Enzo Miccio Bridal Collection 2016: un giardino di spose da sogno

Un giardino magico situato nel cortile di uno dei più sognanti edifici milanesi, Palazzo Durini. Non poteva che essere questa la location scelta da Enzo Miccio, per la presentazione di Le Jardin Suspendu, la sua nuova collezione di abiti da sposa

Collezione Sposa Enzo Miccio Bridal Collection 2016

Un giardino magico situato nel cortile di uno dei più sognanti edifici milanesi, Palazzo Durini. Non poteva che essere questa la location scelta da Enzo Miccio, guru dell’eleganza e del buon gusto, per la presentazione di Le Jardin Suspendu, la nuova collezione di abiti da sposa di Enzo Miccio Bridal Collection. All’evento, tenutosi nel giorno della Vogue Fashion Night Out, il 22 settembre, sono accorsi tanti nomi noti del mondo della moda e dello spettacolo, uno su tutti quello di Paola Marella, collega di Real Time di Enzo Miccio, e volto del programma Tv cult Vendo casa disperatamente. L’atmosfera che si respira è davvero magica: sembra di essere tra gli invitati di una cerimonia esclusiva.

Volano alte le note di canzoni tradizionali italiane e gli ospiti si posizionano su sedie rigorosamente bianche in ferro battuto tra meravigliose composizioni di piante.

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Si attende che la luce del giorno si assopisca prima di iniziare con la sfilata. Gli abiti della Enzo Miccio Bridal Collection si distinguono per una ricercata eleganza che trasforma chi li indossa in vere principesse: gonne d’organza ampie e lunghissime, veli vistosi ma mai pacchiani, intrecci romantici sul décolleté e ricami floreali sui corpetti. La sensazione che la collezione vuole suscitare nello spettatore è quella di assistere a uno spettacolo tra miraggio e realtà: non a caso la colonna sonora dell’intera sfilata è affidata alla musica tratta da Edward mani di forbice di Tim Burton. Un sogno a occhi aperti. 

Nulla nei romantici abiti da sposa de Le Jardin Suspendu è lasciato al caso. Stupisce la cura nel dettaglio dei lati posteriori delle creazioni, arricchiti da ricami che rendono i vestiti ancora più speciali, da sovrapposizioni di tessuti o da motivi floreali stampati.

Enzo Miccio fa una fugace apparizione alla fine, non vuole rubare la scena ai suoi vestiti. Solo dopo che la sfilata sarà terminata, si concede ad amici e sostenitori. È soddisfatto e felice del suo lavoro che, come manifesto, ha quello di accomunare il giorno del matrimonio all’inizio di un nuovo sogno ancora più bello:

Ogni sposa si merita di indossare un momento di puro incanto. Le Jardin Suspendu permette di indossare il fiorire della meraviglia”.

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