Ecco perchè in amore è meglio perdonare

Perché in amore è meglio perdonare? Quando il partner ci ferisce è molto dura mandarla giù e superare il fatto, ma forse ci potrebbe aiutare sapere perchè a lungo andare questa potrebbe essere la scelta migliore

Perché in amore è meglio perdonare?

Avere una relazione stabile e duratura comporta una grande gioia ma anche una serie abbastanza abbondante di problemi. Messe da parte le incomprensioni di carattere organizzativo, ciò che resta sono i problemi legati ai comportamenti del partner che possono ferirci, dalla risposta data male fino al tradimento. In queste occasioni ci verrebbe voglia di buttare tutto all’aria, ma ci sono almeno 5 buoni motivi per cui è meglio imparare a perdonare!

Se una relazione è stata costruita con cura ed è solida soffriremmo di più a troncarla che a perdonare. Non possiamo aspettarci che una storia sia perfetta: se non impariamo a perdonare oggi ci troveremo nella stessa situazione con un altro partner

Quando i traditori lasciano apposta delle tracce per farsi scoprire

Un’infedeltà spesso è solo la conseguenza di problemi interni alla coppia, meglio capire di cosa si tratta e cercare di risolverli. Rompere una relazione a volte non corrisponde a una reale convinzione, ma solo a un desiderio di punire l’altro. Se seguiamo l’istinto rischiamo di farci più male che bene. Riuscire a perdonare il partner e superare davvero la disillusione può rendere una coppia davvero molto unita

Come capire se si è ancora innamorati

Perdonare o lasciare un uomo che sbaglia troppo?

Uniti nel bene e nel male, è la frase che si ripete sempre quando si parla del vero amore. Ma il confine fra male e malissimo esiste, e non è detto che una volta superato si possa tornare indietro. Se il compagno che abbiamo scelto di amare ci delude profondamente e rompe il patto di fiducia che creiamo con l’amore, perchè commette qualche fatto grave, va lasciato o perdonato? Ci sono donne che riescono ad andare oltre, altre che non ce la fanno, e nessuna delle due categorie può essere giudicata dall’esterno, d’altronde la mogliettina buona, la donna che capisce e resiste stoicamente, è un mito che piace tanto. Ci hanno perfino confezionato attorno una serie tv, The Good Wife. E così resta sempre quell’ombra di giudizio verso chi  sceglie di chiudere fuori dalla propria vita chi ha sbagliato. 
 
Quando non si tratta di rapporti pubblici sbattuti in vetrina poi, l’unico elemento a pesare sulla bilancia della scelta è la propria coscienza. E la conoscenza dei propri limiti e valori. Quelli per cui a volte si perdona un uomo che tradisce e altre volte invece ci si molla per una sola bugia. In ogni caso nessuno dall’esterno può giudicare la scelta di una donna di perdonare e capire il proprio uomo, e se è lecito criticare chi resta con un traditore, un violento o un poco di buono, quando si ha a che fare con colpe diverse – soldi, dipendenze – le zone d’ombra si fanno più spesse ed è distinguere capire dove finisce l’amore e inizia l’errore.

Quante volte possiamo perdonare un uomo che torna?

Quante volte è lecito perdonare lo stesso uomo? Dipende dal reato – o dal reo? Ci sono colpe più perdonabili di altre, e uomini che meritano di più di venir riaccolti in casa quando tornano con la coda fra le gambe? Vi è mai capitato di assistere a questa scena, del vostro lui che ritorna a bussare alla vostra porta? Prima di aprirla, riflettiamoci su:
 
  1. La prima domanda banale ma vera che possiamo porci sul tema del perdono con recidiva é: quanto è grave per noi quello che è successo, e quanto siamo vittime o al contrario co-protagoniste dell’accaduto. Sul tradimento solitamente non si transige, ma se si perdona una scappatella poi si perdonano anche le altre, o la seconda sarà fatale?
  2. Ci sono poi tematiche meno facili da gestire. Se il nostro lui è un bugiardo incallito, quando il Pinocchio che è in lui emerge, lo cacciamo, lo accettiamo, o poniamo una quota bugie? Se è una persona dai modi violenti, non dovremmo dargli alcuna chance, eppure sono proprio le coppie modello vittima-carnefice quelle più resistenti, perchè lo spirito da sindrome della crocerossina  che ci possiede ha risorse infinite come il demonio. E perchè solitamente quando si ha a che fare con questo tipo di persone, più che il perdono a farci agire è la paura.
  3. Altre volte invece il senso del perdono è personalissimo. Ci sono donne particolarmente indipendenti che mollano un uomo non appena sbircia il loro cellulare e altre che perdonano il fidanzato-stalker. Anniversari dimenticati e cattive maniere sono tollerate per molte e catastrofiche per altre. Possiamo quindi perdonare o al contrario odiare a morte uomini diversi per le stesse colpe o comprendere lo stesso uomo diabolico che ogni tanto ci ricade.
 
Molto dipende da quanto siamo innamorate, certo. Ma anche da quanto rispetto abbiamo per noi stesse, da quanto accettiamo che l’altro possa deluderci, da quanto siamo incastrate con il colpevole. E anche da quanto davvero l’uomo in questione si pente e cerca di cambiare

 

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