Come fare le pubblicazioni di matrimonio per la chiesa e il comune

Le pubblicazioni di matrimonio sono indispensabili per chiunque voglia convolare a nozze, ecco come farle e quali sono i tempi che richiedono

Come fare pubblicazioni matrimonio

Le pubblicazioni di matrimonio sono una prassi burocratica che precede la formalizzazione delle promesse di matrimonio da parte degli sposi e rientrano fra i documenti indispensabili per il matrimonio. Lo scopo delle pubblicazioni  (da non confondere assolutamente con le partecipazioni di nozze) è di portare a conoscenza i concittadini o i compaesani, dell'intenzione di due persone di unirsi in matrimonio ed eventualmente consentire a chi lo ritenesse opportuno, di opporsi allo stesso (anche se è veramente raro). Le pubblicazioni di matrimonio devono essere richieste dalle due persone interessate ad unirsi in matrimonio all’ufficiale di stato civile nel comune di residenza degli sposi.

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Requisiti per pubblicazioni di matrimonio

  • Nome, cognome, data e luogo di nascita degli sposi
  • Luogo di residenza
  • Stato civile
  • Titolo di studio
  • Professione
  • Cittadinanza
  • Residenza post matrimonio
  • Assenza di impedimenti matrimoniali

Nel caso in cui mancassero le condizioni indicate e nel caso in cui la documentazione fosse incompleta, l'ufficiale di stato civile potrebbe rifiutare la pubblicazione.

Quanto ci vuole per fare le pubblicazioni di matrimonio

Le tempistiche per le pubblicazioni di matrimonio sono prestabilite: il foglio di pubblicazione deve restare affisso per 8 giorni, termine oltre il quale devono passare ulteriori 4 giorni per un eventuale opposizione. Una volta terminata la pubblicazione, l'ufficiale del comune rilascia il certificato: i documenti hanno validità 6 mesi sia per matrimoni civili sia per il matrimonio religioso.

Il matrimonio inoltre, dovrà essere celebrato entro 3 mesi dalla data di pubblicazione. Se decadono i termini la pubblicazione il matrimonio non può essere celebrato a meno che non si ripeta la procedura dall’inizio.

Pubblicazioni di matrimonio: quanto tempo prima vanno fatte

Le tempistiche che incontreremo saranno quelle di attesa tra approvazione dei documenti che andremo a consegnare in comune per la pubblicazione, e il momento in cui saranno pubblicate e affisse le partecipazioni sia sull'albo fisico sia online da parte del comune. Le pubblicazioni rimarranno online e affisse al comune di residenza per 8 giorni il tempo dal momento della pubblicazione valido per celebrare il matrimonio è di 180 giorni mentre il tempo che servirà per rilasciare il certificato di nulla osta al matrimonio una volta avvenute le pubblicazioni è di 4 giorni. Le pubblicazioni, vanno quindi fatte almeno 12 giorni prima del matrimonio.

A cosa servono le pubblicazioni di matrimonio

Le pubblicazioni in comune e in chiesa, servono per mettere a conoscenza delle intenzioni di due persone di unirsi in matrimonio e dare la possibilità a chiunque lo ritenga necessario, di opporsi alla celebrazione del rito.

Pubblicazioni di matrimonio online

Dopo aver consegnato tutti i documenti che ci servono per formalizzare le promesse di matrimonio e poterle pubblicare nel comune di residenza, potremmo anche fare richiesta presso l'albo pretorio online.
Molti forse non ne sono a conoscenza ma le pubblicazioni di matrimonio online sono un obbligo di legge che deve essere adempiuto dall'ufficio dello stato civile.

Se abbiamo dei dubbi su dove trovare le nostre pubblicazioni di matrimonio online, possiamo farci mostrare o chiedere l'indirizzo web che servirà ad accedere alle informazioni per la pubblicazione online. Dovremo fare richiesta presso la sede del comune di residenza quando consegneremo i documenti necessari alle pubblicazioni di matrimonio.

Inoltre, un consiglio per la ricerca è quello di inserire le parole chiave “albo pretorio online” seguito poi dal nome del nostro comune di residenza: in questo modo avremo diretto accesso ai dati necessari.

Pubblicazioni: differenze tra rito civile e religioso

Se vogliamo sposarci con rito religioso, il primo referente dovrà essere il parroco che chiederà oltre alla formalità del consenso religioso, alcuni documenti da presentare:

  • certificati di battesimo e cresima
  • certificato di stato libero ecclesiastico
  • l'attestato di partecipazione al corso prematrimoniale
  • nulla osta ecclesiastico

A questo punto il parroco controllerà tutti i documenti e una volta constatato che questi siano in regola, potrà rilasciarci una richiesta di pubblicazioni da presentare al comune. Ricordate che è possibile fare un matrimonio in chiesa senza sacramenti.  A questo punto saranno elaborate due tipologie di pubblicazioni: una per il matrimonio civile e una ecclesiastica che sarà poi affissa presso le parrocchie degli sposi per 8 giorni, comprese due domeniche.

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