Pittura su ceramica: tecniche e stili

Dipingere la ceramica è un modo originale per rinnovare vecchi oggetti o creare regali personalizzati: vediamo le tecniche che si possono utilizzare facilmente a casa

Come dipingere la ceramica

Dipingere la ceramica è un modo divertente, poco costoso e molto originale per rinnovare vecchi oggetti, abbellire tazze, piatti e caraffe o creare articoli regalo personalizzati. A livello professionale, la pittura su ceramica richiede la cottura in forni ad alte temperature, tuttavia è possibile ricreare anche a casa risultati simili utilizzando specifici colori a freddo o prodotti che possono essere fissati con una cottura a media temperatura nel forno domestico.

Prima di andare a scoprire come dipingere su ceramica, è però importante definire la destinazione d’uso dell’oggetto che abbiamo deciso di decorare: la scelta dei colori e prodotti da utilizzare cambierà infatti a seconda che si tratti di un articolo puramente decorativo, o un utensile da cucina destinato ad entrare a contatto con i cibi e soggetto a frequenti lavaggi.

Nel primo caso, potremo infatti utilizzare della semplice vernice acrilica e una finitura trasparente, che renderà i colori brillanti e l’oggetto molto lucido. Per quanto riguarda invece le stoviglie, una vernice per ceramica a freddo consentirà il contatto con i cibi, anche se in caso di lavaggi frequenti tenderà a sbiadire velocemente. La scelta più indicata per piatti e tazze di uso quotidiano, risulta quindi la vernice per ceramica a caldo, che conferisce brillantezza e lunga tenuta al decoro, pur garantendo la massima sicurezza in caso di contatto con gli alimenti.

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Definita la tipologia di prodotto che maggiormente risponde alle nostre esigenze, è il momento di stabilire la decorazione che vogliamo riprodurre. Per dipingere su ceramica è possibile ricorrere a varie tecniche, dalla decorazione a pennello alla spugnatura o tamponatura, dalla pittura a mano libera all’utilizzo di stencil e così via.

Se vogliamo dunque creare degli sfondi colorati, dovremo procurarci una spugna con cui applicare il colore strofinando l’oggetto da decorare o picchiettando il pigmento precedentemente steso; se intendiamo invece ottenere un disegno geometrico ci serviremo di nastro carta e pennello; per decorazioni complesse avremo bisogno invece di mascherine; mentre se vogliamo realizzare delle scritte, meglio orientarsi su pennarelli per ceramica.

A seconda della tipologia di decoro che vogliamo ottenere, ecco dunque il materiale di cui avremo bisogno:

  • Oggetto da decorare
  • Alcool e panno morbido
  • Colori  per ceramica
  • Pennarello per ceramica (per effetti design e scritte)
  • Pennello sottile (per realizzare fiori e piccole decorazioni)
  • Pennello a punta piatta (per lavori geometrici, linee e per riempire grandi spazi)
  • Spugna naturale o sintetica (per spugnatura o tamponatura)
  • Nastro carta (per aiutarsi nel tracciare righe dritte)
  • Stencil (per decori complessi)

Una volta preparato tutto l’occorrente, il primo passo sarà detergere accuratamente la superficie da decorare: dopo aver lavato e asciugato l’oggetto, sgrassiamolo ulteriormente con un panno morbido imbevuto di alcool. Se la finitura è molto lucida, consideriamo inoltre la possibilità di carteggiare delicatamente l’oggetto con una carta vetrata ultra-fine, così da facilitare la tenuta del colore. A questo punto siamo realmente pronti ad iniziare. Chi ha dimestichezza può procedere a mano libera, mentre per chi è alle prime armi, il consiglio è di iniziare con decori semplici.

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Per ottenere linee dritte, applichiamo del nastro carta sopra e sotto la zona da colorare (aiutiamoci con un righello per creare spaziature regolari); quindi riempiamo gli spazi liberi con pennellate decise (pennello a punta piatta); lasciamo asciugare e diamo una seconda mano per un effetto più brillante, oppure rimuoviamo il nastro carta. Se abbiamo invece optato per l’utilizzo di stencil, fissiamo la mascherina con il nastro adesivo e procediamo con il pennello a punta fine riempiendo uno alla volta tutti gli spazi, ricordandoci di lasciare asciugare il colore prima di rimuovere lo stancil.

Se abbiamo utilizzato colori acrilici, diamo infine una mano di smalto trasparente per proteggere la decorazione. Se si è invece optato per colori che richiedono cottura, lasciamo asciugare l’oggetto per 24 ore circa, quindi inforniamo seguendo scrupolosamente le istruzioni riportate sul colore. La cottura donerà brillantezza, renderà l’oggetto adatto al contatto con gli alimenti e resistente alla lavastoviglie (se tuttavia lo si utilizza frequentemente, meglio optare per lavaggi a mano).

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Diverso discorso meritano invece i pennarelli per ceramica, un prodotto relativamente nuovo e di facile utilizzo, attraverso cui, anche chi non ha dimestichezza con la pittura, potrà realizzare oggetti divertenti e personalizzati. In commercio se ne trovano di diversi tipi e di tutti i colori. Principalmente si dividono in pennarelli da lasciar asciugare all’aria (48 ore) o che richiedono di cottura al forno. In entrambi i casi, una volta stabilizzato il colore, renderanno gli oggetti adatti al contatto con il cibo e resistenti al lavaggio. Con i pennarelli per ceramica si procede a mano libera, quindi meglio fare precedentemente delle prove su carta.

Una volta stabilita la scritta, sbattere il pennarello e premere la punta su di un foglio finché il colore non avrà intinto il feltro in maniera omogenea. A questo punto si può fare una piccola prova sulla ceramica stessa, rimuovendo subito il colore con l’alcool. Una volta pronti, si procederà riproducendo il motivo sul nostro supporto. Non dimenticate di sbattere di frequente il pennarello e, se necessario, scaricate il colore in eccesso su carta (eventuali errori potranno essere cancellati pulendo immediatamente con alcool). Terminato il decoro, lasciare asciugare e procedere, se necessario, con la cottura.

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