Cosa c’è nelle borse delle donne?

Le nostre borse sono sempre troppo piene e mai abbastanza capienti e la domanda degli uomini è una cosa: cosa c'è dentro le borse delle donne? Scopriamo se tutto quello che portiamo in borsa è veramente indispensabile

Borse delle donne, cosa si nasconde dentro?

Il più grande interrogativo della Storia, dopo “l’amicizia fra uomo e donna è possibile?”. Cosa c’è in quei contenitori non meglio identificati, che le donne si portano a tracolla o in mano dai tempi di Mary Poppins? Cosa dovranno mai contenere quelle borse versione maxi, che sembrano quasi delle valigie per viaggi intercontinentali? E perché invece, in certe occasioni, compaiono a fianco delle signore delle versioni micro che nemmeno si possono definire borse? In quelle cosa ci entra delle sorelle più grandi, le maxi? E perchè invece qualche donna sceglie lo zainetto? Che ci mette dentro? Insomma, interrogativi esistenziali, elucubrazioni sulla direzione e la densità dell’universo.

Come fare una borsa shopper all’uncinetto

Dunque innanzitutto tocca sapere che:

  • se la borsa è grande può significare due cose: che la proprietaria in questione deve passare tutta la giornata fuori (e magari anche la serata), fra impegni di natura diversa; oppure che la borsa è un modello particolarmente di grido in quel momento
  • se la borsa è media, la questione è nella norma. Non c’è da chiedersi molto: si sa, una donna senza borsa praticamente non sa stare, anche se deve portarsi dietro due cose e potrebbero stare in tasca. Il fatto è che spesso una donna le tasche non le ha (oppure fanno parte di pantaloni talmente attillati, che la roba in tasca produrrebbe solo un fastidioso spessore)
  • se la borsa è piccola, le cose sono due: o chi la porta sta partecipando a una cerimonia, un evento o una festa e in questo caso si chiama pochette; oppure è una che si accontenta di pochi oggetti e anche di mini-borse più o meno sportive che contengano l’essenziale, al posto delle tasche (che a volte sono pure pericolose: metti che perdi quel che ci hai infilato dentro senza accorgertene mentre cammini!)
  • se c’è uno zaino di mezzo, o l’occasione è sportiva oppure si tratta semplicemente di comodità anche con un tocco di eleganza (se lo zaino ha un certo stile) per camminare tanto in scioltezza, per negozi o per mostre.

Ma, tornando ai contenuti, quelli di spessore, il quesito più interessante è: come fa ad entrare in una pochette quello che normalmente sta in una maxi bag? Ovviamente c’è contenuto e contenuto. E, anche se è possibile che le maxi borse, nel caso siano solo di grido, siano mezze vuote (ma non ci conterei poi troppo), è chiaro che esiste almeno il concetto di contenuto essenziale. Che comunque non può entrare semplicemente in ipotetiche tasche, come accade nel caso maschile.

E qual è il contenuto essenziale? Inutile dire che si tratta di questioni altamente soggettive. Ma se vogliamo tracciare una linea generale, l’essenziale potrebbero essere carte di credito, soldi, documenti, medicine d’emergenza, telefono, trucchi fast (rossetto, matita, mascara, specchietto); e poi, a seconda del tipo di pochette, anche profumo, deodorante, agenda, crema idratante, chiavi di casa e della macchina, caricabatterie aggiuntivo per il telefono, un pacchetto di fazzolettini.

E poi il grande quesito, grande quanto la maxi borsa che ne è protagonista. Allora che cosa ci infilano le donne nelle borse grandi? Magari un cambio d’abito: un vestitino più leggero per la serata fuori si può piegare e infilare nella maxi borsa facilmente. Altre creme, altri trucchi, una spazzola, uno specchio più grande per controllarsi ed eventualmente ritoccarsi il trucco. Le ballerine pieghevoli per il dopo-festa. Qualcosa da mangiare, una bottiglietta d’acqua. La bibita proteica. La barretta per la merenda. Le salviette rinfrescanti e le salviette struccanti (indispensabili se devi truccarti o ri-truccarti fuori di casa). E poi forse un vibratore, come nell’immaginario maschile più intrepido, la coppetta mestruale per ogni evenienza e infine un GoGirl, ormai indispensabile per gestire le situazioni complicate fra donne, pipì e luoghi privi di bagni e/o di adeguata igiene.

Riproduzione riservata