Incontinenza urinaria femminile e maschile: i vari tipi, cause più frequenti e i rimedi naturali

L'incontinenza urinaria è un problema che colpisce molte donne, scopriamo insieme quali sono le causa e i rimedi che possono aiutarci. Raccomandiamo sempre la visita dallo specialista

Incontinenza urinaria

L’incontinenza urinaria, ovvero la perdita involontaria di urina attraverso l’uretra, è un problema che tocca milioni di persone in tutto il mondo e riguarda sia uomini che donne di ogni età. Può essere di entità lieve, media o più grave. E crea un disagio psicofisico che si ripercuote sul proprio stile di vita oltre che sull’igiene. Se all’inizio è vissuta come semplice malessere, sul lungo periodo il problema diventa condizionante soprattutto psicologicamente, suscitando imbarazzo.

L’incontinenza urinaria è l’incapacità di controllare e trattenere perdite di urina. Le donne sono maggiormente colpite rispetto agli uomini, perché l’anatomia degli organi femminili predispone a problemi dei meccanismi di tenuta. Ne soffrono in Italia circa  2,5 milioni di persone. E almeno il 50% della popolazione è anziana perché durante e dopo la menopausa, il calo degli estrogeni è responsabile dell’indebolimento del pavimento pelvico che è la causa dell’incontinenza.

Tipi di incontinenza

  • L’incontinenza da sforzo. La perdita di urina arriva con uno sforzo fisico che aumenta la pressione dell’addome sulla vescica. Avviene anche quando semplicemente si ride, si tossisce, si starnutisce o durante un movimento. In genere dipende da una lesione della zona pelvica che circonda l’uretra o dall’invecchiamento dei tessuti.
  • L’incontinenza da urgenza. E’ la perdita di urina provocata da un desiderio improvviso e impellente di urinare ed è dovuta ad instabilità della vescica stessa. Si tratta di una condizione che può insorgere senza un motivo preciso.
  • L’incontinenza mista. E’ la perdita di urina che si manifesta sia per sforzo che per urgenza. Sono presenti i sintomi caratteristici di entrambi i tipi.
  • L’incontinenza da rigurgito, che è certamente molto più rara nelle donne rispetto agli uomini. Nelle donne la vescica è incapace di svuotarsi in modo sufficiente e rimane troppo piena facendo traboccare l’urina. Negli uomini l’ingrossamento della prostata può ostacolare il vuotamento normale della vescica durante la minzione.

Minzione frequente cause e rimedi

Prevenzione Incontinenzia Urinaria

Prevenire l’incontinenza urinaria si può, utilizzando accortezze che ci aiutino ad avere uno stile di vita sano e regolare, capace di preservare l’integrità dei muscoli del pavimento pelvico e del sistema nervoso, il quale, sebbene molti lo ignorino, è responsabile dei movimenti involontati che ci assicurano quotidianamente di non avere perdite urinarie. Per questa ragione, la prevenzione si basa tanto su un approccio fisico, che prevede quindi esercizi mirati dell’addome e del pavimento pelvico, tanto su un approccio alimentare che incoraggia un’alimentazione sana, ricca di verdure e di fibre che favoriscono il transito intestinale, e che scoraggia invece il consumo di quelli che sono considerati eccitanti del sistema nervoso, come ad esempio il caffè. E’ bene mantenere il peso forma per non gravare troppo sugli apparati specifici e sulla struttura muscolare ed evitare gli eccessi di alcol e il fumo.

Incontinenza: le cause più frequenti

La causa dell’incontinenza femminile dipende da alcune condizioni che possono comportare disagi temporanei e facilmente curabili, mentre altri problemi sono più gravi e persistenti. Diversi studi scientifici hanno riscontrato che la gravidanza e il parto possono aumentare il rischio d’incontinenza urinaria e determinare il verificarsi di un indebolimento dei muscoli e dei legamenti del pavimento pelvico, che causa una condizione chiamata ipermobilità uretrale (l’uretra non si chiude correttamente). La menopausa può causare incontinenza a causa della diminuzione dei livelli di estrogeni e anche il processo di invecchiamento,  negli uomini e nelle donne, provoca un generale indebolimento dei muscoli dello sfintere uretrale.

Mentre alcuni casi di incontinenza urinaria sono temporanei e causati dallo stile di vita. Bere alcol, bevande contenenti caffeina o qualsiasi liquido in quantità eccessive può causare una perdita del controllo della vescica. Anche certi farmaci come diuretici, estrogeni, benzodiazepine, antidepressivi e lassativi possono indurre un breve periodo d’incontinenza.

Incontinenza urinaria rimedi naturali e farmaci

Per risolvere il problema è necessario rivolgersi subito al proprio medico di base per valutare il tipo di terapia e farsi consigliare uno specialista. La patologia, infatti, tende a peggiorare e si cronicizza se trascurata.
Per quanto riguarda l’incontinenza da sforzo, il primo approccio è rafforzare i muscoli del pavimento pelvico che controlla il flusso dell’urina e a renderli maggiormente elastici e funzionali con alcuni esercizi di ginnastica o anche con una fisioterapia mirata.

L’incontinenza da urgenza è curata con una terapia farmacologica che inibisce le contrazioni involontarie della vescica. I farmaci vanno somministrati per un lungo periodo di tempo e viene associata ad una fisioterapia.

Quando entrambe le terapie non riescono a risolvere il problema si può optare per la chirurgia, che ricostruisce i legamenti danneggiati (dall’età, dal parto, da uno squilibrio ormonale). È una procedura mini invasiva che risolve l’ipermobilità dell’uretra.

Incontinenza femminile: cure ed esercizi

Gli esercizi più conosciuti per lo sviluppo dei muscoli pelvici sono quelli messi a punto da A. Kegel perché consentono di sviluppare nel migliore dei modi i muscoli vaginali. Questi muscoli, quando sono tonici, evitano il verificarsi dell’incontinenza urinaria. Si inizia in maniera gradualecurando la respirazione e si effettuano immaginando di interrompere il flusso di urina, contraendo il muscolo pubococcigeo per alcuni secondi. Questi esercizi possano altresì contribuire ad amplificare il piacere sessuale.

Tra i tanti ne suggeriamo uno: mettetevi sedute a gambe incrociate, braccia abbassate e spalle rilassate. Respirate e contraete la parte inferiore della pancia. I muscoli interni che si muovono sono quelli del pavimento pelvico. Rilasciate la contrazione e respirate. Ripetete l’esercizio per almeno 10 volte.

Incontinenza maschile: l’intervento alla prostata

Gli uomini tendono a sperimentare l‘incontinenza urinaria meno spesso rispetto alle donne.  Tende ad aumentare con l’età, come accade anche per il sesso femminile. Nell’uomo questa patologia si può manifestare in pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna, da patologie neurologiche responsabili di un progressivo deterioramento cognitivo e dei sistemi di controllo minzionale. Particolare rilievo ha assunto l’incontinenza urinaria in pazienti sottoposti a prostatectomia radicale (l’intervento chirurgico che prevede l’asportazione in blocco della prostata e delle vescicole seminali). Questo tipo di chirurgia è responsabile d’incontinenza urinaria da sforzo in una percentuale variabile tra il 2 e il 60%. 

Enuresi notturna negli adulti

L’incontinenza urinaria negli adulti che si verifica esclusivamente nelle ore notturne è un fenomeno abbastanza raro, ma può verificarsi a causa di motivi di natura patologica che devono essere risolti con una terapia adeguata anche psicologica. Nelle donne che sono più soggette ad infezioni, come la cistite, che causano perdite di urina, potrebbero verificarsi episodi di questo tipo a causa della gravidanza o dopo il parto. Anche la menopausa può essere un motivo di incontinenza urinaria notturna nelle donne, perché potrebbe indebolire la muscolatura della parete vescicale. Negli uomini solitamente la condizione di incontinenza notturna è da correlare all’ipertrofia prostatica benigna, una situazione che si verifica quando la prostata si ingrossa. I rimedi possono consistere in farmaci o in rimedi omeopatici come i fiori di Bach o fitoterapici, sempre secondo quanto stabilito dal medico specialista.

Vescica iperattiva cause e rimedi

La vescica iperattiva è una condizione in cui la vescica si contrae al momento sbagliato, al di fuori del controllo cerebrale e comporta frequenza urinaria aumentata e perdita involontaria delle urine. Può conseguire a patologie neurotiche, ma anche infiammatorie e infettive. Può avvenire in conseguenza di stimoli come un colpo di tosse, uno starnuto, una risata o un movimento brusco. Il trattamento non medicinale maggiormente indicato nei casi di vescica iperattiva è l’allenamento della vescica. Per prevenirla dovrete inoltre tenere il conto delle bevande che assumete ogni giorno, in modo da avere un panorama generale di che cosa bevete. Altrimenti potete assumere il gosha-jinki-gan, un rimedio a base di erbe, porta alla riduzione della frequenza urinaria, delle contrazioni della vescica e della minzione notturna sia negli uomini che nelle donne.

Giornata dell’Incontinenza 2018

Si celebra il 28 Giugno 2018 la Giornata dell’Incontinenza, un appuntamento che non serve unicamente a sensibilizzare coloro che non conoscono approfonditamente il problema, ma che offre una serie di servizi e iniziative volti a far conoscere i modi per intervenire sulla patologia già in sorta e per prevenirla. In moltissime regioni (l’elenco è consultabile sul sito ufficiale) sono offerte delle visite urologiche per l’incontinenza gratuite; accanto al nome di ogni centro è correttamente riportato il numero di telefono, perché è necessaria la prenotazione. Prendetevi cura del vostro apparato urinario e della vostra salute e approfittate della Giornata dell’Incontinenza per fare un utile check up e informarvi.

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