Consigli di stile per il tuo giardino (o terrazzo)

Tanti utili consigli per arredare il vostro terrazzo, o giardino, con stile senza dimenticare il confort

Arredare giardino o terrazzo

Se avete uno spazio esterno tutto vostro, specie in città, possedete una delle piccole, grandi fortune di questa vita: la possibilità di respirare, di rilassarvi, di creare un piccolo angolo di paradiso proprio in casa vostra; qualche metro quadro capace di farvi sentire in vacanza per tutta l’estate e per buona parte di primavera e autunno, anche senza un vero e proprio viaggio.
Personalmente, fra gli spazi cosiddetti outdoor, preferisco il terrazzo: meno insetti e più pulito; tuttavia è innegabile che un giardino abbia il suo grande fascino, soprattutto se sistemato a dovere con arredi e decorazioni.
E proprio qui casca l’asino: senza le dovute attenzioni l’outdoor potrebbe trasformarsi in un incubo. Vegetazione incolta, fauna improbabile, arredi confusi, sporchi e ribaltati da vento e intemperie, in una parola il caos primordiale. Un po’ quello che succede d’inverno al nostro caro terrazzo/giardino; ma esattamente quello che non dovrebbe accadere nel periodo più caldo.

Come fare dunque per mantenere intatto quel piccolo angolo di paradiso per tutta l’estate (e oltre)? Intanto la parola d’ordine deve essere, non a caso, “ordine”: buttate tutto quello che appare rovinato (senza rimpianti) e fate spazio allo spazio (quante ripetizioni in una sola locuzione…), alle piante e ad alcuni accessori utili e soprattutto immancabilmente belli.

Villa Rondinelli a San Domenico di Fiesole dove è nato il Garden Design italiano

Gli arredi devono creare una scenografia di sottofondo quanto meno omogenea; dunque i casi sono due: o apparterranno tutti allo stesso stile (stesso materiale, stesso mood, colori simili), oppure apparterranno ognuno ad uno stile diverso (quindi un sorta di fusion) per rimanere coerenti nella diversità: legno di vari colori, pietra, rattan vero o finto, bambù, le scelte sono infinite!
Ma attenzione: per quanto fondamentali, gli arredi saranno soltanto il tessuto di sottofondo del vostro spazio outdoor. A renderlo speciale e stiloso saranno in realtà altri elementi.
Qui qualche suggerimento: potrete seguirli alla lettera o prenderne soltanto spunto, ma sono sicura che in ogni caso non ve ne pentirete.

Villa Gamberaia, i giardini di Firenze

  • Utilizzate gli elementi morti o antiestetici come appoggio per piante rampicanti come glicini o buganvillee (vecchi supporti per stendere, grate inutilizzate, ringhiere poco amate). Trasformerete così il brutto in bello in un batter d’occhio; l’effetto “foresta” e/o “macchia di colore” dei rampicanti aggiunge un fascino inimitabile allo spazio esterno anche di piccole dimensioni
  • Arredate le pareti disponibili con giardini verticali: esistono tante tipologie di vasi adatti a questo scopo (anche molto semplici da scovare e utilizzare come quelli in feltro che trovate su Amazon); e le piante con cui riempirli sono tantissime (quelle cascanti sono probabilmente le più adatte allo scopo, ma anche quelle molto rigogliose per creare effetti “esplosivi”)

Come realizzare un balcone zen

  • Riempite l’outdoor con punti luce d’atmosfera, soffusi e discreti, ma molto presenti: fantastiche a questo scopo le luci crepuscolari, che non necessitano di fili o corrente in quanto alimentate direttamente dall’energia solare e dotate di sensori per accendersi solo col buio. Sistematele nei vasi, a illuminare da sotto le vostre belle piante, sulle ringhiere e in generale negli angoli più bui. Non dimenticate poi qualche interessante portacandela da accendere nelle occasioni speciali
  • Rendete confortevoli e più belli i mobili da giardino con cuscini da esterno colorati e fantasiosi; se avete un angolo relax mettete pile di cuscini invitanti per passare i pomeriggi e le serate coccolati e avvolti dalla morbidezza
  • Se lo spazio è tanto, posizionate qualche letto rialzato con coltivazioni ortofrutticole: di grande impatto visivo, offriranno spunti di conversazioni e buoni ingredienti a km 0 per la vostra cucina.
     
Riproduzione riservata