Il burro fa male? Tutto quello che dovete sapere

Spesso si tende a demonizzare il grasso di origine animale, su tutti il burro, che sostituiamo con l'olio d'oliva: ma davvero il burro fa male? Vediamoci chiaro

Il burro fa male?

Davvero il burro fa male? Possiamo dire che il terrorismo psicologico attorno all'uso del burro non è poco, ma in parte è ingiustificato. Il burro, come tanti alimenti, è fondamentale per la nostra dieta con la premessa che l’utilizzo sia sempre adeguato, moderato ed equilibrato. Alimento sano e nutriente, possiede ottime caratteristiche nutritive, vitamine A, E, K e sali minerali ed è indicato nell’alimentazione dei bambini e dei ragazzi poiché è fonte di vitamina D fondamentale per l’assimilazione del calcio.

È un alimento particolarmente digeribile e rapidamente assimilabile, perfetto per chi pratica sport. È fondamentale però fare attenzione alle dosi poiché essendo un grasso, è ricco di colesterolo: va quindi mangiato in dosi molto ridotte e preferibilmente utilizzato crudo, sciolto su cibi caldi, e mai cotto o peggio fritto. Infatti bisognerebbe evitare di usarlo per friggere: sarà meno digeribile poiché scaldandosi si altererà la composizione chimica.

I cupcake con pasta di burro

Il burro è grasso: meglio il burro vegetale?

In molti pensano che sia meglio sostituire il burro con il burro vegetale. In realtà non è così. Anche se contiene meno colesterolo, questo agglomerato di grassi è in realtà una emulsione di olii che, privati della parte liquida, diventano un composto solido e bianco assimilabile al burro, solo come consistenza però. Infatti, contiene grassi vegetali idrogenati o non idrogenati: la parte solida degli olii è poi quella più pericolosa per la nostra salute. Evitiamo quindi margarine e burro vegetale, preferiamo una piccola parte di sano e nutriente burro da latte.

Il burro è più grasso dell'olio?

Il burro nell’immaginario comune è più grasso dell'olio: probabilmente vi stupirete nel leggere che tutto questo è falso. Essendo un’emulsione in realtà contiene meno grassi dell’olio di oliva evo. Il burro infatti contiene una quantità di grassi inferiore, poiché è composto da 15% di acqua e 85% di grassi a differenza dell’olio, che è al 100% grasso. Questo ovviamente non toglie il fatto che olio e burro differiscono principalmente per il fatto che il primo è un grasso vegetale, mentre il secondo animale, il che conferisce loro caratteristiche diverse.

La ricetta della crema al burro

Burro e colesterolo

Luogo comune è che il burro sia carico di colesterolo. In realtà 10 grammi di burro contengono solo l’8% della dose giornaliera di colesterolo, ovvero 24 milligrammi. Spesso dimentichiamo che il colesterolo è una molecola basilare per il nostro corpo, tanto che dovremmo assumerne circa 300 milligrammi mediante alimentazione, anche se assumerne dosi superiori non è positivo. In conclusione: sì al burro, sano, buono e nutriente, senza però esagerare nelle dosi.

Burro e fritture: si o no?

Il burro può, se necessario, essere utilizzato per friggere: è fondamentale utilizzare però del burro “chiarificato” che a differenza del classico burro presenta un punto di fumo superiore (252°) mentre il burro classico brucia prima sprigionando tossine pericolose per la nostra salute.

Burro ai bambini: si o no?

Il burro a differenza di quanto si pensi, è un alimento molto adatto anche ai bambini. È ricco di acidi grassi che contribuiscono alla crescita e al rinnovo cellulare, è digeribile, a basso contenuto di lattosio, è ricco di vitamine A, E, K e soprattutto D utile al sistema immunitario dei più piccoli e dei ragazzi in crescita.

Il burro fa ingrassare?

Il burro non causa in maniera diretta l’obesità: l’assunzione di 10-15 grammi al giorno di burro non può che giovare alla nostra salute. Per evitare di cadere nell’obesità, ancor peggio se patologica, è importante curare in maniera complessiva l'alimentazione e lo stile di vita. Non sarà certo una piccola dose di burro a rovinarci la linea se d'altro canto mangiamo frutta e verdura, seguiamo una dieta equilibrata e facciamo attività fisica.

Stesso discorso per le malattie cardiovascolari, che spesso sono legate a eccesso di grassi, carboidrati, sedentarietà e altro. Insomma in caso di obesità o problemi cardiovascolari non si può certo imputarne la responsabilità a un singolo alimento, ma al complesso dello stile di vita.

Come utilizzare il burro, consigli

Ecco qualche consiglio di utilizzo del burro in cucina per evitare errori che possano ridurne le qualità organolettiche e le caratteristiche chimiche. Scopriamoli insieme per gustarlo al meglio.:

  • Burro nei dolci: quando prepariamo dolci che richiedano al loro interno del burro, ricordiamoci di non scioglierlo mai ma utilizzarlo a temperatura ambiente, affinchè sia solo ammorbidito. Se la ricetta prevede burro fuso, invece, dopo averlo portato a temperatura ambiente lasciamolo sciogliere lentamente a bagno maria e incorporiamolo non caldo.

  • Burro per mantecare: se abbiamo preparato un risotto o una pasta che preveda a fine cottura di mantecare con il burro, utilizziamolo ben freddo e solo dopo aver spento la fiamma. Il burro non deve cuocere ma sciogliersi al calore del cibo cotto, lentamente affinchè venga incorporato e insaporisca il piatto dando aroma e gusto.

  • Bistecca al burro, verdure al burro Cuociamo i cibi che siano carni o verdure con acqua e olio e completiamo, solo a fine cottura, con una noce di burro. Non facciamo cuocere il grasso poiché perderebbe il suo profumo e il suo gusto, oltre che le sue qualità e caratteristiche nutritive.

  • Burro salato o no? Se possiamo, preferiamolo non salato, sempre. È importante abituarsi a gustare sapori il più naturali possibile anche evitando inutili apporti di sale che potrebbero solo appesantire il gusto e nuocere alla nostra salute.

Il burro contiene lattosio?

Essendo un derivato del latte il burro contiene lattosio, anche se in quantità davvero minime. Per questo è bene evitarlo se si è intolleranti al lattosio. Ma per chi – non essendo intollerante – semplicemente avverte fastidi nel consumare il latte, generalmente il burro non è off limits.

I falsi miti sul burro: video

Insomma, in conclusione non possiamo dire che il burro di per sè faccia ingrassare o addirittura faccia male. Semplicemente si tratta di un ingrediente che va usato con raziocinio, è giusto consumarlo ma in dosi controllate, e anzi apporta anche proprietà nutritive importanti al nostro organismo. Ricapitoliamo allora tutto quello che c'è da sapere sul burro in un video:

 

 

 

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