Come gestire l’amante per le feste di Natale

Come gestire l’amante a Natale

Sei la cattiva della situazione: sì, proprio tu. E’ esattamente così che ti definiresti se fossi la donna dall’altra parte. Ma al momento tu, quell’altra che potrebbe anche non aver nessuna colpa, la odi dal più profondo del cuore. Soprattutto durante le vacanze di Natale. Lei è la tua principale rivale, lei è quella che per diritto passerà le feste con lui, che potrà condividere con lui i regali, i momenti di gioia, le cene, i pranzi, la suocera, i parenti….I parenti?!? Sicura che sia proprio una cosa così meravigliosa passare le feste in famiglia?

Come sopravvivere al Natale se sei sola

Il fatto è questo: che quando pensi ti manchi qualcosa che dovrebbe essere tuo, non ti soffermerai mai sui suoi aspetti negativi. Ti struggerai solo per le presunte felicità che a te sono negate. Perchè tu sei la seconda scelta, l’altra, il terzo incomodo, quella che crede di avere dei diritti che invece non ha: sei l’amante di un uomo sposato/fidanzato. E si sa, di sabato, di domenica, durante le vacanze e durante le feste, le amanti non hanno vita facile, nonostante siano loro le cattive (o così parrebbe).

Ora: tu potresti essere un’amante impegnata, oppure un’amante single. E in quest’ultimo caso durante le feste potresti sentirti una sfigata cronica. Nel primo caso invece, il problema potrebbe essere la gestione logistica dell’amante. Se sposato a sua volta, meno complessa, ma molto più complicata se lui dovesse essere single.

Non so se un’analisi circostanziata delle varie situazioni potrebbe ridarti un po’ di lucidità o comunque aiutare quella parte totalmente irrazionale che ti ha trascinato in una storia del genere, ma ecco i casi schematici possibili:

1. tu sei l’amante single di un uomo sposato
2. tu sei l’amante sposata di un uomo sposato
3. tu sei l’amante sposata di un uomo single

In qualunque di questi casi, le feste sono un momento particolarmente critico, in cui dover sfoggiare tutte le tue capacità di organizzazione logistica, tempistica e soprattutto emotiva.

• Caso n°1: è quello peggiore dal punto di vista emotivo. Come detto, tu ti senti una sfigata, la moglie in questione è la tua più acerrima nemica, l’odio e la gelosia ti consumano, vorresti soltanto una vita normale con lui, completa di noiose feste con tanto di parentame. E invece ti ritrovi sola, triste, con l’autostima sotto le scarpe. Ora io non sono qui a giudicare i motivi che ti hanno trascinato in una situazione simile, ma sicuramente sarai consapevole che lui non lascerà mai la moglie, che tu sarai soltanto e sempre la seconda e che il karma qualcosa ti farà pagare prima o poi per la tua condotta poco trasparente. Consapevole di ciò, il consiglio per superare le feste in queste condizioni è quello di non farti sentire per niente da lui. Lo so cosa pensi, che così si dimenticherà di te, che così gli lasci campo libero, che così tu non avrai nemmeno gli auguri….Ebbene innanzitutto è una questione d’orgoglio e di dignità: fagli capire che nonostante tu sia single, hai comunque una vita, che puoi vedere altre persone e che non hai necessariamente bisogno di pendere dalle briciole delle sue attenzioni per sopravvivere. E poi aiuterai te stessa a staccarti un po’ da lui: soffrirai, lo so, ma è necessario. E se lui ti chiede di vedervi per qualche misero minuto durante le feste, valuta bene se accontentarlo: i momenti solo vostri sono rari, ma non è giusto che sia tu a elemosinare il suo tempo, rinunciando magari al tuo.
• Caso n°2: qui la situazione è più semplice. Se entrambi avete una famiglia, significa che avrete tutti e due più o meno gli stessi impegni durante le feste. Limitati a qualche messaggino ogni tanto e con parsimonia: questo è uno dei momenti più pericolosi per farsi beccare
• Caso n°3: la gestione pratica qui si complica moltissimo. Lui potrebbe chiederti del tempo da dedicargli, o peggio potrebbe venirti a cercare quando sei a casa con la famiglia. Il consiglio in questo caso è di ritagliare qualche ora per lui in mezzo agli impegni, in modo da accontentarlo e non rischiare che rovini le feste a tutti. Ma ti prego di pensare, in qualunque di questi casi, che non è bello prendere in giro le persone e che tu hai una dignità: meriti di essere la prima scelta di qualcuno, così come lo merita la persona che sta con te o con lui. Perciò il consiglio più grande per queste feste è RIFLETTI. Forse la razionalità potrebbe farti tornare su una strada di trasparenza, sicuramente più gestibile e tollerabile. Da tutti.