Figli? No grazie, sono felice così!

Cameron Diaz ha recentemente dichiarato in un'intervista di non volere dei bambini. Decidere di non fare dei figli è una scelta condivisibile che non va condannata né motivata a nessuno, ecco perché

SCEGLIERE DI NON VOLERE FIGLI, PERCHE’ NON BISOGNA GIUSTIFICARSI – «Avere figli significa molto lavoro in più. Essere responsabili di altre vite oltre la tua… non me la sono sentita. E questo mi ha reso le cose più facili. Un bambino c’è tutto il giorno, ogni giorno, per diciotto anni. Non avere figli può aver reso le cose più semplici, ma non è comunque una decisione facile. Mi piace proteggere le persone, ma non ho mai sentito la spinta a essere madre».

La ginecologa risponde: “Rapporti completi, ciclo regolare, perché non rimango incinta?”

A fare “outing” in questo caso è la pluripagata attrice Hollywoodiana Cameron Diaz, che in un’intervista concessa alla rivista statunitense “Esquire”, parla della sua decisione di non volere bambini. Una scelta condivisa da tantissime donne che, nonostante l’influenza di una società tradizionalmente basata sul concetto di famiglia, quell’istinto materno non solo non lo hanno provato, ma lo hanno volutamente schivato. “Outing”, esatto, perché sembra quasi che una donna debba giustificare questa scelta come fosse qualcosa di proibito o di poco consono alla sua figura.

Culle vuote, in Italia non si fanno più figli

Eppure decidere di non essere adatte a quel ruolo è un segno di consapevolezza e maturità decisamente troppo sottovalutato ai nostri giorni. Possiamo decidere di non diventare un ingegnere o un medico, perché odiamo la matematica e sveniamo alla vista del sangue, ma non possiamo scegliere di non fare figli se non ci riteniamo idonee al ruolo di madre, senza subire i pregiudizi altrui. Questo concetto altro non è che una contraddizione di una società che predica il libero arbitrio ma fondamentalmente mira ad orientare le nostre opzioni. E ciò non vuol dire paragonare dei figli ad un settore lavorativo o ad una predisposizione caratteriale, ma significa ragionare su qualcosa che riguarda la vita di un altro essere umano, oltre alla nostra. 

Troppe coppie sottovalutano l’impegno della genitorialità, affidando al caso il futuro della propria prole; ma un bambino è un’esperienza che va progettata e affrontata con le idee chiare e, se possibile, con tutte le carte in regola.

Cosa non dire mai a una donna senza bambini

Una donna che decide di non avere figli non è un mostro, ma è solo una persona che riconosce i propri limiti (in certi casi) o la propria voglia di essere libera e svincolata da impegni a lungo termine. Non giustifichiamo più la nostra scelta di non fare figli come fosse una colpa da espiare, se non altro in nome del progresso, dell’emancipazione femminile e della famosa parità dei sessi a cui costantemente ambiamo.

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