Ricetta tradizionale della torta margherita

Ecco la ricetta tradizionale della torta margherita scelta all'unanimità dalla giuria che lo ha definito 'una sorta di pietra di paragone, di fatto è il disciplinare di cultura dolciaria cui fare riferimento'

Ricetta tradizionale della torta margherita

Il 27 febbraio a Castellaro Lagusello si è svolta la Fiera di Santa Margherita in occasione della quale si è tenuto il concorso per eleggere la migliore torta margherita. Ne ha dato notizia anche questo blog e gli organizzatori mi hanno gentilmente inviato la ricetta della torta vincitrice, affinchè tutti possano rifare a casa la “Più buona torta margherita 2010“.

La migliore torta, fatta rigorosamente con gli ingredienti che prescrive l’antica ricetta povera  -ovvero farina, fecola, zucchero, uova, succo e scorza di limone- è stata scelta dalla Confraternita della Torta Margherita e a vincere è stata la ricetta di Barbarina Micheli.

ll merito della vincitrice” – scrivono gli organizzatori- “non è solo di avere preparato la torta vincente che ha dominato la competizione. La benemerenza è assai maggiore, perché quella Torta ha saputo accontentare ogni aspettativa, rievocando emozioni quasi cancellate dalla memoria storica dei Castellaresi.
Un sapore antico che sembrava perduto. La sapienza di Barbarina ha invece restituito la Torta Margherita che ci si attendeva. Nell’aspetto, nella dimensione, nella consistenza, nel sapore. La sua ricetta è da oggi una sorta di pietra di paragone, di fatto è il disciplinare di cultura dolciaria cui fare riferimento.

Ecco come rifare la Torta margherita di Barbarina:

Ingredienti
– 10 uova fresche
– 500 gr di zucchero
– 500 gr di fecola di patate
– 1 bustina di lievito

Preparazione
Sbattere bene i tuorli delle uova con lo zucchero. Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale ed incorporarli con i tuorli in una teglia adeguatamente profonda. Quindi aggiungere la fecola, il lievito e amalgamare bene il tutto. Cuocere in forno a 180 gradi per circa un ora, a metà cottura coprire la teglia con della carta stagnola.
 

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