Fortunata: trama e recensione del film di Sergio Castellitto a Cannes 2017 e con Jasmine Trinca vincitrice del David di Donatello
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Fortunata Film
Sergio Castellitto torna alla regia con un nuovo ritratto di donna, Fortunata. Per interpretare la protagonista il regista si è affidato alla bravissima Jasmine Trinca e ha scelto un cast che sicuramente comprende alcuni dei migliori talenti, talenti affermati per la verità, del cinema italiano da Alessandro Borghi a Edoardo Pesce, passando per Stefano Accorsi.
Il film è stato presentato al Festival di Cannes 2017 nella sezione Un certain regard ed ha guadagnato alcune Nomination ai David di Donatello.
Fortunata, la trama
La vita di Fortunata (Jasmine Trinca) è una lotta costante. Ogni giorno la giovane donna deve combattere per il suo il lavoro di parrucchiera a domicilio, per e con sua figlia Barbara (Nicole Centanni) e contro il marito Franco (Edoardo Pesce) che non accetta la separazione. Fortunata ha un obiettivo ben preciso: aprire un salone di parrucchiera con il suo amico di sempre, Chicano (Alessandro Borghi) e risollevarsi. Purtroppo le difficoltà sono molte, così come le preoccupazioni per la piccola Barbara che, secondo il tribunale che si sta occupando della separazione, ha bisogno di un supporto psicologico.
Per Franco è una richiesta senza senso, non sono queste le cose importanti, le priorità sono altre, come comprare le scarpe, cibo, vestiti. E così ancora una volta è Fortunata a doversi fare carico di questa preoccupazione, accompagnando Barbara alle sedute e conoscendo quindi Patrizio (Stefano Accorsi), uno psicologo che fa strane domande ma che alla figlia, per qualche motivo che la mamma proprio non capisce, piace. Proprio per colpa di Franco che per farle un dispetto prende Barbara e la porta da sua madre, Fortunata ha modo di passare del tempo con Patrizio, che capisce che quella che ha davanti è una donna difficile, piena di traumi, ma bellissima. Può una relazione con Patrizio, uomo "perbene", salvare Fortunata? E Fortunata riuscirà a vincere le sue battaglie e ottenere ciò che desidera? Il cuore lo ha, ma in un mondo confuso ed egoista, a Fortunata non resta che continuare a combattere e andare avanti.
Fortunata, la recensione
Fortunata sceglie di raccontare la storia di una donna che ha conosciuto sin da giovanissima gli aspetti più duri della vita. Non ha avuto il tempo di crescere e maturare e si è trovata sposata a un uomo violento, che ritiene normale, anzi un suo sacrosanto diritto imporre alla donna da cui si sta separando rapporti sessuali; non ha avuto il tempo di crescere e di maturare Fortunata e per questo non capisce quando la sua personalità invada lo spazio della figlia e non comprende la profonda ferita di Barbara nel momento in cui di fatto le sottrae l'attenzione dell'unico uomo gentile e attento che abbia incontrato, Patrizio. Fortunata è come una bambina, solo che sa che deve avere più forza e non può mostrarsi indifesa perché tutti intorno a lei sono pronti ad aggredirla. Persino Patrizio o piuttosto Patrizio ancor più degli altri, quello che si porta addosso l'etichetta di uomo perbene, quello che ha studiato, che è sensibile, si rivelerà un uomo rapace in una maniera ancora più subdola. Castellitto tratteggia con grande delicatezza nel film il ritratto della protagonista e le dinamiche e i rapporti che legano Fortunata agli altri personaggi.
Questo è certamente uno dei punti di forza del film, Fortunata non è un personaggio incredibile, è una donna e non si fa fatica a credere che esita, vicino a noi, qualcuna come lei, con le stesse pene e le stesse lotte da combattere. Aggiungeremmo purtroppo. Jasmine Trinca incarna bene Fortunata, ne offre un'interpretazione convincente e sentita, soprattutto è in perfetta sintonia con il resto del cast del film. Alessandro Borghi e Edoardo Pesce sono davvero bravissimi, forse proprio Pesce nel difficile e repellente ruolo del marito di Fortunata riesce a dare l'interpretazione più convincente.
Molto interessante anche la scelta della location, il film è girato in gran parte a Tor Pignattara e finalmente al cinema torna a vedersi un quartiere della Roma "vera", quella in cui davvero convivono romani e altre comunità che da tempo hanno trovato spazio e casa nella capitale. Vedere gli archi dell'acquedotto, il sole rovente, sentire il brusio delle cicale, per quanto tutto questo possa sembrare banale è in realtà ciò che più di tutto ci fa dire che sì, quella è proprio Roma.
C'è però qualcosa che non funziona nel film e sono quei momenti in cui Castellitto "alza il volume", i personaggi (in particolare quello di Stefano Accorsi) sono improvvisamente sopra le righe e perdono credibilità. E' un vero peccato, perché il film Fortunata nei momenti in cui ognuno fa il suo, senza strafare, è un film che funziona benissimo e queste scene compromettono in parte quanto di buono è stato fatto.
Fortunata, la clip esclusiva
Fortunata, il trailer
Fortunata al Festival di Cannes 2017
Fortunata è stato presentato il 21 maggio 2017 al Festival di Cannes all'interno della sezione Un certain regard. E' una grande soddisfazione sapere che un film italiano sia stato scelto per partecipare alla 70esima edizione della kermesse, ma Sergio Castellitto è un regista d'esperienza che merita un palcoscenico importante come quello di Cannes.
Fortunata, data di uscita
Il film di Sergio Castellitto Fortunata è al cinema dal 20 maggio 2017. Non perdiamoci la pellicola presentata a Cannes 2017 e nata dalla collaborazione di Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini.
Fortunata, tutte le informazioni
- Durata: 103 minuti
- Data di uscita: 20 maggio
- Distributore: Universal Pictures