Climaterio: età, sintomi e rimedi per la sindrome climaterica

Che cos'è il climaterio? Una guida illustrativa che spiega a che età si entra nella sindrome climaterica e quali sono sintomi e rimedi per affrontarla

Climaterio cos’è

Cos’è il climaterio? Questa appare una domanda più che legittima, spesso infatti il termine climaterio spunta fuori quando si parla di menopausa, ma senza che venga mai chiarito il suo specifico significato. E’ così che sono nate una serie di incomprensioni e c’è chi crede che climaterio e menopausa siano sostanzialmente sinonimi e chi invece pensa che corrisponda alla fase precedente la menopausa. Entrambe queste convinzioni sono però sbagliate, il climaterio infatti è una fase lunga che inzia nel momento in cui il nostro organismo comincia a uscire dalla fase fertile e termina idealmente dopo l’ingresso in menopausa (non in contemporanea con, ma proprio successivamente).

Climaterio: a che età si manifesta?

Come ben sappiamo le fasi legate alla fertilità femminile non conoscono standard, ma solo dati indicativi. Non c’è quindi un’età precisa in cui inizia il climaterio, ma un arco temporale che va dai 45 ai 55 anni in cui questo si manifesta. Si tratta però, ancora una volta, di indicazioni di massima, perché appunto non c’è un’età specifica in cui esso ha inizio, così come non esiste per altre fasi chiave della vita femminile, come le mestruazioni e la menopausa. Questa piccola guida al climaterio ha carattere informativo, ma vi consigliamo per chiarimenti e approfondimenti e soprattutto se siete in cerca di una diagnosi (cioè se vi state chiedendo: “sto entrando nel climaterio?”) di rivolgervi tempestivamente al ginecologo di fiducia.

Climaterio, durata e fasi

Quanto dura il climaterio? Ci troviamo di nuovo a dare solo delle indicazioni di massima, perché appunto ogni donna e ogni corpo fanno storia a sé. Si dice, genericamente, che il climaterio duri dai 7 ai 10 anni, ma non esiste una cifra più esatta o attendibile. Possiamo tuttavia indicare le fasi che la donna affronta durante il climaterio e che ci aiuteranno a chiarire una volta di più cosa sia e quanto sia importante nella vita di ciascuna.

  • Premenopausa: è la fase in cui si annunciano i primi cambiamenti che condurranno alla menopausa vera e propria, come ciclo irregolare e sbalzi di umore, ma anche tanti altri sintomi
  • Menopausa: è la cessazione della vita fertile e si definisce dopo 12 mesi senza ciclo perché non ci sono mestruazioni in menopausa
  • Postmenopausa: è la fase subito successiva alla menopausa, generalmente dura i 3 anni successivi al primo anno senza mestruazioni e si riconosce anche per un calo dei sintomi fastidiosi che invece erano legati alla menopausa

Climaterio, sintomi

Il climaterio è dunque quel periodo piuttosto lungo durante il quale il corpo femmile si modifica per entrare in una fase in cui non è più fertile. Di fatto cambia completamente il dosaggio ormonale, in particolare degli estrogeni, e anche le ghiandole dell’apparato riproduttivo vanno verso l’involuzione. Le ovaie, infatti, responsabili della fertilità della donna, pian piano vanno a riposo e non ovulano più. Durante il climaterio si sperimentano tutti i sintomi normalmente associati con la menopausa, come ad esempio gli sbalzi di umore, le vampate di calore, il ciclo irregolare ma anche la secchezza vaginale e il calo del desiderio sessuale. Proprio perché il climaterio copre più fasi i sintomi sono numerosi e variano a seconda dello “stadio” in cui ci troviamo.

Climaterio rimedi

Naturalmente ci sono una serie di buone pratiche che ci aiutano ad alleviare i sintomi del climaterio. La prima regola è mantenersi in forma e questo significa mantenere un peso ottimale per non affaticare l’organismo. E’ utile, oltre ad avere una dieta sana, assumere una buona quantità di calcio e di vitamina D (che aiuta il corpo a metabolizzare il calcio stesso) come prevenzione rispetto all’osteoporosi, condizione purtroppo molto frequente in menopausa. Per venire incontro anche ad altre esigenze dell’organismo e attenuare altri disturbi può essere vantaggioso assumere magnesio e potassio. In ogni caso è bene non ignorare i sintomi della sindrome climaterica e rivolgersi prontamente al proprio medico o al proprio ginecologo per avere delle indicazioni personalizzate.

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