1 5

Guido Catalano: il miglior poeta italiano (della seconda repubblica)

/pictures/2017/02/16/guido-catalano-il-miglior-poeta-italiano-della-seconda-repubblica-1554172330[2862]x[1192]780x325.jpeg Ansa
Guido Catalano in libreria con il suo nuovo libro di poesie Ogni volta che mi baci muore un nazista edito da Rizzoli: ecco perché secondo noi è il miglior poeta italiano di oggi

Guido Catalano, il nuovo libro di poesie

In amore, come in guerra, tutto è concesso. Nulla di più falso fu mai scritto. L'amore alla fine non è una mina antiuomo e la guerra non è una cena a menù fisso il giorno di San Valentino. O forse sì? Si dice anche che l'amore certe volte sia resistenza.

La stanza profonda di Vanni Santoni, la nostra recensione

Resistere ai difetti, resistere ai non detti, resistere semplicemente perché sai che vale la pena farlo. E se l'amore è resistenza, fare l'amore è da partigiani. Ma per fare l'amore si intende proprio Fare, nel senso di creare. Costruire un amore e farlo durare è molto più difficile che dire ciao me ne vado.

Guido Catalano: Ogni volta che mi baci muore un nazista

Resistere è fare. E già per questo chi ama e non s'arrendere meriterebbe una tessera dell'ANPI a vita. Non sarebbe tutto più facile se ogni rapporto iniziasse con: "Sono un amante partigiano certificato, guarda".E Guido Catalano, la resistenza dell'amore, quella partigiana, l'ha portata dentro un libro e dice che se qualcuna lo bacia muore un nazista. Il suo ultimo lavoro, che arriva dopo una pausa abbastanza lunga, si chiama proprio così: Ogni volta che mi baci muore un nazista edito da Rizzoli ed è un libro che parla d'amore, quindi di guerra e quindi anche di resistenza. Ed eccoci sempre qui, al solito punto.

L'intervista a Chiara Valerio, scrittrice e responsabile del programma di Tempo di Libri

Rino Gaetano da dentro il letto di Lucia diceva che avrebbe continuato a scrivere canzoni per raccontare le sue emozioni e col nuovo libro è tornato a farlo anche Catalano. Con le sue poesie disegna le nuove forme che può assumere l'amore, disegna ritratti di donna, disegna addii, disegna dialoghi. Disegna baci e morti naziste. Immaginiamo cruente. Disegna a matita, non colora, nessun inchiostro o tratteggio con la china. Il suo lavoro è delicato e quasi impercettibile. Serve uno sforzo di chi sa amare e sa resistere per vedere su quel foglio le vere intenzioni del poeta. Che sono nobili, buone, ma nascoste dietro una scorza da duro. Come del resto qualsiasi maschio che sappia scrivere, e che si rispetti, farebbe se sapesse scrivere e volesse farsi rispettare.

Intervista ad Antonella Lattanzi, la scrittrice racconta Una storia nera

Catalano è un Bukowski che preferisce i cocktail alla birra e i locali del Pigneto o San Salvario alla sala scommesse. Ma che male c'è? Non è un bello e dannato, ma leggerlo è dannatamente bello.

E per  parafrasare DC, una delle prime poesie del libro, potremmo dire che: "Catalano è il poeta migliore capitato in Italia negli ultimi tempi”. E se qualcuno ci chiedesse di definire meglio "negli ultimi tempi" risponderemmo DC. Che non sta per Dopo Cristo, come nel libro, ma per Democrazia Cristiana. Ché in fondo ne siamo certi, a Catalano piace essere il miglior poeta italiano della seconda repubblica.

Quello che mi manca per essere intera, l'intervista con Ilaria Scarioni

Chi è Guido Catalano

Classe 1971, Guido Catalano nasce, cresce, vive e naturalmente scrive a Torino. Catalano ha un blog che vi consigliamo di seguire se, come noi, amate la sua poesia e il suo acume. Nel 2000 esce il suo primo libro I cani hanno sempre ragione a cui seguono fra gli altri Sono un poeta, cara, Motosega, Ti amo ma posso spiegarti, Piuttosto che morire m'ammazzo.

I libri consigliati da Pianetadonna

gpt skin_mobile-notizie-0