Pandoro o Panettone? Purchè il Natale sia firmato Bauli!

La domanda che ci poniamo ogni anno a Natale nasconde la nostra voglia di dolcezza. Bauli risponde con l’Arte Pasticcera

Pandoro o Panettone? La dolce domanda di ogni Natale

Il quesito più dolce delle feste, sotto sotto, ce lo poniamo tutti. A Natale infatti ci piace sempre scegliere fra una fetta di soffice pandoro coperto di zucchero a velo o una di squisito panettone morbido e ricco. E ognuno ha le proprie preferenze. Ma in fondo è anche questo il bello delle feste. Godersi la dolcezza, coccolare il palato, condividere con amici e famiglia i tradizionali dolci di Natale. E tu, di quale sei davvero golosa? Mentre rispondi – e vale anche dire: di tutti e due! – noi ti raccontiamo qualcosa di davvero interessante sul Pandoro e il Panettone Bauli

Da dove vengono questi due dolci tanto amati?

Avete idea di quanta magia si nasconda dietro alla storia del Pandoro e del Panettone? Il primo soffice antenato del Pandoro si chiama Nadalin, e nasce a Verona nel XIII secolo. Dolce pensato per celebrare il Natale sulle nobili tavole degli Scaligeri, i Signori della bellissima città, ha sin dalle sue origini la caratteristica forma a stella e il gusto dolce e semplice dei suoi ingredienti: burro, zucchero e farina. Partendo da questo goloso impasto natalizio, Ruggero Bauli ricrea un prodotto di alta pasticceria, dove il lievito madre e lo zucchero a velo diventano i protagonisti di un'innovazione che da decenni fa parte del nostro dolce Natale. Anche il Panettone ha una storia altrettanto dolce e interessante. Che inizia con un grande ceppo di legno messo nel focolare per scaldare i propri cari e tre grossi pani dolci tagliati per condividere in casa l’armonia del Natale. Il rituale del “ciocco” conquista perfino il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza e anni dopo Ruggero Bauli ripropone il dolce della leggenda utilizzando ingredienti altamente selezionati e ripetendo il gesto antico della scarpatura, l'incisione a croce sulla parte superiore del dolce

L'Arte Pasticcera

Dire Bauli parlando di Pandoro e Panettone significa dire qualità, tradizione, amore per quello che si fa e naturalmente … magia del Natale! Negli anni il segreto di Bauli e del suo fondatore, Ruggero, è stato quello di mettere un “cuore da pasticcere” nell’azienda, tramandando per generazioni l’emozione della bontà. Questo si è tradotto nella ricerca di ingredienti altamente selezionati e controllati, lavorazioni che mantengono il tocco magico della pasticceria tradizionale, ricca di profumi, sapori e qualità. Partito per l'Argentina dopo la Grande Guerra, il signor Bauli si è ritrovato a lavorare in una pasticceria chiamata Paris. Dopo aver imparato la dolce arte della panificazione nel cuore di Buenos Aires, Ruggero è tornato a Verona e ha fondato la sua "fabbrica" della dolcezza, che da allora ci regala, Natale dopo Natale, i dolci più buoni per la nostre feste

La qualità pasticcera dei prodotti Bauli

Il vero segreto di Bauli per realizzare dolci così sta nella selezione degli ingredienti e nella tecnica pasticcera usata. L'uso del lievito madre, un lievito naturale fatto di acqua e farina rigenerato e conservato nel tempo, prevede lente lavorazioni dell’impasto che durano più di 30 ore e rendono Pandoro e Panettone Bauli fragranti, soffici, come appena sfornati. Ora che conosci tutti i segreti di Bauli, hai deciso cosa sceglierai per le tue dolci feste? Pandoro o Panettone? In ogni caso saranno buonissimi… e buon Natale a tutti!

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