Come creare timbri per stoffa fai da te con frutta e verdura

Un'idea green e originale: frutta e verdura per creare timbri per stoffa fai da te e personalizzare magliette, abiti, borse o altre idee regalo uniche e particolari

Timbri per stoffa fai da te

Creare timbri per stoffa fai da te con gli scarti di frutta e verdura è un ottimo modo per impegnare i bambini in un’attività creativa, ma anche un’idea originale per decorare in modo divertente canovacci da cucina, shoppers, cuscini e magliette. Per dar vita a meravigliose stampe con frutta e ortaggi basterà acquistare colori per stoffa resistenti ai lavaggi e conservare quelle parti che normalmente vengono scartate, come i torsoli del radicchio o la ‘calotta’ dei peperoni, oppure mele e patate ormai vecchiotte. Nello specifico, gli stampi più sorprendenti si ricavano da sedano, peperoni, coste, radicchio, patate, limoni e mele.

Come fare una borsetta di stoffa

In poche, semplici mosse, vedrete che sedano, coste e radicchio si trasformeranno in incredibili fiori: separate la base dal resto della pianta e predisponete un elastico affinché i vari gambi restino ben compatti. Intingete quindi nel colore (utilizzando un piattino di plastica usa e getta) e procedete con la stampa. Per variare l’impronta del timbro, è inoltre possibile ridurre la lunghezza delle coste più esterne, ottenendo così fiorellini più piccoli. Se desiderate poi creare una composizione floreale più complessa, utilizzate anche la calotta dei peperoni: l’impronta risulterà leggermente più grande e presenterà un disegno differente. Per inserire qualche fogliolina verde qua e là, risulta perfetta la sezione di un gambo di sedano.

Ancora più semplici da utilizzare risultano le mele: basterà tagliarle a metà, intingerle nel colore e premerle sulla stoffa, creando decorazioni fresche ed originali, particolarmente indicate per borse o t-shirt, come anche per la realizzazione di divertenti quadretti ornamentali. Se nel taglio il picciolo rimane ben saldo sulla mela il gioco è fatto; in caso contrario, ultimare le sagome con l’aiuto di un pennellino sottile.

Diversi sono infine gli utilizzi cui si prestano le patate, la cui lavorazione risulta un po’ più complessa, ma al contempo estremamente versatile. Possiamo decidere di tagliare a metà i tuberi e premere nella polpa uno stampino per biscotti. Con l’aiuto di un coltello andremo poi ad eliminare la polpa in eccesso ricavando la forma desiderata. In alternativa, si può tagliare la patata a dadini e ricavarne le forme desiderate (cerchi, quadrati, triangoli, ecc.). Procedere quindi creando originali stampe geometriche per decorare cuscini e canovacci. Se si desidera stampare ‘in serie’, il consiglio è poi quello di conficcare uno stecchino sul retro del timbro, così da poterlo maneggiare più agevolmente. Intagliando infine la polpa con un coltello, si otterrà l’effetto contrario: la sagoma della patata rimarrà impressa sulla stoffa, mentre l’intaglio resterà bianco.

Naturalmente i timbri ottenuti da frutta e verdura possono essere utilizzati non solo per la stampa su stoffa, ma anche per realizzare carte da pacco originali, bigliettini d’auguri o idee regalo. Lasciatevi guidare dalla fantasia e ricordate che per ciascun supporto, sia esso carta, stoffa, vetro o ceramica, la cosa importante è utilizzare colori specifici, così che le nostre decorazioni si conservino intatte nel tempo.

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