Cistite ricorrente? Si può curare con l’omeopatia

La cistite è una patologia che può risultare molto fastidiosa, ma l'omeopatia può rivelarsi di grande aiuto per alleviarne i sintomi
CISTITE RIMEDI NATURALI OMEOPATIA – A cura del dott. Giancarlo Balzano 
 
Molte donne lo sanno bene: quando arriva la cistite ci si deve psicologicamente preparare a giorni difficili. Si tratta infatti di un disturbo particolarmente fastidioso, che arriva a determinare un generale stato di malessere in tutto l’organismo e che richiede un po’ di tempo prima di arrivare a una risoluzione
In linea generale e in base alle statistiche, la cistite interessa prevalentemente la popolazione femminile, a causa della conformazione anatomica dell’uretra, molto più corta di quella maschile e più vicina all’apparato riproduttivo. La causa è principalmente di origine batterica, ma possono concorrere anche altri fattori, come l’utilizzo di cateteri o la distrofia della mucosa che contraddistingue molte donne in menopausa.
 
Si distinguono due tipi di cistite, una acuta e una cronica. La forma acuta si manifesta all’improvviso e si presenta con una sintomatologia ben definita e semplice da riconoscere: difficoltà nell’andare in bagno con regolarità, aumento dello stimolo a urinare, accompagnato dalla riduzione della quantità di urina per volta, possibili spasmi. La forma cronica presenta gli stessi sintomi di quella acuta, ma più lievi; il disturbo torna con frequenza anche a distanza di tempo, e in molti casi viene determinato sempre da un fattore specifico che ricorre nel tempo.
L’omeopatia offre molte soluzioni per questo disturbo, intervenendo efficacemente sia sulle cistiti acute che croniche. “I medicinali omeopatici – dice il dottor Giancarlo Balzano, medico chirurgo, ginecologo ed omeopata – rappresentano una valida scelta terapeutica, potendo contare su vantaggi significativi come la generale assenza di effetti collaterali, l’utilizzo di sostanze naturali e l’assenza di tossicità”.  
 
Il medico ci spiega che i medicinali omeopatici vengono frequentemente prescritti per il trattamento di disturbi legati all’apparato urinario e a quello riproduttivo: “In ginecologia i medicinali omeopatici risultano molto utili nelle patologie che tendono a cronicizzarsi o a derivare recidivanti, proprio come la cistite.
 
Grazie alle loro formulazioni, caratterizzate dalla presenza di sostanze naturali a diluizioni infinitesimali, concorrono alla risoluzione del problema senza il rischio generale di effetti collaterali e indesiderati. Inoltre, questi medicinali, proprio per queste caratteristiche, non interferiscono con altri farmaci, sia omeopatici che allopatici, e quindi possono essere assunti con tranquillità dalle pazienti, anche in concomitanza con altri trattamenti terapeutici”.
Ecco un esempio di terapia omeopatica utile in caso di cistite. Si tratta di consigli in linea generale, ricordiamo che per ogni paziente andrebbe approntato un programma di trattamento con il contributo del medico, sulla base delle singole esigenze e caratteristiche:  
 
Cantharis 9 CH: quando il dolore è violento, bruciante, precede e segue le minzioni, lo stimolo a urinare è costante, migliora con applicazioni calde. Ne vanno assunti 5 granuli ogni 2 ore.
Arsenicum album 9 CH: quando il dolore durante la minzione è accompagnato a freddo intenso e sete. Migliora con applicazioni calde. 5 granuli ogni 4 ore.
 
Mercurius corrosivus 9 CH: utile se il dolore durante la minzione si accompagna a presenza di sangue nelle urine. 5 granuli ogni 4 ore.
Staphysagria 9 CH: quando il dolore è bruciante e aumenta nel periodo di intervallo tra una minzione e l’altra, in seguito a stimoli meccanici. Ne vanno presi 5 granuli ogni 3 ore.
 
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