Due cuori e una pagina Facebook: ecco perchè è meglio di no

Il famoso social network ormai pullula di account di coppia, ma qualcuno suggerisce che queste pagine in comune indichino bassa fiducia nei confronti del partner e mancanza di autonomia

Facebook di coppia perché fa male

Insieme nella gioia, nel dolore e nei social network! C’è una nuova tendenza che ultimamente caratterizza le pagine di Facebook, ed è quella che vede la creazione di account di coppia. Sempre più fidanzati decidono infatti di condividere lo spazio virtuale più utilizzato al mondo, un po’ come si condividono le stanze di una stessa casa.

Parliamo di pagine che riportano il nome e cognome di entrambi e su cui i piccioncini di turno postano foto (quasi esclusivamente a due), commenti romantici e mete di viaggio “localizzate”. Che barba!
La cosa buffa è la convinzione dei due di essere la coppia più invidiata del gruppo, quando il pensiero generale risulta essere invece “Qualcuno li separi cinque minuti per favore!”.

Uno studio, condotto dalla Social Psychological and Personality Science, vede questo fenomeno su Facebook come qualcosa che va oltre la semplice condivisione, e lo classifica come una forma di controllo del partner oltre che come una carenza di autonomia.

Diario di coppia: a cosa serve e perchè scriverlo

Sono molte infatti, secondo lo studio, le coppie che si dichiarano più serene se l’utilizzo di Facebook avviene tramite uno stesso account, e altrettante le persone che ammettono di essere più sicure della loro relazione se questa non rimane esposta quotidianamente ai social network.

Non a caso secondo le stime di Divorce-Online, una società britannica che offre servizi legali, Facebook è stata la terza causa di divorzio nel Regno Unito nel 2011.

La terapeuta di coppia Suzana Flores si è espressa sul tema dicendo che: “ci deve essere un ruolo ben definito in ogni relazione per mantenere una sana autonomia. Quando una coppia ha un account insieme questa indipendenza viene a mancare”.

La Flores ammette però che i social media stanno provocando davvero tanto scompiglio nelle famiglie, soprattutto quando queste hanno un account separato, e stima che 7 clienti su 10 si rivolgono a lei perché sconvolti da qualcosa avvenuto su Facebook.

Tutto ciò porta a chiedersi quale tra i due sia il danno minore: rischiare la propria storia o la propria individualità? Molte persone hanno già chiara la propria risposta. L’autonomia e la fiducia sono i principi alla base di un rapporto che si definisca solido, ma pare che molte coppie facciano fatica a ricordarlo, dando vita a pagine smielate atte solamente ad allontanare presunti corteggiatori o ex indesiderate.

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