Le proprietà del potassio, nutrizionali e benefiche: a cosa serve e quali alimenti sono ricchi di potassio

Il potassio ha molte proprietà indispensabili per il funzionamento del nostro organismo, ecco a cosa serve e in quali alimenti è possibile trovarlo

Le proprietà del Potassio

Il potassio è un elemento fondamentale per il nostro organismo. Il potassio infatti è uno dei sali minerali fondamentali più importanti poiché serve al corpo per ridurre la ritenzione idrica, coordinare la trasmissione nervosa e regolare la contrattilità muscolare. Inoltre, come molti studi hanno dimostrato, può essere importante per tenere sotto controllo la pressione arteriosa e quindi mantenerci in salute.

Vademecum su acqua e sport: quanto bisogna bere a seconda dello sport

Il potassio è un oligoelemento essenziale per il nostro organismo: è un minerale che bisogna assumere ogni giorno in determinate quantità quotidianamente poiché il corpo non è in grado di produrlo da solo. All’interno del nostro corpo troviamo potassio principalmente nelle cellule: le funzioni del potassio all’interno delle cellule sono quelle di controllare il ritmo del cuore, l’equilibrio acido-base, la ritenzione idrica, l’eccitabilità neuromuscolare e la pressione osmotica. Insomma, il potassio, spesso usato in combinazione con il magnesio, ha veramente tantissimi benefici e proprietà di cui il nostro corpo non può fare a meno.

Ciò detto è meglio specificare che, sebbene sia facile trovare in circolazione alimenti ricchi di potassio o integratori specifici, è il caso di rivolgeresi sempre al medico per ricevere indicazioni su prodotti e cibi giusti da consumare e in che proporzione.

Le proprietà del potassio per combattere la ritenzione idrica

La ritenzione idrica è uno dei problemi che molte donne sperimentano e contro il quale combattono. Il potassio può darci un valido supporto per combattere la ritenzione. Perché il potassio è utile, per non dire indispensabile, quando parliamo di ritenzione idrica? Molto semplice, la situazione di ritenzione idrica origina proprio da uno squilibrio fra la quantità di potassio nelle cellule e quella di sodio presente invece nel liquido extracellulare. Quando la quantità di sodio cresce e subera quella del potassio, il nostro corpo trattiene l’acqua per ritrovare l’equilibrio e poter “sciogliere” il sodio in eccesso e così noi ci troviamo con fianchi, gambe e glutei gonfi per i liquidi non eliminati. Pertanto se quotidianamente assumiamo il giusto quantitativo di potassio, più facilmente riusciremo a combattere la ritenzione idrica.

A cosa serve il potassio

Il potassio svolge un ruolo fondamentale per il benessere del nostro organismo, infatti è in grado di regolare la quantità di acqua all’interno delle cellule, controllandone la pressione osmotica. Partecipa inoltre alla contrazione muscolare, compresa quella del cuore; aiuta a contenere la pressione e a mantenerla nella norma attenuando gli effetti dannosi dell’eccesso di sodio. Svolge un’importante azione nella sintesi delle proteine e degli zuccheri in glicogeno, è coinvolto nei processi di trasmissione degli impulsi nervosi ed è l’attivatore di numero di enzimi metabolici energetici. Per far sì che il nostro organismo funzioni al meglio sarebbe bene assumere quantità sufficienti di potassio quotidianamente: in caso non riuscissimo, potremmo aiutarci mediante integratori alimentari.

Fabbisogno giornaliero di Potassio

Quanto potassio bisogna assumere quotidianamente? Il quantitativo di potassio di cui ha bisogno ogni persona varia nel corso della vita in base all’età. Oltre alla differenza fra adulti e bambini, c’è un’ulteriore variante per quanto riguarda l’assunzione giornaliera del potassio, infatti le donne in gravidanza ne debbono assumere un quantitativo ancora diverso. Il quantitativo di potassio per i bambini cresce da un minimo di 800 mg fino ai 3 anni ad un massimo di 2 gr che si raggiunge a 10 anni. Da adulti bisognerebbe invece assumerne circa 3 gr, mentre nel periodo della gravidanza l’assunzione cresce fino a 5 gr al giorno.

Alimenti ricchi di potassio

I cibi freschi che non sono sottoposti a conservazione, come frutta, verdura, carni fresche e ortaggi, sono ricchi di potassio in dosi differenti. Seguendo una dieta alimentare che preveda ogni giorno 5 porzioni tra frutta e verdura, un poco di  carni rosse o bianche consumate fresche, avremo un apporto di potassio sufficiente affinché il nostro organismo non abbia carenza di potassio (e magnesio) importanti.

È presente in tantissimi alimenti di origine vegetale e proprio per questo, con una corretta dieta che veda un regolare consumo di frutta, verdura, legumi, spezie ed erbe aromatiche, avremmo senza dubbio un quotidiano apporto sufficiente al benessere del nostro organismo.

Integratori di potassio

Esistono svariati integratori alimentari per aumentare il livello di potassio all’interno del nostro corpo: possiamo trovarli sotto forma di capsule o polveri da sciogliere in acqua. Troviamo spesso l’elemento potassio associato al magnesio o legato ad altri elementi in multivitaminici e può rappresentare un ottimo supporto durante il cambio di stagione o anche nei periodi del ciclo mestruale o subito precedenti ad esso per attenuarne i dolori e stabilizzare l’umore. Anche la fitoterapia ha un suo rimedio per riequilibrare la dose quotidiana di potassio ed è ricavato dalla pianta officinale dell’Esquiseto.

Dove si compra il potassio in forma di integratore

Possiamo trovare con facilità questi integratori in farmacie, parafarmacie o erboristerie: è importante però che l’assunzione di potassio e altri sia preceduta da esami accurati che ne attestino la carenza, preferibilmente su consiglio del medico di fiducia. E’ anche possibile acquistare online gli integratori di potassio, basta conoscere il nome del prodotto che cerchiamo.

Carenza di potassio

Nel caso in cui la dieta alimentare non preveda sufficienti dosi quotidiane di potassio potremmo avere dei disturbi di vario genere, da manifestazioni di lieve importanza a disturbi più preoccupanti. Una sindrome da carenza alimentare di potassio è decisamente rara mentre è possibile che alcune condizioni possano portare a una riduzione delle quantità di potassio, come ad esempio vomito o diarrea, nefropatie e patologie endocrino metaboliche. La carenza di potassio vede principali manifestazioni che comprendono debolezza e diminuzione del tono muscolare, crampi, stitichezza, stanchezza, formazione di edemi, disidratazione cellulare fino a importanti disturbi cardiaci.

Riproduzione riservata