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Lo stile di Vittoria Puccini | Foto | Capelli | Look

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Lo stile di Vittoria Puccini: da Elisa di Rivombrosa a Emma di Romanzo famigliare | Ritratto di Vittoria Puccini, una bellezza d'altri tempi che riesce a valorizzarsi con sobrietà e classe

Lo stile di Vittoria Puccini: da Elisa di Rivombrosa a Emma di Romanzo famigliare

Bella, anzi no, bellissima, di quelle donne che non hanno bisogno di trucco o particolari "messe in scena" per apparire al top del loro splendore. Pelle di luna e occhi luminosi, labbra delicate ed un viso che sembra appartenere ad un quadro rinascimentale. Vittoria Puccini, fiorentina classe 1981 (nata il 18 novembre), non per niente è diventata famosa sul piccolo schermo in una fiction tv ambientata nel '700: Elisa di Rivombrosa, ispirata al romanzo inglese "Pamela, e la virtù premiata" di Samuel Richardson.

Un trampolino di lancio per una carriera che poi è proseguita bilanciando tv e cinema, tra serie di successo come Violetta, Anna Karenina e L'Oriana, solo per citarne alcune e film, come Acciaio di Stefano Mordini, Magnifica Presenza di Ferzan Ozpetek o Tutta colpa di Freud di Genovese. la sua ultima fatica la vede tra i protagonista di Romanzo famigliare al fianco di Guido Caprino dall'8 gennaio 2018 in prima serata su Rai 1.

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Nel 2017 Vittoria Puccini è stata scelta per essere la voce italiana della maga Agata nella versione italiana film Disney live action La Bella e la Bestia.
Travestita da vecchia mendicante in cerca di riparo in una notte di pioggia mentre al castello si sta dando una festa, la maga viene crudelmente respinta dal Principe borioso e vanitoro. Per punirlo della sua cattiveria e del suo egoismo, la donna getta un maleficio sul castello trasformando il Principe in una Bestia e i membri della servitù in oggetti legando la loro vita ad una rosa che lei aveva offerto in dono al Principe in cambio dell'ospitalità.
In realtà però Agata non è una vecchia strega....
 

La Puccini, però, non è stata notata solo dai registi che l'hanno voluta protagonista dei suoi film, ma anche dal mondo della moda e del beauty. I suoi look da red carpet, ma anche quelli più casual della vita tutti i giorni, vengono analizzati da siti del settore in ogni dettaglio, e quasi sempre riesce ad contendersi i primi posti nella classifica delle meglio vestite.

Nel 2010 si è aggiudicata il premio L'Oréal Paris per il cinema, durante la 67 edizione del Festival del cinema di Venezia, mentre Pantene l'ha scelta come testimonial per la sua linea di shampoo e balsamo.
Nel 2011 è stata scelta come madrina sempre del Festival del Cinema di Venezia

Guarda il video con le interviste ai vip alla prima italiana de "La Bella e la Bestia" a Palazzo Serbelloni, Milano

 

Il segreto del suo successo?

La semplicità e ovviamente delle doti di femminilità ed eleganza naturali. In un mondo dove l'eccesso e i ricorsi alla chirurgia estetica sono la normalità, trovare donne che riescano ancora a distinguersi per la loro bellezza vera è davvero raro. Sarà per questo che Vittoria è corteggiatissima dagli stilisti, l'abbiamo vista a Roma nel 2015, tra gli invitati alla sfilata memorabile di Valentino e non manca mai di indossare abiti super griffati per gli eventi di gala o sui red carpet, trasformandosi in una femme fatale.

Per la sera

Vittoria ama stupire di sera con abiti eleganti e preziosi, rimanendo sempre semplice nelle linee e negli accessori. Grazie al fisico esile può permettersi anche scollature abbondanti, senza sembrare volgare. Basta poco (ovviamente, nel suo caso): trucco curato, con focus sulle labbra e rossetto rosso, occhi naturali, mentre per i capelli, onde morbide o raccolti in morbidi chignon, per ottenere un incredibile risultato, super glamour.

Per il giorno

Alla luce del sole la Puccini ama mostrarsi per quella che è, che sia un photocall o un'uscita informale, predilige capelli al naturale e viso acqua e sapone. Anche con gli abiti resta spesso nella comfort zone del tubino o dei pantaloni morbidi, al massimo qualche abito colorato, tutto però all'insegna della sobrietà e dello stile raffinato.

Cosa copiarle

Sicuramente la capacità di sentirsi sicura della propria femminilità al naturale, ma al tempo stesso saperla valorizzare e renderla sensuale nelle giuste occasioni, senza eccessi. Voi direte, certo per lei è facile! Sicuramente parte con Madre Natura dalla sua, ma con un po' di attenzione, mettendo l'accento sui propri pregi, ogni donna può aspirare a sentirsi bella, nel suo piccolo, anche senza troppe sovrastrutture.

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