Orchidee: malattie e cure

Dopo avervi svelato i segreti della cura delle orchidee, ecco tutto quello che dovete sapere su macchie, parassiti e malattie legate a una sbagliata coltivazione di questi fiori preziosi e bellissimi

Come curare le orchidee

Le orchidee sono fiori bellissimi e rari, che hanno un preciso significato secondo il linguaggio dei fiori e che necessitano di cure e attenzioni speciali. Dopo avervi svelato i segreti di base per la cura delle orchidee, vi spieghiamo tutto quello che c'è da sapere sulle possibili malattie. Impararete a riconoscere i parassiti, le macchie, i funghi, o i piccoli problemi che possono affliggere questi fiori, dovuti ad alcuni errori di coltivazione. Dopo aver letto la nostra guida salva-orchidee potrete ottenere il vostro giardino di orchidee in casa, con poco sforzo e grande soddisfazione!

Come realizzare un piccolo orto in casa

Prevenire le malattie delle orchidee: dieci regole

Le orchidee sono fiori sensibili a ogni agente esterno. Luce, acqua, temperatura, umidità, batteri, vanno sempre controllati. Ecco tutto quello che dovete fare per prevenire le malattie di questi meravigliosi fiori:


  1. Dedicate ogni giorno qualche minuto ad osservare la vostra orchidea per verificare il suo stato di salute e notare piccoli segnali che potrebbero essere sintomo di una malattia;
  2. Quando sistemate o spostate la vostra pianta state attenti a non danneggiare foglie fiori o radici; se senza volerlo provocate delle ferite nella pianta, spolverate la ferita con della cannella o con del comune cicatrene;
  3. Quando innaffiate le orchidee non lasciate bagnati fiori e foglie durante le ore notturne e eliminate sempre le parti che sembrano marce o morte;
  4. La ventilazione deve essere sempre buona, non tenete perciò le vostre orchidee in zone sempre chiuse;
  5. Pulite bene le vostre mani e gli attrezzi usati per la cura delle vostre orchidee: i vasi nuovi devono essere lavati con attenzione, usando alcool o varechina mentre le forbici vanno sterilizzate con la fiamma;
  6. Evitate di spruzzare la pianta durante le ore più calde della giornata, quando pori sono molto dilatati, perchè l'acqua rappresenta un veicolo per le malattie dei vostri fiori;
  7. Scegliete un umidificatore per i vostri termosifoni, in modo da ottenere il giusto grado di umidità ed evitare macchie o al contrario secchezza;
  8. Quando eliminate le radici morte prima di effettuare un rinvaso aspettate almeno una settimana prima di annaffiare le vostre orchidee, così che le ferite potranno cicatrizzarsi;

  9. Per evitare che le orchidee si trasmettano malattie, tenete lontane l'una dall'altra le diverse piante. Ogni nuovo orchidea che acquistate andrebbe tenuta lontana dalle altre per un po' di tempo, in modo da essere certe che un'eventuale malattia non contagi le altre sane;
  10. Non esponete le vostre orchidee alla luce diretta del sole.

Problemi delle orchidee legati a una cattiva cura

Le orchidee sono fiori abituati a un clima caldo/umido e che possono vivere solo in ambienti protetti e climatizzati; richiedono illuminazione costante (circa 12 ore al giorno) ma non andrebbero mai esposte alla luce diretta del sole. Gli sbalzi frequenti di temperatura o temperature troppo lontane da quelle ottimali possono nuocere in modo irreparabile al fiore. Un ambiente troppo umido più causare la comparsa di macchie sui fiori, mentre poca umidità può rendere le foglie gialle o raggrinzite. E' meglio posizionare le orchidee su un ripiano in alto, tenere la temperatura costante attorno ai 15/18 gradi e vaporizzarle spesso.

Le annaffiature devono essere frequenti ma la terra non deve risultare mai zuppa, meglio perciò immergerle in una bacinella con acqua a temperatura ambiente e aspettare che la pianta succhi da sola la giusta quantità di nutrimento. Il concime specifico va aggiunto solo ogni 15/20 giorni, perchè un eccesso può seccare le piante. Non tutte le orchidee possono essere coltivate in appartamento, e sarebbe bene chiedere ad un esperto le caratteristiche specifiche della pianta che abbiamo scelto.

Ecco gli errori più comuni che possono provocare danni alle vostre orchidee:

  1. Eccessiva illuminazione, temperature troppo alte o scarsa umidità provocano:
  2. Ingiallimento delle foglie, foglie di color rossastro, decolorazione dei fiori
  3. Illuminazione insufficiente (si può rimediare con quella artificiale) può provocare:
  4. Mancata formazione di germogli o germogli deboli, foglie che si accartocciano
  5. Eccessiva umidità, eccessiva innaffiatura, acqua non a temperatura ambiente o troppo ricca di cloro possono provocare:
  6. Ingiallimento delle foglie e fuoriuscita delle radici dal vaso


Scarsa umidità può provocare:

  • Foglie poco turgide, poco lucide, ingiallite o raggrinzite

Una temperatura troppo bassa può provocare:

  • Macchie brune sui fiori, colorazione rossastra delle foglie più giovani, imbrunimento della base dei fiori

Un'esposizione eccessiva a una luce diretta o troppo forte può provocare:

  • Foglie bruciate, ustionate o ferite, che diventano più vulnerabili all'attacco degli agenti patogeni

Malattie delle orchidee

Oltre a errori di manutenzione le orchidee possono essere aggredite da numerosi fattori esterni. Insetti, acari, funghi, batteri e virus sono i nemici giurati delle vostre orchidee. Ecco i sintomi più comuni delle malattie, per riconoscerle in tempo e curarle se possibile:

Malattie da insetti

sintomi:

  • presenza di macchie brune o cotonose, dette cocciniglie, che si riconoscono perchè vengono via al tatto.

soluzioni:

  • le macchie si eliminano con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool, ma, vista la loro tendenza a ripresentarsi, è meglio sostituire il vaso della vostra orchidea, pulire sotto l'acqua radici e foglie e spruzzare sulla pianta un insetticida specifico da comprare nei vivai e nei negozi di piante.

Malattie da acari

sintomi:

  • le foglie sono ingiallite o rancide, i boccioli non crescono più, la crescita si arresta, la pianta sembra imbrattata di una sostanza vischiosa o da ragnatele, la pianta perde foglie o petali  o la superficie sembra coperta da puntini.Questi acari molto dannosi si vedono con l'aiuto di una lente;

soluzioni:

  • usare tempestivamente insetticidi specifici come il Confidor Oil; in presenza di ragnatele aumentare l'umidità con frequenti nebulizzazioni.


Malattie da funghi

Le malattie da funghi si sviluppano quasi sempre in errate condizioni di coltivazione delle orchidee, perciò vi basterà seguire i nostri 10 consigli per evitarle.

sintomi:

  • foglie e/o radici marce, macchie nere e gialle su tutta la pianta tranne che sui petali oppure macchie su fiori che marciscono, i tessuti appaiono molli e macchiati; i principali responsabili di questo deterioramento sono: la Glomerella (provoca Antracnosi), il
    Botrytis
    e
    la Phytophthora;


soluzioni:

  • siamo in presenza di due funghi diversi, che attaccano solo la pianta o tutto il fiore, e che si sviluppano in pessime condizioni di umidità; bisogna regolare perciò temperatura, irrigazione e ventilazione e tagliare le parti infette, trattando poi la pianta con degli antiparassitari.

  • Alcuni prodotti indicati per il trattamento dei funghi sono dannosi o pericolosi se usati in casa, soprattutto in presenza di animali o bambini piccoli. Fra quelli consigliati dagli esperti indichiamo:
    Macozeb, Fosetil o Poltiglia bordolese, ma vi raccomandiamo di seguire con molta attenzione le indicazioni riportate sulla confezione.


Malattie provocate da batteri e virus


sintomi:


  • esistono oltre 30 virus o numerosi ceppi batterici in grado di provocare la morte dei tessuti delle orchidee. Questi si diffondono non sterilizzando bene gli attrezzi e non curando le ferite delle piante. Quando compaiono delle piccole lesioni che vanno dalla foglia al fusto e diventano poi sempre più grandi e scure, o delle macchie oleose e giallastre, spesso al centro delle foglie, siamo in presenza di attacchi batterici che provocano, col tempo, il degrado completo della vostra orchidea e spesso la morte. Anche gli attacci di virus come il virus del Mosaico o quello della Maculatura, sono molto pericolosi e in questi casi non esistono soluzioni.

(fonte Elicriso)
 

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