lo fili, ti lascia il suo numero di telefono? Se è palese che non vuoi parlarci, perchè dovresti chiamarlo? E per dirgli cosa poi? Maschi rifiutati di tutto il mondo, sappiatelo: se lei non vi parla per strada, non vi parlerà altrove. Inoltre è accertato che una conversazione telefonica con uno sconosciuto, superati i 13 anni, diventa una delle cose più imbarazzanti del mondo

FRASI DI MANTENIMENTO

Se avete attraversato il marciapiede conquistate dal suono delle trombe del paradiso, per voi scatta la seconda fase. Ora state certe che lui tenterà di farvi capitolare con una delle seguenti, banali, deliranti affermazioni

– Non avevo mai incontrato una donna come te

Alle donne questa frase piace molto, per circa 15 minuti. Alimenta la sindrome della crocerossina salvifica che è in noi, ci fa sentire uniche e insostituibili. Dopo di che partono le domande mentali a raffica. In che senso una come me? E le altre che hai incontrato, come diavolo erano? E quante erano? Perché se erano due non è che mi senta tanto ganza a vincere la gara. Ma pure se erano 35…

– M’innamoro dei dettagli o dei momenti

Della serie, preferisci la lombata o il filetto? Un uomo che vi annuncia di essere attratto dai dettagli farò pure Picasso o post moderno sulle prime, ma poi viene da chiedersi, ma i dettagli di cui parla, che diavolo sono? Perché se si tratta della scarpa rossa laccata e un po’ fetish che avete su la prima volta che vi vede, magari è solo un tantino perverso e rischiate, appena scese dai tacchi, di non essere più amate. Altrimenti questa frase è davvero inspiegabile.

– Sto così bene che ti sposerei e farei un figlio con te domani

L’uomo per sua natura non usa i condizionali per parlare di quello che vuole davvero, al massimo usa gli imperativi, o la clava. Il giorno in cui vi chiede di sposarlo o è perché lo avete ricattato o è perché veramente ci crede. Quando durante i primi giorni di frequentazione viene fuori la storia del matrimonio e della famigliola con almeno 5 bambini felici, tappatevi le orecchie e fate finta di non sentire. O è uno squilibrato o è molto confuso dal suo pene in erezione. Gli uomini usano male le parole. Gli uomini in zona camera da letto le usano ancora peggio. Confondere uno stato di euforia post-sessuale con un progetto di vita insieme viene facile. Ma mentre vi dichiara candidamente di pensare a come sarebbero i vostri figli, anche se siete le zitelle più agguerrite e in periodo fertile, non cedete alla lusinga e mettetevi in salvo

FRASI PER MOLLARVI

Una volta timbrato il cartellino e conquistato il vostro cuore, l’uomo viene colto da malore improvviso. Suda freddo, si sente mancare il respiro, ha paura di morire seppellito vivo sotto al peso di una relazione e ha bisogno di farvi scendere al più presto dal suo letto. L’unico modo per uscirne? Dirvi una di queste assurde, infime, bastarde, false, ridicole frasi di commiato…

– Sei la persona giusta al momento sbagliato

Ecco la regina delle frasi idiote. Tu sei stata quella giusta finchè il sesso era figo, poi il giorno dopo non vai più bene, ma dopodomani chissà (perchè qua il finale sembra aperto). Tu, innamorata come una zucchina, sicura di essere quella giusta per lui ma di avere avuto solo la sfiga tremenda di essere capitata nel momento inappropriato, ti coltivi le rughe aspettando le maree, non prendi impegni, ti cuci il cellulare sulla mano, sospiri e attendi, che il momento giusto arrivi. Mentre lui sta già con quella nuova (lei è arrivata al momento giusto, ovvero quello in cui ha mollato te)

– Ti chiamo

Il mitico ti chiamo è il non plus ultra dei classici bidoni annunciati. Non a caso gli hanno dedicato una puntata di Friends. La frase viene detta per farvi scendere dalla macchina, per andare a dormire, per non dirvi grazie tanto del sesso, ora sto bene e puoi sparire. Se non viene detta la donna sviluppa dell’ansia e resta incollata al sedile come un mollusco, non si muove, o peggio, lo chiede lei con gli occhioni da Bambi: mi chiami?. Donne di tutto il mondo, qualsiasi sia il vostro grado di coinvolgimento sentimentale dopo la notte di fuoco, fatevi furbe, e ti chiamo ditelo prima voi

– Mi serve un po’ di tempo per ritrovare me stesso

Arriva quasi nella vita di ogni donna il momento in cui un compagno gli annuncia di essersi perso. Non il portafogli, ma proprio lui. Peverino, non si sente più sé stesso e ha bisogno di andarsi a cercare. Preferibilmente a Formentera, con un gruppo di amici in cerca, come lui, di loro stessi. Magicamente il ritrovamento avviene su una spiaggia di sabbia bianchissima, davanti a una bella fanciulla in monokini. Il miracolo del ritrovamento, nel letto di un’altra, sarà la chiara prova dell’esistenza di Dio, e gli darà ragione, doveva cercarsi! Solo che ora che non è più perso, nessuno verrà mai a dirvelo…

– Tu sei troppo non ti merito

Dopo un paio di giorni/settimane/mesi, l’uomo che vi chiamava angelo caduto dal cielo si è stancato di voi e vi rispedisce fra i putti come neanche in un poema di Milton. Con questa frase il maschio raggiunge l’apice della meschinità. Cerca di scaricarvi e fa cadere pure la colpa su di voi, accusate velatamente di essere troppo per lui. Lui è solo un ragazzo come tutti, un tipo semplice e di basso profilo, voi la stella e la donna perfetta. Il confronto sarebbe ogni giorno doloroso e insostenibile per lui. Soffrirebbe come un cane a camminare al vostro fianco nel lungo viale della vita, offuscato dalla vostra luce. Preferisce farlo con una tipa più scialba (e tettona), o con gli amici del fantacalcio
 

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