Rischio allergie con scarpe e vestiti nuovi

La causa di più dell'11% delle allergie da contatto, in alcuni casi anche gravi, sono scarpe e abiti nuovi, con le loro sostanze di lavorazione spesso prodotte in Paesi non Ue

Rischio allergie con scarpe e vestiti nuovi

Sono imputate per più dell'11% delle allergie da contatto, in alcuni casi anche gravi: scarpe e abiti nuovi, con le loro sostanze di lavorazione spesso prodotte in Paesi non Ue, possono far entrare la pelle in contatto anche con sostanze cancerogene.

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L’allarme è lanciato dal'Agenzia nazionale della sicurezza sanitaria (Anses) francese, che ha stilato un rapporto completo sui pericoli dopo aver redatto una lista delle sostanze chimiche che possono essere riscontrate in tessuti, pellami, plastiche e altri materiali utilizzati nel settore manifatturiero.
Gli esperti della Agenzia d'oltralpe, in particolare, hanno analizzato con particolare attenzione 25 campioni di abiti e 14 tipi di scarpe oggetto di segnalazioni da parte di consumatori, registrando la presenza, nelle due tipologie di merce, di metalli pesanti (come cobalto, piombo, cadmio, mercurio, nichel), ma anche molecole in grado di rendere stabile il colore (come la parafenilendiamina, presente nel 20% dei vestiti analizzati).

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Per le scarpe più frequente il cromo VI (cancerogeno e sensibilizzante), ritrovato in quasi tutte le parti in cuoio delle calzature analizzate. Secondo l'Agenzia sono necessarie nuove norme a livello europeo per ridurre l'uso nel settore manifatturiero delle sostanze riscontrate, ma è anche necessario sensibilizzare gli industriali al problema. Il consiglio ai consumatori, invece, è quello di non indossare mai gli abiti che vanno direttamente a contatto con la pelle senza averli prima lavati
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