Gruppi di lettura, cosa sono, come funzionano (online)
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“Leggete, leggete e leggete”. Da quando siamo piccoli che sentiamo ripetere queste parole come un mantra. I romanzi sono rifugi, culle da abbracciare e porti sicuri. Storie da vivere, in cui sentirsi le sole protagoniste.
Dopo la fine di un lungo racconto si ha voglia di parlarne con qualcuno, ma se il partner non ha tempo, non capisce fino in fondo il vostro entusiasmo, ad aiutarvi ci sono dei gruppi di lettura. Luoghi virtuali e reali per un confronto aperto sui libri letti.
La casa dei libri
Un fenomeno che si sta diffondendo in diverse forme, dal classico Club del libro a quello online e social. Tutti accendono dibattiti e lunghissime chiacchierate. In questi luoghi, fisici e virtuali, si parla la stessa lingua, quella in bianco e nero, delle pagine scritte dai grandi autori, dei libri. Come si accede e cosa sono questi magici posti, queste “band” di parole composte da lettori accaniti? I gruppi di lettura saranno uno dei fulcri di Tempo di Libri
Club del Libro
Nel 2009 cinque uomini e cinque donne, appassionati di libri fondano il Club del libro (www.ilclubdellibro.it). Una comunità old style con quasi 1.500 iscritti. Dove si parla di romanzi. Ogni mese si sceglie un testo: dal classico “Il dottor Zivago” di Boris Pasternak al "Il racconto dei racconti" di Giambattista Basile, titolo selezionato per settembre.
La community lo legge e apre la discussione che può durare anche mesi e mesi. Ognuno esprime le proprie idee, le opinioni, i punti di vista e ci si confronta con gli altri membri. Inoltre vengono proposti giochi o si invita a scrivere recensioni.
Il Club del libro è una grande famiglia. Ci sono discussioni virtuali, chat bisettimanali su Skype, maratone di lettura che dal web si spostano anche nella realtà. Infatti il prossimo 24-25 settembre 2016 ci sarà a Catania il quinto raduno nazionale, aperto a tutti gli iscritti del Club del Libro, ai loro amici e parenti.
Club on line
Se pensate che nessuno vi ascolti, siete nel posto giusto. Avete appena finito di leggere “Memorie Intime” di Georges Simenon e volete raccontare le emozioni che vi ha suscitato? Basta sbirciare su Google e scoprire gli innumerevoli e accreditati club online dove poter esprimere un vostro giudizio, senza essere necessariamente dei critici letterari.
La discussione sui libri è diventata un’attività di massa. Non è più intima e solitaria, ma apre dibattiti pubblici con lettori appassionati di ogni età. Grazie anche a club online come l’Oprah Book Club e i tanti blog dove condividere giudizi su un romanzo. Si danno e chiedono consigli, si suggeriscono autori o citazioni tratte dai libri che avete amato. E in poco tempo diventerete dei “messaggeri”.
Social
Anche social network e piattaforme dedicati ai libri, come Goodreads o Shelfari di Amazon, LibraryThing o aNobii mobilitano folle di appassionati lettori, innescando un’attività culturale più ampia e mai vista prima. Nell’era 2.0 si postano i gusti, le idee, si compilano liste personali con voti dei romanzi più interessanti, da condividere o meno. Si scrivono recensioni che portano ad inevitabili confronti.
Si danno motivazioni sul perché acquistare o meno un testo, si partecipa attivamente a community di fan della lettura come Passione Lettura su Facebook con più di 12.000 iscritti. Grazie alle piattaforme sociali i romanzi si incrociano e non sono più oggetti chiusi, da aprire, leggere e riporre in uno scaffale. Hanno vita, passano attraverso le pagine social e sono soggetti di discussione.
Biblioteche e Circoli di lettura
Ogni città dovrebbe avere all’interno della sua biblioteca una stanza dedicata solo al dibattito letterario, come si usava nei salotti dell’800. Davanti ad una calda tazza di tè con pasticcini o con un più moderno spritz e croccanti patatine, si discute di eroi e di eroine. Basta scegliere un testo, come “Il buio oltre la siepe” di Lee Harper e parlare, confrontarsi sui diversi punti di vista.
Molte biblioteche del Bel Paese danno notizia degli incontri sul web e scelgono di essere un luogo dove ritrovarsi e discutere. In tutti Italia sono attivi dei circoli di lettura (www.circololettori.it) che organizzano incontri, corsi e presentazioni, e dove piccoli gruppi di persone si ritrovano per parlare di libri.
Per citarne alcuni: il Circolo dei lettori di Torino, il Circolo della lettura di Roma, Il Circolo della lettura “Barbara Cosentino” che punta sugli incontri con gli autori.