I latticini non fanno male

A differenza di molte opinioni comuni sull'argomento, pare che l’assunzione di latticini sia stata associata a un minore rischio cardiovascolare. Almeno secondo una ricerca canadese pubblicata su The Lancet

I latticini non fanno male

Contrariamente alle linee guida di riferimento per una sana alimentazione, che consigliano di ridurre il consumo di prodotti lattiero caseari ad elevato contenuto di grassi, l’assunzione di latticini è stata associata a un minore rischio di eventi maggiori di malattia cardiovascolare. Almeno secondo una ricerca pubblicata su The Lancet dall'Istituto di Ricerca sulla Salute della Popolazione dell’Università canadese McMaster, in collaborazione con altri atenei in tutto il mondo.

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Lo studio ha analizzato gli effetti dell’assunzione di latticini – latte yogurt e formaggi – in un periodo che va dal 2003 al 2018, da parte di una popolazione di 136.384 individui tra i 35 e i 70 anni in 21 paesi di 5 continenti. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di mortalità nel mondo. Nel periodo in analisi sono stati registrati sul campione 10.567 eventi gravi (per infarti e ictus non mortali)/decessi che rientrano in questa categoria. La ricerca ha voluto infatti analizzare i dati relativi a decesso per cause cardiovascolari, infarto miocardico, ictus o insufficienza cardiaca insieme ad altri parametri specifici, mettendoli in relazione con i consumi di latticini in generale, e poi con le varie categorie di latte, yogurt e formaggio suddivise in alimenti ad alto e a basso tenore di grassi.
Sono state riscontrate associazioni inverse fra consumo totale di latticini e mortalità o eventi di malattia cardiovascolare maggiore. Il rischio di ictus rilevato era notevolmente inferiore con l’aumentare del consumo giornaliero di latticini: chi ne ha consumate più di due porzioni al giorno ha visto una riduzione del rischio del 34%. Per i soggetti che hanno consumato una maggiore quantità di latte e derivati è diminuita anche del 22% la possibilità di un grave evento cardiaco. Sono inoltre diminuiti del 23% i casi di morte cardiovascolare e del 14% il rischio di mortalità generale.
 
Non è stata osservata alcuna associazione fra maggiori livelli di assunzione e infarto del miocardio. Esistono vari composti e meccanismi negli alimenti lattiero-caseari – spiegano gli esperti – che potrebbero avere un effetto positivo sulla salute. Gli studi meccanicistici hanno dimostrato che diverse caratteristiche dei latticini influiscono su svariati fattori, come gli enzimi di conversione dell’angiotensina, l’osteocalcina, le interazioni con il microbioma intestinale come l’integrità intestinale, e l’endotossemia.
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