Olio di ricino: proprietà, utilizzi, benefici e controindicazioni

A cosa serve l'olio di ricino? Scopriamo insieme le proprietà di questo olio vegetale molto famoso ma del quale spesso non si conoscono tutti gli usi e i benefici

Olio di ricino le proprietà

L'olio di ricino è un olio vegetale di colore leggermente giallo molto viscoso che viene ottenuto spremendo i semi della pianta di ricino. Possiede proprietà medicinali e viene utilizzato in ambito farmaceutico e non solo. Ma soprattutto è un vero e proprio elisir di bellezza per la pelle, i capelli e le unghie, grazie alle sue proprietà rinforzanti e ristrutturanti. Ricco di acidi grassi benefici e di sali minerali, dà risultati incredibili. Vediamo le sue innumerevoli proprietà! Utilizzare l’olio di ricino per diventare ancor più belle è una pratica che risale addirittura agli antichi Egizi. Applicato ai capelli, sulle ciglia, sulle sopracciglia e sulle unghie fa veramente dei miracoli.

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Utilizzi dell'Olio di Ricino: a cosa serve?

  • Capelli – L’olio di ricino sui capelli svolge un’azione nutriente e ne favorisce la ricrescita. Blocca la caduta dei capelli ed oltre a renderli più corposi e luminosi previene la formazione delle doppie punte. Inoltre, con le sue proprietà antibatteriche, aiuta a combattere la forfora riequilibrando la quantità di sebo. Basta applicarlo sui capelli bagnati e lasciarlo agire per almeno 10 minuti. Risciacquate  prima dello shampoo. Durante l’applicazione massaggiate il cuoio capelluto praticando movimenti circolari e i vostri capelli cambieranno aspetto.
  • Ciglia  e sopracciglia – Questo olio vegetale agisce come rimedio naturale e svolge un ruolo fondamentale nel rinforzare e conferire volume alle ciglia. Grazie allo schermo protettivo che riesce a creare, nutre la parte interessata migliorandone la crescita. Basta applicarlo ogni sera prima di andare a dormire e poi risciacquare al mattino.
  • Unghie – Massaggiate le unghie con olio di ricino: vedrete che in poco tempo saranno lucide, forti e contemporaneamente idraterete le cuticole.
  • Pelle – L'olio di ricino, diluito con un po' di olio di mandorle dolci, applicato sul viso penetra in profondità nella pelle ammorbidendola e idratandola. E’ anche un ottimo antiage perché stimola la produzione di elastina e collagene regalando così un aspetto più giovane e riposato. Gli altri usi più comuni di questo olio vegetale sono come crema idratante per le rughe e il contorno occhi, e come rimedio efficace per le occhiaie.
  • Lassativo – Per uso interno l'olio di ricino viene usato prevalentemente come lassativo. Contiene, infatti, parecchi acidi grassi come l’acido ricinoleico che è il responsabile appunto della proprietà lassativa. Si utilizza per liberare l’intestino e spesso viene assunto prima di operazioni e interventi chirurgici. Considerato il sapore sgradevole, viene spesso mescolato con oli essenziali o succo di arancia. Prima di assumerlo, però, bisogna sempre rivolgersi al proprio medico di fiducia o ad un farmacista. A differenza di quello che molti credono l’effetto lassativo non incide sul dimagrimento. Infatti contribuisce solo a far perdere liquidi senza alcun effetto sui chili di troppo.

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Olio di ricino benefici

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e lenitive, l’olio di ricino è adatto a sfiammare le zone colpite da reumatismi e artrosi e può migliorare la salute della pelle in caso di eczema, acne, micosi e dermatite atopica. Da utilizzare anche in caso di strappi muscolari o di crampi dovuti al ciclo mestruale. Viene impiegato per massaggiare le articolazioni doloranti, ma anche per alleviare il dolore legato a muscoli infiammati. L'olio di ricino funziona come antimicotico naturale: è l'ideale contro muffe, virus e batteri, per questo viene utilizzato per curare tigna, e infiammazioni da lieviti. 

Olio di ricino controindicazioni

L'olio di ricino sia nelle dosi consigliate, ma soprattutto in eccesso, può portare dolore addominale nausea, diarrea, crampi e irritazioni dell'intestino, soprattutto nelle persone che soffrono di ulcera, colite, diverticoli ed emorroidi. Per uso esterno bisogna fare attenzione anche a possibili reazioni allergiche e irritazioni.  Nel lungo termine, l'olio di ricino si dimostra responsabile di disidratazione, malassorbimento nutrizionale e aggravamento della tendenza alla stipsi.

Olio di ricino in gravidanza

Un tempo quando le donne chiedevano come anticipare il parto e la risposta era: olio di ricino a fine gravidanza per evitare che il bambino nasca prematuro. L’effetto dell’olio di ricino in dolce attesa non è supportato da evidenze scientifiche. Anzi, è sconsigliato in gravidanza poichè il suo forte potere lassativo potrebbe causare dolori intensi alla pancia. Oggi il suo campo di applicazione più noto è relativo all'evacuazione totale del colon prima del parto.

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