Bricolage al femminile: come ti sistemo una vecchia cassettiera

E' un ricordo di famiglia e non osiamo separarcene o semplicemente la troviamo deliziosa e vogliamo rimetterla a nuovo: ecco come dare nuova vita ad una vecchia cassettiera in modo semplice e veloce

Come rimettere a nuovo una vecchia cassettiera

Molto spesso – e soprattutto di questi periodi – tendiamo con facilità a riciclare mobili e arredi per rimetterli a nuovo, o per ridargli nuova vita modificandoli e risanandoli. Gli arredi più utilizzati per questo scopo sono tavoli, armadi e cassettiere, infatti siamo davvero attratte dai cassetti, più ne abbiamo e più siamo felici!

Ma sappiamo come fare? Ecco allora una piccola guida per restaurare una vecchia cassettiera recuperata (da dove poco importa).

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Legno o compensati?

La prima cosa da fare è valutare quale sia il materiale di cui è costituita: infatti, in passato si tendeva ad utilizzare legno masselli che bene sopportavano il passare del tempo, poiché il legno era pieno e resistente. Con il passare degli anni il legno pieno è stato sostituito da compensati e multistrati, meno resistenti e duraturi, soprattutto se lasciati in ambienti umidi.

Nel primo caso, potremo con facilità rimetterla a posto,mentre nel secondo, dovremmo valutare accuratamente lo stato, affinchè sia ancora buono: una volta fatto questo, possiamo procedere.

Preparazione: si parte!

In prima battuta togliamo i cassetti dalla struttura e smontiamone con cura le maniglie: potremo riverniciarle oppure sostituirle se non ci piacciono. Valuteremo poi come partire in base al materiale: infatti, se parliamo di massello dovremo scrostare ogni eventuale pittura o colore con cartavetro e spatolina apposita, riportando alla luce il materiale neutro, sia della struttura sia dei cassetti.

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Se invece la nostra cassettiera è in materiale meno nobile (truciolato o compensato), valutiamone lo stato e la finitura, prima di agire. 

Molto spesso questi materiali sono “rivestiti” da un impiallaccio di legno oppure un laminato che ne rende l’aspetto più nobile. In questi casi, basterà pulire la superficie con un panno umido per riportarli alla luce, oppure, se mal messi rivestirli con materiali differenti. Vediamo come. 

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Rimessa in sesto: dipingiamo…

Per quanto riguarda la cassettiera in legno massello, puliamo con cura la polvere creatasi e passiamo un panno inumidito su tutta la superficie di struttura e cassetti. 

Osserviamo se ci siano dei fori, delle crepe o dei danni superficiali del legno e dove necessario andiamo a tappare con dello stucco apposito aiutandoci con una spatolina piatta: misceliamo della polvere di legno allo stucco per dare un colore naturale al buco stuccato. Una volta asciugato, passiamo una carta vetro fine sulla superficie per rimuovere l’eccesso.

A questo punto possiamo decidere come la vorremo: possiamo verniciarla tinta unita oppure attribuendo differente colore alla struttura e ai cassetti (sia in variante tonale sia in netto contrasto cromatico). Possiamo scegliere tonalità pastello leggere e opache utilizzando colori naturali che permettano di intravedere la vena del legno (generalmente oli con aggiunta di pigmenti), oppure colori accesi ad effetto lucido se utilizziamo degli smalti ad acqua coprenti.

In alternativa, se desideriamo un effetto naturale basterà un buon impregnante o una vernice trasparente, per proteggerlo e preservarne la naturalezza.

…o rivestiamo?

Nel caso in cui invece volessimo cambiare faccia alla tipologia di cassettiera in materiale meno nobile, allora possiamo rivestirla. Come? Utilizzando plastiche adesive, tessuti o carta di giornale e colla vinilica.

Per rivestire con fogli adesivi plastici, facciamo attenzione a non creare bolle: se capitasse, basterà un ago e molta cura per far fuoriuscire l’aria sottostante.

Per tessuti e carte di giornale, posizioniamo la carta sulla superficie e spennelliamola con la colla mediante pennello. Lasciamo asciugare il tutto e il risultato sarà davvero entusiasmante! 

Possiamo ora fissare le maniglie: originarie mantenute tali riverniciandole, oppure sostituendole con una delle tante proposte che possiamo trovare in vendita nei tanti centri del fai da te, in plastica, legno o metallo di colore e forma preferiti!

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