1 5
Menopausa e fitoterapia
Come far fronte ai fastidiosi sintomi della menopausa senza deprimersi, grazie al potente aiuto della fitoterapia
Nella vita di ogni donna esistono due momenti fondamentali, potenti e drammatici (il più delle volte): la pubertà e la menopausa. Mentre la prima segna l’inizio dell’età fertile, la seconda ne scandisce l’uscita. E mentre la prima rappresenta il divenire donna, la seconda viene spesso considerata la fine della femminilità. Eppure, proprio come la pubertà, è un passaggio assolutamente naturale, accompagnato da stravolgimenti fisici ed emotivi di grande portata (sì, forse un po’ più stravolgenti rispetto al “diventare signorina”), e come tale andrebbe affrontata. Senza minimizzarne i sintomi e l’impatto, ma senza nemmeno dimenticare che non stiamo smettendo di essere donne e non stiamo smettendo di essere noi stesse (anche se stentiamo a riconoscerci nella iena urlante in cui ogni tanto ci capita di trasformarci).
Vampate di calore e sudorazione (che oltre a farci sentire come se stessimo prendendo fuoco ci creano non poco disagio davanti agli altri), ansia e agitazione, tristezza o depressione, stanchezza e insonnia, irritabilità (esiste una donna in menopausa che non diventi intrattabile?), aumento di peso e cambiamenti nella forma del corpo, valori di colesterolo e pressione che saltellano qua e là, osteoporosi (e l’elenco potrebbe continuare): certo che con questi sintomi pensare di potersi sentire in forma sembra un po’ utopico. Se si aggiunge poi anche il fatto che una delle maggiori e più sane fonti di benessere, cioè il sesso, è messo a repentaglio dall’atrofia vaginale, che porta con sé secchezza vaginale, prurito e dolore durante i rapporti (tutta colpa degli estrogeni che vengono a mancare), sentirsi la donna di prima sembra quasi impossibile.
Eppure le soluzioni ci sono. No, non è necessario ricorrere a una macchina del tempo che ci riporti indietro di vent’anni. E, a meno che il medico o lo specialista non la consiglino espressamente, nemmeno ricorrere per forza alla terapia ormonale sostitutiva, che presenta effetti collaterali e rischi non univocamente definiti e certamente non desiderabili (tra i quali aumento del rischio di cancro al seno e malattie cardiovascolari).
I sintomi della menopausa possono essere ridotti e controllati attraverso la fitoterapia, ovvero l’utilizzo (sempre sotto stretto controllo di un esperto) di piante o estratti di piante a scopo terapeutico.
I sintomi della menopausa possono essere ridotti e controllati attraverso la fitoterapia, ovvero l’utilizzo (sempre sotto stretto controllo di un esperto) di piante o estratti di piante a scopo terapeutico.
Piante come la soia, la cimicifuga e il trifoglio rosso contengono fitoestrogeni, cioè sostanze naturali che hanno una struttura molecolare simile a quella degli estrogeni prodotti dall’organismo femminile e che possono quindi fungere da loro sostituti, andando ad attenuare tutte le conseguenze del climaterio.