Donne che fanno cose da uomo

Quelle che fanno sport da uomini, quelle che sul lavoro sono maschi in gonnella, quelle che ragionano come loro. Tutto sulle 'uome' del terzo millennio

Donne che fanno cose da uomo

Una razza sempre più numerosa sta popolando il pianeta. E’ composta da soggetti assolutamente femminili, che hanno però una spiccata tendenza a fare “cose maschie”. Donne in gonnella ma col cervello in pantaloni, signorine molto pratiche e indipendenti che non chiederebbero mai nulla a un uomo – dalle ruote forate al sesso, loro fanno tutto da sole – o aspiranti miss Rambo, che fra carriera e idraulica se la cavano come dei veri ometti. Eppure in apparenza queste fanciulle al testosterone non hanno nulla che le renda differenti. Sono semplicemente donne che fanno cose da uomo. Andiamo a scoprirle da vicino (stando attente a non farle arrabbiare)

Quelle che fanno uno sport da uomo

La donna che fa uno sport da uomo la riconosci appena la vedi. Ha due spalle più grosse della tua scarpiera, la camminata a papera e i polpacci di granito. E appena può tende a girare con la canotta bianca, che ha la doppia funzione di mettere in mostra dorsali sviluppati e di dirti in tono denigratorio: io non faccio acquagym come te. La donna molto sportiva sportiva, la maggior parte delle volte, sceglie un sport duro per una vera passione (vedi Keira Knightley in Sognando Beckham e Hilary Swank in Million Dollar Baby…) ma soprattutto per affermare al mondo intero che lei è differente.
Lei indossa i guantoni da boxe e si allena in una palestra che puzza di sudore ogni sera, spaccandosi le falangi. Lei corre dietro a un pallone sotto la pioggia in calzoncini bianchi (la qual cosa la rende il più grande oggetto sessuale del pianeta, ma forse lei lo ignora). Lei se viene aggredita non urla, mena. Alla stessa categoria appartengono le donne-arbitro (per loro abbondano dediche porno negli spogliatoi), quelle che vanno allo stadio ogni domenica, quelle che seguono la formula uno o il motocross, urlando.

Grado di mascolinità: 5

UOMINI IN FUGA, TUTTI I TIPI CHE POTRESTI INCONTRARE

Quelle che lavorano come un uomo

Le donne in carriera sono tipe competitive, competenti e compiaciute del loro status. Ricoprono – o mirano a – posizioni di comando, girano bardate di tecnologia e ogni sera ripassano la parte con Wall Street (Ah se Gekko fosse una lei…) e Working Girl. Solitamente sono fanciulle a cui la vita ha insegnato che se sorridi troppo sei un’oca, se metti la gonna sei una facile, se sei gentile muori.
Impregnate di queste credenze e terrorizzate dalla concorrenza – più da quella femminile – le uome in carriera spesso urlano, talvolta grugniscono e se ti sorridono é peggio per te. Barricate nel loro fortino, temono i maschi, e detestano le donne, in quanto tali. Animate da spirito indipendente, sono invece le ragazze che scelgono un lavoro o un lavoretto da uomo.
La donna idraulico io ancora non l’ho incontrata in realtà, ma di ragazze che se la cavano con motori, chiavi inglesi e ruote di scorta ne conosco più di una. Talvolta figlie di qualche hippie rivoluzionaria o al contrario, di donnine chic che passano ore a soffiare sullo smalto per ughie, queste donne, spesso deluse o abbandonate da un uomo, hanno capito che nella vita é meglio cavarsela da sole. E che per la dichiarazione dei redditi, il rubinetto che perde, la lampadina in bagno e la carta da parati, non serve un uomo. E neanche per avere un buon orgasmo.

Grado di mascolinità: 7

Quelle che hanno la testa di un uomo

A parte le tette e la tendenza a fare sesso con un uomo, sarebbe difficile distinguerle da un maschio doc. Cresciute con l’idea che la donna sia inferiore, alimentate forse da una famiglia maschio-centrica o solo molto ma molto incazzate col mondo, queste signore dal piglio aggressivo anelano a copiare il maschio in tutto e per tutto. Le vedi la mattina ringhiare sulle loro vetture, tagliarti la strada e attaccarsi al clacson 2 nanosecondi dopo che è scattato il verde. Una donna, al massimo, si trucca al volante, o parcheggia come un cane. Loro sfrecciano come Schumacher e fanno le gare.
Le uome di testa sono di quelle che si dichiarano libere perchè riescono a non soffrire per amore. Quelle che dopo la birra ci scappa il ruttino. Quelle che se leggi un magazine femminile o ti piacciono le scarpe sei una Barbie senza cervello. Quelle che mentre fanno sesso iniziano a dirti cosa fare e come metterti, che al supermercato non rispettano la fila, che la ceretta l’ha inventata il diavolo. Quelle che giammai avere un’amica donna, è peccato mortale. Quelle che se tenti di fare il galante ti insultano. Quelle che non ci si diverte senza ubriacarsi. Le vere uome dagli uomini veri hanno preso...il peggio. Egoismo, prepotenza, arroganza. A queste “donne” in crisi di identità, convinte che per farsi rispettare bisogna mostrare i muscoli (o i peli?), diciamo di rilassarsi un po’. Essere donne non é poi così male, anche senza indossare cose rosa

Grado di mascolinità: troppo alto

Riproduzione riservata