Menù di Pasqua vegano in 5 ricette

Le riunioni di famiglia sono una delle situazioni più difficili per i vegani: la zia che spinge a provare alcuni dei suoi piatti fatti in casa, il cugino che prende in giro quella 'dieta speciale' e in tavola sembra che non ci sia quasi niente da mangiare. Per una Pasqua cruelty free e anche molto salutista vi proponiamo 5 ricette per un menù vegan di Pasqua perfetto con in più tanti consigli utili

Menù di Pasqua vegano

Che siate vegani o meno, proporre un menù vegano per Pasqua potrebbe essere una carta vincente per movimentare una ricorrenza fin troppo formale. Anche se le feste di Pasqua tendono ad essere sempre dedicate un cibo specifico che di vegan non ha nulla (come uova o agnello), al giorno d’oggi è sicuramente possibile creare piatti deliziosi e nutrienti che tutti in famiglia apprezzeranno! Non ci credete? Leggete le ricette vegane di Pasqua che abbiamo raccolto per voi! Queste 5 ricette cruelty-free e a basso tasso di grassi dannosi per la salute vi garantiranno un pranzo pasquale etico e salutare, ma ricco di gusto dall’antipasto al dolce. Nessuno sentirà la mancanza delle uova nei vostri primi di pasta e men che meno dell’agnello!

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Penso alla Pasqua e la prima immagine che si materializza nella mia mente è quelle di un enorme uovo di cioccolato stretto in una carta imbarazzante – più coniglietti con occhiali e palloncini ci sono meglio è – con dentro una sorpresa che si rivelerà inutile. Ma il secondo pensiero, che poi è quello più costruttivo, va al menù di Pasqua vegano che mi inventerò quest’anno per far felici amici e parenti utilizzando solo ingredienti di origine vegetale. In realtà ho già pensato a tutto: il mio menù vegano di Pasqua sarà composto di 5 portate, colomba pasquale compresa.

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Le ricette sono tradizionali – anche se vale il “Pasqua con chi vuoi” lo sappiamo bene che alla suocera è meglio non dire sempre di no – ma rivisitate in chiave vegana e 100% plant based. Se non siete vegane ma volete stupire con un pranzo pasquale leggero e sicuramente unico, troverete queste ricette facili e non più elaborate delle controparti non-green. Se non avete nessuna voglia di cucinare vi consiglio di approfittare delle festività pasquali per una gita fuori porta (non solo a Pasquetta) e se invece siete vegane o vegetariane mettetevi alla prova con dei piatti che potrebbero diventare “i memorabili”. (E già che ci siete date un’occhiata anche al menù di Pasqua vegetariano)

Menu di Pasqua vegano: perchè 5 portate?

La risposta è abbastanza semplice e si compone di 3 parti distinte ma complementari:

1) Se volete fare un pranzo di Pasqua e chiamarlo tale, evitate buffet e aperitivi rinforzati. Un invito per Pasqua è pur sempre un invito per Pasqua, anche se il menù è vegano. Per le festa comandate non si scende sotto le 5 portate.

2) Antipasto, primo, secondo, contorno e dolce. Nell’era dello spreco alimentare, presentare più portate significherebbe avanzare del cibo, tanto cibo. Passato il momento di gioia del:”Non dovrò cucinare per tre giorni, è tutto pronto”, arriva quello dedicato alla nausea:”Basta ravioli, basta!”.

3) Oltre allo spreco di cibo, voi non vorrete mica una schiera di amici e parenti che vi sonnecchia sul divano senza nessuna volontà di ritornarsene all’ovile, vero?

Ecco le ricette vegan per il menù del pranzo di Pasqua che troverete in questo articolo:

Antipasti vegani

Le feste sono il periodo dell’anno durante il quale va bene mangiare di più, ma purtroppo a volte il cibo si spreca ed è davvero troppo pesante. Ecco perché un menu vegano molte volte risulta apprezzato non solo da chi predilige una dieta cruelty free ma anche da chi desidera non appesantirsi troppo. Ecco allora come iniziare il pranzo di Pasqua con degli stuzzichini vegani e come preparare un antipasto vegano.

Torta pasqualina vegan

Ingredienti

  • 2 confezioni di pasta sfoglia vegana
  • 1 kg di erbette miste surgelate
  • 1/2 bustina di zafferano
  • 400 gr di tofu al naturale
  • olio evo q.b
  • latte di avena q.b
  • sale, pepe q.b
  • lievito alimentare in scaglie

Procedimento

  1. Lessate le erbette, strizzatele con cura per eliminare l’acqua in eccesso e ripassatele in padella con olio evo, sale, pepe e del lievito alimentare in scaglie.
  2. Sbriciolate il tofu al naturale con le mani e conditelo con sale e pepe. Prendetene circa 1/3 e uniteci lo zafferano disciolto in poca acqua tiepida.
  3. Formate una pallina con una parte di tofu giallo e ricopritela di tofu bianco creando così un finto uovo sodo. Ripete il procedimento 4 volte per ottenere 4 finte uova. Nel caso avanzaste del tofu, unitelo alle erbette in modo da creare l’effetto “ricotta”.
  4. Stendete uno dei due rotoli di sfoglia vegana sul fondo di una teglia tonda e bucherellate il fondo in modo da facilitarne la cottura. Adagiateci le 4 uova finte e riempite il resto della superficie con le erbe cotte. Chiudete con il secondo disco di sfoglia e sigillate i bordi.
  5. Bucherellate leggermente e infornate a 180° fino a cottura ultimata.

Un’idea in più: il disco superiore può essere più piccolo di quello inferiore, i cui bordi ripiegati chiuderanno la torta. Con i ritagli, create dei nastri di pasta per decorare la superficie della pie. Spennellate con dell’olio evo e infornate.

Ravioli asparagi e patate

Ingredienti per 4 persone

  • 200 gr di farina 0
  • 80 ml d’acqua tiepida
  • 1/2 bustina di zafferano
  • ale q.b
  • 80 gr di asparagi verdi già puliti
  • 2 patate lesse
  • 3 cucchiai di trito per soffritti
  • timo e maggiorana q.b
  • olio evo q.b

Procedimento

  1. Mischiate 200 gr di farina con 80 ml d’acqua tiepida all’interno della quale avrete precedentemente sciolto lo zafferano e un cucchiaino scarso di sale fino.
  2. Impastate per una decina di minuti, fate un panetto della pasta, lasciatelo dentro la ciotola e ricopritela con della pellicola. La pasta riposerà il tempo necessario a preparare il ripieno.
  3. Tagliate gli asparagi a tocchetti e soffriggete sedano, carote e cipolla in padella con dell’olio evo.
  4. Sbucciate e lessate le patate, cuocete gli asparagi verdi aggiungendo un po’ d’acqua nella padella del soffritto e coprendo con un coperchio. Aggiustate di sale e pepe.
  5. Schiacciate le patate con una forchetta e conditele con sale, pepe, timo, maggiorana e olio evo.
  6. Ripassate la pasta fresca vegana all’interno della macchina per tirare la pasta fino a ottenere quattro fogli sottili. Su due dei quattro fogli di pasta che avrete ricavato, mettete dei cucchiaini di ripieno -patate schiacciate e asparagi – equidistanti fra loro. Ricoprite con gli altri due fogli di pasta fresca e ricavate i ravioli aiutandovi con una rotella per la pizza. Fate attenzione a chiudere bene ciascun raviolo premendo con i rebbi della forchetta lungo tutto il perimetro del quadrato.
  7. Tuffate in acqua bollente e lasciate cuocere per circa 4 minuti.

Un’idea in più: condite i ravioli con un filo d’olio evo, del prezzemolo fresco tritato e una spolverata di lievito alimentare in scaglie. Per chi lo desiderasse, mettete a disposizione un macina pepe.

Seitan impanato al forno

Ingredienti per 4 persone

  • 400 gr di seitan al naturale
  • 3 cucchiai rasi di amido di mais
  • acqua q.b
  • farina di mais q.b
  • olio evo q.b
  • mix di spezie per arrosti q.b
  • succo di limone q.b

Procedimento

  1. Tagliate il seitan a fette non più spesse di 1/2 cm. Preparate una pastella mischiando l’amido di mais all’acqua naturale aiutandovi con una frusta ottenendo una consistenza simile a quella dell’uovo sbattuto. Ripassate le fette di seitan nella pastella e poi nella farina di mais a cui potete aggiungere un mix di spezie per arrosti.
  2. Mettete poco olio evo in una teglia da forno, adagiatevi il seitan impanato e rigiratelo prima di infornarlo facendo in modo che si oli da entrambi i lati e infornate a 200° fino a doratura.

Un’idea in più: una volta ultimata al cottura, salate leggermente il seitan come fareste con delle patatine fritte e spremeteci sopra un po’ di succo di limone. In alternativa, potete usare il salutare gomasio, un mix di semi di sesamo e sale arricchito con semi di canapa e frammenti di alga nori.

Il menù di Pasqua low cost

Gratin di patate allo scalogno

Ingredienti per 4 persone:

  1. 8 patate medie
  2. 4 scalogni piccoli
  3. 400 ml di panna di soia
  4. 200 ml di latte di soia
  5. abbondante prezzemolo tritato
  6. sale e pepe q.b

Procedimento

  1. Prelessate brevemente le patate. Sbucciatele, tagliatele a rondelle sottili e disponetele su una teglia unta d’olio, leggermente sovrapposte.
  2. Salate e pepate, aggiungete lo scalogno che avrete precedentemente tritato e la panna vegetale diluita con il latte.
  3. Infornate il vostro gratin di patate vegan a 200° e servite dopo aver abbondato con il prezzemolo fresco.

Un’idea in più: per rendere la ricetta un po’ più esotica, sostituite la panna da cucina vegetale con del latte di cocco e servite con una spruzzata di lime.

Colomba pasquale vegana

Ingredienti

  • 300 gr farina manitoba
  • 200 gr farina integrale
  • 7 gr lievito di birra secco
  • 220 gr zucchero di canna grezzo
  • 100 ml olio di semi di mais
  • 200 ml latte di soia alla vaniglia
  • 100 ml acqua
  • liquore dolce q.b
  • polvere di vaniglia bio q.b
  • nocciole e mandorle q.b
  • buccia di 1 limone non trattato
  • 3 cucchiai colmi di zucchero a velo
  • 3 cucchiai di acqua calda

Preparazione

  1. Unite le farine allo zucchero. Fate la fonte al centro e versate l’olio, il latte alla vaniglia, l’acqua e il liquore dolce. Mescolate con molta cura fino a ottenere un impasto omogeneo.
  2. Coprite l’impasto con una pellicola trasparente e fate riposare, all’interno del recipiente, in forno spento ma con luce accesa per almeno 2 ore. Per favorire la lievitazione, potete inserire nel forno una ciotola d’acqua calda.
  3. Trascorso il tempo di lievitazione, trasferite l’impasto nello stampo a forma di colomba e distribuite sulla sua superficie la frutta secca, facendola affondare leggermente nell’impasto.
  4. Lasciate lievitare un’altra ora, sempre nel forno spento e con la luce.
  5. Infornate la colomba vegan di Pasqua a 180° in forno ventilato e cuocete per un’ora ricordandovi di glassarne la superficie a circa 15 minuti dalla fine della cottura.
  6. Preparate la glassa aggiungendo l’acqua calda allo zucchero a velo e mescolando fino a far sparire tutti gli eventuali grumi

Un’idea in più: potete aggiungere all’impasto della scorza grattugiata di limone non trattato e delle nocciole tritate finemente. Il sapore della colomba sarà più deciso e piacevolmente insolito.

I drink vegani di Pasqua

Ora che la cucina è infarcita di ogni ben di Dio – a meno voi non disponiate di una cucina professionale, il menù di Pasqua vegano mira a colonizzare ogni angolo della stanza – resta da risolvere l’annosa questione dei drink. Mangiare vegano a Pasqua non è problematico per niente, scegliere i giusti abbinamenti invece potrebbe darvi qualche problema… Lato drink: 3 idee originali per accompagnare le ricette del menù di Pasqua vegano

  • Il centrifugato con l’antipasto: azzardato, sì lo so, ma siamo qui anche per stupire. Permettetevi di presentare la torta pasqualina vegana con una centrifuga saporita ma light e adatta all’aperitivo. Consiglio di abbinare un centrifugato verde fatto con 1 mazzo di prezzemolo, 2 carote, 1 mela verde, 1 gambo di sedano e 1 cetriolo.
  • Vino sì ma speciale: non neghiamoci il piacere di una calice di vino durante il pasto, ma diciamo no ai bottiglioni di anonima provenienza che ci fanno risparmiare tempo e soldi senza aggiungere nulla di buono al nostro menù di Pasqua vegano. Optiamo per qualche etichetta locale certificata bio e vegan di cui certamente qualche commensale vorrà conoscere l’etichetta.
  • E con il dolce? Esagerate preparando uno sgroppino al limone con del sorbetto artigianale, del prosecco con certificazione vegan e un filo i vodka ghiacciata.
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