Dicerie sulle donne in fatto di soldi

Donne spendaccione come Carrie Bradshaw? Non più! Vi dimostriamo che tutte le dicerie sulle donne in fatto di gestione del denaro sono false

Donne e soldi: i luoghi comuni

Notizie false e tendenziose! Ecco cosa dovremmo dire di tutti i pettegolezzi che si sentono in giro sulla cattiva gestione del denaro – investito in vestiti – da parte di noi donne. Una pessima reputazione generata soprattutto dai media, che da anni ormai si divertono a descriverci nei film e nelle serie tv come fashion victim, shoe addict e maniache dello shopping compulsivo (grazie Carrie Bradshaw!).

Niente di tutto questo invece: noi donne, infatti, sappiamo essere moderate nelle spese, oculate nelle scelte e parsimoniose a fine mese, quando il tanto amato rosso scarlatto non rappresenta più il colore della suola di un paio di trendyssime Louboutin, ma la situazione vagamente drammatica del nostro conto in banca.

Coppia e soldi: meglio conto in comune o conti separati?

Scherzi a parte, veniamo descritte come venali, spendaccione, vanitose e superficiali, ma in realtà sappiamo occuparci egregiamente del bilancio familiare, capire l’importanza della responsabilità finanziaria e pianificare ogni singola uscita senza incappare in tragiche emergenze. Allora ecco quelle dicerie sulle donne e il denaro tutte da smentire, perché per quanto il nostro sport preferito sia la strisciata della carta di credito (si pompano i bicipiti in modo assolutamente inaspettato) abbinata alla camminata veloce (nei centri commerciali) e al sollevamento buste, noi donne con i soldi ci sappiamo davvero fare.

Le donne amano solo fare shopping

E gli uomini pensano solo a calcio e motori, e allora? Vogliamo buttarla sugli stereotipi? La moda per noi non è solo un vezzo, ma è anche un modo per scaricare lo stress, affermare la nostra personalità e sentirci bene con noi stesse.
Non a caso, una recente ricerca condotta dall’Università del Michigan, negli Stati Uniti, ha dimostrato che chi fa shopping è tre volte più felice di chi invece si limita semplicemente a guardare le vetrine senza comprare nulla, questo perché fare spese è gratificante, libera la mente dai pensieri cattivi e permette, a chi vi si dedica, di prendersi cura di se stesse o di chi ama.

Il problema è che le donne sono spesso raffigurate come acquirenti frivole e irresponsabili, che comprano oggetti inutili con poco riguardo per i costi. In realtà, le donne in genere impiegano più tempo degli uomini a prendere una decisione in merito ad un acquisto; inoltre sono più propense a utilizzare coupon e buoni spesa e a confrontare uno stesso articolo in negozi diversi prima di acquistarlo, cosa che gli uomini fanno molto di rado.

Le donne odiano quando gli uomini non pagano

Certo, il gesto di un uomo che si offre di pagare il conto (o un acquisto) viene spesso raffigurato come estremamente romantico e protettivo, ma quello che forse ancora non si sa è che sempre più coppie hanno raggiunto la parità anche in fatto di costi: secondo un recente sondaggio condotto da NerdWallet, infatti, il 40% degli intervistati di entrambi i sessi ha ammesso di pagare a turno durante le uscite o di dividere direttamente il conto quando è il momento di saldare.

Alle donne non va affidata la gestione finanziaria

Nulla di più sbagliato secondo le ultime ricerche effettuate sul tema. Nell’ultimo rapporto Axa si legge infatti:

Meno amanti del rischio degli uomini, le donne tendono a privilegiare scelte più prudenti, in tutti i campi, dalla pratica di sport estremi, alle scelte di mobilità geografica, a quelle che implichino rischi per la salute, all’investimento finanziario

Un altro recente studio pubblicato sul Washington Post ha rilevato che negli ultimi anni gli investitori donna hanno superato in performance finanziarie la controparte maschile addirittura del 2,3%.
Allora, avete ancora dubbi a metterci in mano il vostro portafoglio?

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