Riso venere: come si cucina e perchè fa tanto bene

Il riso venere o riso nero è sempre più diffuso: dal sapore deciso e importante ma allo stesso tempo raffinato, vi sveliamo tutti i segreti di questo riso 'esotico', dalle numerose proprietà ai diversi metodi di cottura, e in più un po' di ricette salutari gustose e facili

Come cucinare il riso venere o riso nero

Ce lo siamo chieste tutte almeno una volta: come si cucina il riso venere? Delle proprietà benefiche del riso venere e della sua versatilità in cucina possiamo essere certe: con il riso venere si preparano moltissime ricette semplici con verdure, anche fredde, proprio come con il riso basmati. L’ottima notizia è che oltre ad essere incredibilmente scenografiche fanno bene. Nel caso non lo aveste intuito, il riso nero è un potente antiossidante. Anche se siete già fuggite al supermercato per fare una scorta maxi di riso venere, vale la pena di addentrarsi nella giungla di proprietà del riso venere che ne hanno fatto un ingrediente gourmet di prim’ordine, protagonista di molti piatti estivi e mediterranei. Passeremo poi a spiegarvi come cuocere il riso venere, ancora prima di addentrarci nelle vere e proprie ricette a base di riso nero: le sue caratteristiche infatti impongono regole di cottura per il riso venere abbastanza particolari e da rispettare, anche più di quanto accade con il riso basmati. Ricordiamo poi che il riso nero si presta anche a tante ricette estive di riso freddo. Ma andiamo con ordine.

Ecco il sommario delle informazioni e delle ricette con riso nero che trovate in questo articolo:

Shutterstock |
1 di 10 - Riso nero alla pescatora -
Shutterstock |
2 di 10 - Riso nero con arrosto e patate -
Shutterstock |
3 di 10 - Riso nero crudo -
Shutterstock |
4 di 10 - Riso nero integrale -
Shutterstock |
5 di 10 - Riso nero -
Shutterstock |
6 di 10 - Riso venere con gamberetti -
Shutterstock |
7 di 10 - Riso venere con i frutti di mare -
Shutterstock |
8 di 10 - Riso venere con vedrure -
Shutterstock |
9 di 10 - Riso venere con zucchine e gamberi -
Shutterstock |
10 di 10 - Riso venere pilaf -

Proprietà del riso venere

Il riso venere ha poche calorie – circa 377 per 100 gr di peso – e contiene il 10% di proteine. Ricco di ferro, calcio, selenio, zinco e vitamine idrosolubili, il riso venere è poverissimo di sodio. Poco sodio ma tanti amminoacidi essenziali e carboidrati complessi che non alterano il livello di glicemia nel sangue. Il selenio invece- in quantità percentuale doppia rispetto al riso bianco – ritarda l’invecchiamento cellulare e migliora le difese dell’organismo svolgendo una potente attività antiossidante.

Perché il riso venere fa bene?

In soldoni, il riso venere è da prediligere per la sua quantità di ferro (superiore di ben quattro volte a quella del riso bianco), per il potere antiossidante e per l’azione di difesa contro i radicali liberi svolta dagli antociani, sostanze vegetali presenti anche nei mirtilli. Potranno godere di questi benefici anche le persone ipertese – il riso venere ha poco sodio – e chi soffre di diabete, vista la presenza di carboidrati complessi. Ultima precisazione: il riso venere non ha controindicazioni. Se non il prezzo, non propriamente popolare.

Come si cuoce il riso venere?

La cottura del riso venere non deve spaventare come un cubo di Rubik. Se ne viene a capo molto più semplicemente. I metodi di cottura sono molti e prevedono tutti una fase preliminare: il lavaggio del riso sotto l’acqua fredda corrente prima di procedere con la cottura. L’accessorio indispensabile? Il colino a maglia sottile. I metodi più comuni per cuocere il riso venere:

  1. Riso venere bollito – Dopo aver lavato il riso, lasciatelo in ammollo per un paio d’ore in acqua fredda. Portate a ebollizione abbondante acqua (circa 1 l per 100 gr di riso) per evitare che si impacchi durante la cottura. Una volta raggiunto il bollore, salate l’acqua e aggiungete il riso che cuocerà per circa mezz’ora. Scolate il riso e procedete con la vostra ricetta preferita.
  2. Riso venere in microonde – Mettete il riso sciacquato all’interno di un contenitore per la cottura in microonde adatto ad accogliere 3 volte la quantità di riso che state per cucinare. Aggiungete due parti d’acqua per ogni parte di riso, mescolate e inserite nel microonde. Cuocete per 10 minuti a 700 watt, estraete il contenitore, mescolate e copritelo con l’apposito coperchio. Rimettete in microonde per altri 20 minuti circa a 550 watt. Lasciate riposare il riso fuori dal forno con il coperchio per qualche minuto e successivamente sgranatelo con la forchetta proprio come fareste con il cous cous
  3. Riso venere in padella – Il riso venere cotto in padella, detto anche riso pilaf, si ottiene portando a ebollizione, in un pentolino, 2 parti d’acqua per ogni parte di riso. Nel frattempo, fate scaldare poco olio evo in padella antiaderente e tostate il riso per qualche minuto, dopo averlo sciacquato. Versate l’acqua bollente, coprite con il coperchio e lasciate cuocere, senza scoperchiare mai la padella, per 30 minuti.
  4. Riso venere in pentola a pressione – Mettete il riso lavato in pentola a pressione con due parti e mezzo d’acqua per ogni parte di riso. Mescolate con il cucchiaio e chiudete il coperchio. Tenete a fuoco alto fino al momento del fischio, dopodiché abbassate la fiamma e cuocete per altri 20-25 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate il riso in pentola per 5 minuti con coperchio ancora chiuso.

Riso integrale: perchè fa bene

Ricette con il riso venere semplici e stuzzicanti

Effettivamente la cottura del riso venere può apparire un po’ macchinosa, ma basta farci un poco la mano. E poi, se la cottura prende un po’ più di tempo rispetto a quella del riso tradizionale, è anche vero che con il riso nero venere è possibile preparare una serie di ricette sfiziose ma anche semplicissime. Di seguito qualche esempio:

Shutterstock |
1 di 10 - Riso nero alla pescatora -
Shutterstock |
2 di 10 - Riso nero con arrosto e patate -
Shutterstock |
3 di 10 - Riso nero crudo -
Shutterstock |
4 di 10 - Riso nero integrale -
Shutterstock |
5 di 10 - Riso nero -
Shutterstock |
6 di 10 - Riso venere con gamberetti -
Shutterstock |
7 di 10 - Riso venere con i frutti di mare -
Shutterstock |
8 di 10 - Riso venere con vedrure -
Shutterstock |
9 di 10 - Riso venere con zucchine e gamberi -
Shutterstock |
10 di 10 - Riso venere pilaf -

Insalata di riso venere colorata

Ingredienti:

  • 200 gr di riso venere
  • 100 gr di carotine
  • 80 gr di pisellini cotti
  • 50 gr di mais cotto
  • 1 cucchiaio di capperi
  • 1/2 cipolla rossa di tropea
  • 1 mazzetto di rucola fresca
  • olio evo q.b
  • sale e pepe q.b
  • succo di limone q.b

Procedimento

  1. Ripassate brevemente i pisellini, il mais, i capperi e le carotine tagliate a rondelle in padella antiaderente con sale, pepe e poco olio evo.
  2. Tagliate finemente la cipolla e tenetela da parte.
  3. Cuocete il riso venere in abbondante acqua salata, scolatelo e lasciate che si intiepidisca.
  4. Trasferite il riso in insalatiera e conditelo con le verdurine in padella, la cipolla cruda, la rucolina fresca, un filo d’olio evo e una spruzzata di succo di limone.

Una variazione sul tema: da insalata a piatto unico! Aggiungete la vostra proteina preferita all’insalata (ad esempio tofu o legumi) e concedetevi l’accompagnamento di un po’ di pane carasau croccante.

Pomodori ripieni di riso: la ricetta

Riso venere mantecato al tofu

Ingredienti:

  • 120 gr di riso venere
  • 4 cucchiai si trito per soffritti
  • 240 ml di brodo di verdure
  • 1 cucchiaio di burro di soia
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
  • 150 gr di tofu al naturale
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 20 gr di mandorle in scaglie
  • olio evo q.b
  • prezzemolo fresco q.b

Procedimento

  1. Cuocete il riso secondo il metodo pilaf ( tostando il riso in padella antiaderente con poco olio evo e aggiungendo 240 ml di brodo bollente per poi lasciarlo sul fuoco 30 minuti con il coperchio).
  2. Nel frattempo soffriggete il trito per soffritti con un filo d’olio evo e aggiungete il tofu al naturale tagliato a tocchetti assieme alla salsa di soia. Tenete sul fuoco mescolando di tanto in tanto per circa 15 minuti.
  3. Una volta cotto, versate il riso venere nella padella con i condimenti e mantecatelo con il burro di soia e il lievito alimentare in scaglie.
  4. Servite con le mandorle a lamelle e una spolverata di prezzemolo fresco tritato.

Shutterstock |
1 di 10 - Riso nero alla pescatora -
Shutterstock |
2 di 10 - Riso nero con arrosto e patate -
Shutterstock |
3 di 10 - Riso nero crudo -
Shutterstock |
4 di 10 - Riso nero integrale -
Shutterstock |
5 di 10 - Riso nero -
Shutterstock |
6 di 10 - Riso venere con gamberetti -
Shutterstock |
7 di 10 - Riso venere con i frutti di mare -
Shutterstock |
8 di 10 - Riso venere con vedrure -
Shutterstock |
9 di 10 - Riso venere con zucchine e gamberi -
Shutterstock |
10 di 10 - Riso venere pilaf -

Bowl di riso venere con verdure thai

Ingredienti:

  • 120 gr di riso venere
  • 2 zucchine
  • 1 carota
  • 1 peperone rosso
  • 1 cipollotto
  • 180 ml di latte di cocco
  • olio evo q.b
  • curry q.b
  • sale e pepe q.b

Ricette sane e sfiziose con il farro

Procedimento

  1. Cuocete il riso venere in abbondante acqua bollente per circa 30 minuti.
  2. Nel frattempo mondate le verdure e tagliatele a julienne. Ripassatele brevemente il padella con un goccio d’olio evo e aggiungete il latte di cocco e le spezie. Lasciate sul fuoco fino a quando il latte di cocco non si sarà sufficientemente rappreso.
  3. Scolate il riso, conditelo con un filo d’olio evo a crudo e servitelo assieme alla verdure thai.

Una variazione sul tema: potete decidere di ultimare la ricetta saltando brevemente il riso in padella assieme alle verdure e il latte di cocco per servirlo in ciotola (o su metà guscio di cocco scavato), da mangiare con il cucchiaio.

Sushi di riso venere vegetariano

Ingredienti

  • 1 avocado
  • 100 gr di riso venere
  • 1 foglia d’alga nori
  • olio evo q.b
  • sale e pepe q.b
  • aceto di riso q.b
  • succo di limone q.b

Procedimento

  1. Cuocete il riso venere in abbondante acqua salata per mezz’ora. Scolatelo e aggiungete circa 1 cucchiaio di aceto di riso.
  2. Pelate l’avocado, privatelo del nocciolo e tagliatelo a bastoncini corti che condirete con sale, pepe e succo di limone.
  3. Componete il sushi come d’abitudine utilizzando l’apposita tovaglietta in bambù.
  4. Tagliate il rotolo di alga ripieno di riso venere e avocado a pezzi della stessa misura in modo da ottenere i maki.

Shutterstock |
1 di 10 - Riso nero alla pescatora -
Shutterstock |
2 di 10 - Riso nero con arrosto e patate -
Shutterstock |
3 di 10 - Riso nero crudo -
Shutterstock |
4 di 10 - Riso nero integrale -
Shutterstock |
5 di 10 - Riso nero -
Shutterstock |
6 di 10 - Riso venere con gamberetti -
Shutterstock |
7 di 10 - Riso venere con i frutti di mare -
Shutterstock |
8 di 10 - Riso venere con vedrure -
Shutterstock |
9 di 10 - Riso venere con zucchine e gamberi -
Shutterstock |
10 di 10 - Riso venere pilaf -

Fagottini di riso venere e ricotta

Ingredienti:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 60 gr di riso venere
  • 250 gr di ricotta vaccina o di soia
  • erba cipollina q.b
  • sale affumicato q.b
  • pepe q.b

La video ricetta del risotto alla milanese

Procedimento:

  1. Cuocete il riso venere in abbondante acqua salata per 30 minuti e scolatelo.
  2. Riponete il riso venere, ormai raffreddato, in una ciotola. Amalgamatelo con la ricotta e condite con sale, pepe ed erba cipollina.
  3. Ricavate dei quadrati di eguali dimensioni dalla pasta sfoglia, aggiungete il ripieno al centro lasciando liberi i bordi e chiudete il fagottino facendo convergere i quattro angoli al centro. Sigillate bene i fagottini con le mani e cuocete a 200° fino a doratura.

Le ricette con il riso venere ci sono, la voglia di cucina anche. Cosa manca? Forse il tempo, ma noi donne moderne ci siamo abituate. Se fosse la mancanza di tempo a fermarci, saremmo tutte immobili già da tempo. Dunque rimbocchiamoci le maniche e ritagliamoci un’ora da dedicare al riso venere (o almeno impegnamoci a trovare qualcuno che lo cucini per noi).

Varietà di riso nero

La storia di questo chicco risale all’antica Cina, dove una variante nera di riso era consumata non solo per il particolare sapore ma anche per coadiuvare il miglioramento di reni, stomaco e fegato. Questo fino al giorno in cui una manciata di nobili uomini cinesi si impossessò di questa varietà e la trattenne dal consumo pubblico.

Ecco perché il riso nero divenne proprietà dei reali e dei ricchi orientali, riservato alle classi d’élite, in quantità limitata e sotto stretto controllo. Alla gente comune era proibito coltivarlo o consumarlo, e da allora ha guadagnato l’attributo di “riso proibito”. Col tempo le cose sono cambiate e questo riso così buono è alla portata di tutti. Ma quali sono le varietà disponibili oggi? Non esiste solo un riso nero, ma ben tre:

  • Riso Thai: coltivato in Thailandia, tipicamente con chicchi lucidi e grossi;
  • Riso Venere: coltivato in Italia, più piccolo di quello Thai;
  • Riso Nerone: coltivato in Italia, integrale.
Riproduzione riservata