Melatonina per regolare il sonno: cos’è e come va presa

La melatonina è una sostanza naturale che ci può aiutare a dormire, combattere l'insonnia e regolarizzare il sonno: ecco le indicazioni su come va presa e quali sono i dosaggi consigliati

Come assumere melatonina per dormire

Per risolvere i problemi d’insonnia, che ad oggi colpiscono oltre 9 milioni di italiani con quel senso di spossatezza e stanchezza che ne consegue, potete provare i rimedi naturali a base di melatonina che agiscono andando a ripristinare i ritmi biologici dell’organismo e del metabolismo. Vi aiuteranno finalmente a fare pace con Morfeo prestando ovviamente sempre attenzione a prenderne le giuste dosi. Dormire bene è fondamentale per garantirsi una buona qualità di vita soprattutto durante il giorno. Il sonno che raggiungiamo assumendo la melatonina è uguale a un sonno naturale, utile per mantenere l’equilibrio del nostro corpo e della nostra psiche. Come aiuto potete scegliere anche dei libri per addormentarsi e dormire bene e scegliere un cuscino perfetto.

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Cosa è la melatonina

La melatonina è in primo luogo una sostanza assolutamente naturale: si tratta di un ormone che viene prodotto da una piccola ghiandola presente nel cervello, chiamata “ghiandola pineale” o “epifisi”, in base all’alternanza luce-buio. Ed è per questo motivo che la melatonina ha un picco nelle ore notturne e valori molto più bassi, invece, durante il giorno. La sua secrezione è essenziale al nostro organismo perché influenza il ritmo sonno-veglia e di conseguenza una sua carenza può portare all’insonnia. Passare la notte a contare le pecore ci rende nervosi e distratti.


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Ci sono poi alcune condizioni particolari che possono influire sulla secrezione notturna di melatonina, disturbando il regolare sonno:

  • il jet lag (una corretta somministrazione di melatonina consente di adeguarsi rapidamente al nuovo fuso orario dopo un lungo viaggio aereo);
  • il lavoro nelle ore notturne;
  • i periodi di stress;
  • gli effetti collaterali di alcuni farmaci;
  • le condizioni patologiche, quali obesità e sindrome metabolica, patologie cardiovascolari e cefalee.

Come va presa e i dosaggi della melatonina

L’effetto della melatonina è quello di indurre un rallentamento di tutte le funzioni del nostro corpo, che ci porta a scivolare in modo naturale in un sonno ristoratore. Se assunta per brevi periodi in genere non crea nessun tipo di problema anche se è sempre meglio, però, farsi consigliare dal proprio medico. Potete acquistare gli integratori di melatonina che si trovano sotto forma di compresse, sciroppi o tisane, in farmacia o anche in erboristeria. La melatonina può essere assunta nella sua forma pura o anche insieme ad altre vitamine, o minerali, erbe o piante.

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Per quanto riguarda, invece, il dosaggio dell’integratore puro di melatonina la normativa è cambiata. Rispetto a qualche anno fa non si trovano più in commercio integratori che contengano una dose maggiore ad 1 mg di melatonina, mentre precedentemente si arrivava anche a 3-5 mg. Questo in seguito alle nuove disposizioni del Ministero della Salute, sulla scia del Regolamento Ue 432/2012, che ha classificato dosi maggiori di questa sostanza come un vero e proprio farmaco per usi terapeutici.

Gli attuali integratori, quindi, contengono 0,5 o 1 mg di melatonina e sono consigliati secondo i diversi dosaggi a seconda del problema da affrontare (0,5 per il jet-lag, 1 per i disturbi del sonno). Dovrebbero evitare integratori di melatonina le donne in gravidanza o allattamento, chi soffre di patologie come malattie epatiche, renali o immunitarie autoimmuni e allergie croniche. L’effetto benefico si ottiene assumendo 1 mini-compressa al giorno di melatonina poco prima di coricarsi. E’ sempre indicato non eccedere la dose suggerita, poiché un consumo eccessivo può avere effetti lassativi e procurare mal di testa.

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