Cosa pensano le donne delle mutande degli uomini

Gli uomini e le loro mutande

Si parla spesso, nei discorsi tra donne, di cosa pensino gli uomini delle nostre mutande.
Nel caso qualche maschietto coltivasse curiosità parallele, ovvero di cosa pensino le donne delle loro mutande, è giunta l'ora che sappia la verità. Che poi è anche abbastanza prevedibile e piana. Se è vero che anche l'occhio vuole la sua parte, a noi donne non dispiace trovarci davanti un uomo che abbia dimostrato un minimo di buon senso nella scelta della biancheria intima.

Tendenze brutte e mode orribili che abbiamo indossato almeno una volta: pentiamoci!

• L'uomo con lo slip bianco non va bene, è uno di quei fenomeni capaci di suscitare aridità e sgomento istantanei, roba che neanche la desertificazione del Sahara quando un momento prima ci pareva di essere di fronte ad una lussureggiante oasi. Chi ti arriva al dunque mostrando, spesso con orgoglio, la mutanda bianca perde 5 punti in partenza e poi gli toccherà impegnarsi parecchio per recuperarli in corso d'opera. Solo uno può tanto, ricordatevo, ed è lui
• Lo slip va bene: quando è pulito, quando è blu o nero o di un bel grigio, quando sull'elastico non riporta frasi che richiamano la sessualità sfrenata di chi lo indossa (sugli elastici, oltre alla marca, abbastanza orrenda nel complesso anche se hai 16 anni e vuoi dire a tutti che indossi delle vere Calvin Klein, si leggono a volte inni alla mascolinità o la parola "UOMO". Forse chi li indossa non ricorda a che genere appartiene o pensa davvero che una donna potrebbe confondere le orribili mutande maschie con le proprie?
• Il boxer va bene: quando non è ascellare, quando non ha le renne di Natale o altre pupazzi, quando non ha colori assurdi o scritte con doppi sensi o peluche tridimensionali in posizioni strategiche, quando non sembra la tenda di un circo. Stretto o largo che sia (non ci è dato sapere come se ne stabilisca la comodità) non deve dire altro che: sono un uomo pulito fino in fondo.
• Il perizoma da uomo va bene? No, mai
• L'uomo con lo slip nero va bene, è già più rispettabile. Sobrio minimalismo un po' dark
• L'uomo col boxer a disegni idioti è da deridere. A meno che non si tratti del fidanzato storico a cui volete tanto bene e a cui potete perdonare tali idiozie con un sorriso benevolo.
• L'uomo col boxer attillato a righine è apprezzabile. Stile e fantasia cromatica coniugate mirabilmente.
• L'uomo col boxer nero attillato è vincente. Nè troppo nè poco, forse un filo spaccone ma 5 punti in più in partenza.
• L'uomo col boxer ampio a quadrettoni o righe  fa sangue, soprattutto se sei un tipo elegante ed intellettuale e apprezzi la sua eleganza nel non mostrare troppo
• L'uomo nudo va bene: sempre, a patto che non indossi i pantaloni. In quel caso, oltre al rischio di farsi molto male, la sensazione, più che erotica è caotica: ma come fa a camminare poi?

• L'uomo in t-shirt e slip/pantaloncini va bene se una volta in piedi poi si cambia e se rinuncia alla maglietta del gruppo satanista o a quella con le scritte demenziali.
• Il completo della squadra del calcio del cuore per dormire va bandito, dentro e fuori le lenzuola.
• L'uomo in canottiera non va bene mai a meno che non sia un modello di Dolce & Gabbana. Le costine gialline di una canotta maschile media strangolano l'eros, inutile discutere.
• L'uomo che dorme nudo con 3 gocche di profumo può piacere. Sicuramente di più di quello che dorme col pigiamino a rombi.
• Il pigiama a righe, profumato di bucato, con la camicia sbottonata, è sexy da morire fino ai 30-40 anni se accompagnato da un fisico discreto. Dopo di che potrebbe diventare imbarazzante. Meglio la nudità allora. 

Ma la pura verità è che la biancheria dell'uomo non è poi cosi  fondamentale. Un boxerino nero a prima vita perfetto può essere sbugiardato da un amante frettoloso e superficiale, così come sotto le mutande dell'Uomo Ragno può nascondersi la notte di sesso del secolo. Il bello del sesso è che qualche volta l'abito non fa il monaco.