Quante calorie ha l'uovo di Pasqua?
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Uovo di Pasqua calorie
Quante di noi associano Pasqua al prelibato uovo di Pasqua al cioccolato? E quante vi rinunciano per non compromettere la linea? Ma, è proprio il caso di rinunciare all’ uovo di Pasqua? L’uovo di Pasqua è una ricetta a base di cioccolato; il cioccolato si trova al primo posto nella lista dei cibi più “ desiderati”. Secondo molti studiosi, il cioccolato (dell'uovo di Pasqua e non solo) sarebbe una specie di antidepressivo, in quanto indurrebbe la produzione di endorfine, sostanze in grado di stimolare il buonumore, di agire contro il dolore e di svolgere un’azione contro gli inibitori della serotonina (neurotrasmettitore). Mangiare quindi questo gustosissimo alimento a Pasqua, oltre a soddisfare le papille gustative, significa aiutare il nostro organismo ad avere un piacevole stato di euforia!
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Tutto sul cioccolato
L’uovo di Pasqua è composto da cioccolato e il cioccolato è sicuramente uno dei cibi più consumati ed apprezzati al mondo. Il cacao fu importato dal sud America: infatti era già conosciuto dagli antichi Maya che lo consideravano un dono degli dei. Era apprezzato a tal punto che il naturalista C. Linneo lo definì “ Teobroma”, cioè cibo degli dei. È costituito da carboidrati e da lipidi (grassi), questi ultimi rappresentati essenzialmente da acidi grassi saturi. Recenti studi hanno dimostrato che l’acido stearico non faccia aumentare i livelli di colesterolo e LDL, a differenza degli altri grassi saturi.
Altra notizia che sarà gradita dalle più golose che amano le uova di Pasqua è che, essendo un prodotto di origine vegetale, è completamente privo di colesterolo. Il cioccolato contiene inoltre alcuni antiossidanti, come i polifenoli, la teobromina, il tannino, che esercitano effetti benefici sulla circolazione sanguigna attraverso un’ azione vasodilatatrice. Esso contiene anche proteine, alcune delle quali ricche di tiroxina, un amminoacido che viene utilizzato dal nostro organismo per produrre dopamina, un ormone che induce un senso di benessere. Ma non dimentichiamo che contiene anche caffeina, sostanza contenuta in numerosi alimenti a largo consumo, come caffè e thè, aventi proprietà stimolanti il sistema nervoso ed è quest’ultima insieme alla teobromina la causa di un fastidioso bruciore retrosternale che può presentarsi ad alcune persone dopo aver assunto della cioccolata; infatti esse provocano un rilasciamento di alcuni muscoli, tra cui anche quelli dello stomaco, con passaggio del contenuto dello stomaco nell’ esofago.
Alimenti in cui troviamo caffeina e teobromina (in mg):
cacao 50 g | 9-17 | 118-138 |
cioccolato al latte, 50 g | 2-30 | 85 |
cioccolato fondente, 50 g | 10-60 | 250 |
caffè, 150 ml | 40-180 | - |
coca cola ,150 ml | 18 | - |
thè, 150 ml | 20-90 | 1 |
Composizione del cioccolato (fondente): valori per 44 g
- Calorie 210,76 kcal
- Carboidrati 27,76 g
- Lipidi 13,20g
- Proteine 1,85g
- Fibre 2,60g
- Calcio 14,08mg
- Ferro 1,38 mg
- Magnesio 50,60 mg
- Fosforo 58,08 mg
- Potassio 160,60 mg
- Sodio 4,84mg
- Zinco 0,71 mg
- Rame 0,31 mg
- Magnesio 0,35 mg
- Selenio 1,36 mcg
- Tiamina 0,02 mg
- Riboflavina 0,04 mg
- Niacina 0,19 mg
- Ac.Pantotenico 0,05 mg
- Vitamina B6 0,02 mg
- Folati 1,32 mcg
- Vitamina A 0,88 mcg
- Vitamina E 0,52 mg
- Caffeina 27,28 mg
- Teobromina 213,84 mg
Nonostante tutti questi effetti benefici, non bisogna dimenticare che la cioccolata dell'uovo di Pasqua ha la caratteristica di possedere un’ elevata quantità di calorie, cosa che dovrebbe distogliere dall’abuso chi ha qualche chilo di troppo. Questo in particolar modo per le uova di Pasqua fatte di cioccolato al latte, che spesso contiene anche dosi di zuccheri. Insomma, in generale meglio scegliere il cioccolato fondente, e sopratutto limitarne il consumo il più possibile.
Quindi, cosa fare dopo Pasqua? Per prima cosa è bene, almeno per una settimana, eliminare completamente tutti gli alcolici perché l’ alcool produce calorie. Inoltre è meglio preferire alimenti facilmente digeribili e cotti in modo da non stimolare troppo lo stomaco e lasciarlo un po’ a riposo. Particolarmente indicata è la verdura. Si consiglia pertanto di assumere molte verdure, sia crude che cotte, soprattutto barbabietole, carciofi, broccoli, cavolfiore, patate, verze, finocchi, porri, cipolle e spinaci, per via del loro effetto diuretico. Per quanto riguarda la frutta, è importante consumare non più di tre frutti al giorno e possibilmente scegliere arance, ananas, banane e kiwi