1 5

Le 10 canzoni più belle che Vasco Rossi ha scritto per le donne

Le canzoni più belle che Vasco Rossi ha scritto per le donne. Vasco Rossi ha vissuto davvero una vita spericolata e ha amato molte donne, il suo amore per loro ha reso indimenticabili le sue canzoni!

Le canzoni più belle che Vasco Rossi ha scritto per le donne

Il 7 febbraio 1952 nasceva a Zocca colui che era destinato a diventare il più grande rocker italiano di tutti i tempi, il più folle, il più amato, il più discusso, tanti aggettivi che riconducono ad un solo nome: Vasco Rossi! Il cantante di Vita spericolata, che nel 1983 lasciò tutti di sasso a Sanremo, è stato anche capace di comporre canzoni struggenti, spesso ispirate a figure femminili, o magari ricche di frasi sulla vita e spesso frasi erotiche da lui tanto amate.
Le donne di Vasco, almeno in musica (ma si dice che anche nella vita reale non abbia scherzato) sono moltissime, tutte rese vivide e reali dalla sua voce roca e dal fascino del testo.

Fabrizio De André: le sue canzoni più belle e il loro significato

  1. Alba Chiara - " Respiri piano per non far rumore, ti addormenti di sera e ti risvegli col sole [...] Qualche volta fai pensieri strani, con una mano ti sfiori, tu sola dentro la stanza e tutto il mondo fuori!" Racconta la storia di una ragazzina di Zocca con la quale Vasco non ebbe una storia, era molto piccola, ma che osservava e questo osservarla le ispirò i versi di questa canzone immortale. Quando anni dopo Vasco le confidò di essere lei la musa di quelle parole, leggenda narra che lei scappò via imbarazzatissima. Sempre a lei è dedicata l'altrettanto splendida "Una canzone per te"
  2. Gabri - "Adesso ascoltami, non voglio perderti, però non voglio neanche illuderti [...] Domani sarà tardi per rimpiangere la realtà...è meglio viverla...è meglio viverla!"
    Maria Gabriella Sturani è la donna che, da giovanissima, ispirò le strofe di un brano ormai storico: all'epoca della storia con Vasco era minorenne ma ha solo belle parole per lui, quando lo conobbe a Rimini aveva solo 13 anni, ma la loro storia iniziò solo anni dopo, era l'estate del 1985 e Gabriella aveva 15 anni. Una bella storia d'amore da cui è nato Lorenzo, riconosciuto solo tra il 2003 e il 2004. 
  3. Sally - "Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia...sopra la follia! [...] Forse la vita non è stata tutta persa, forse qualcosa s'è salvato! Forse davvero non è stato poi tutto sbagliato!"
    La splendida Sally non ha una destinataria precisa, una corrente di pensiere la vuole deicata ad una donna che Vasco avrebbe realmente conosciuto, altri credo che Sally sia l'alter ego di Vasco stesso, tesi più accreditata
  4. Laura - : "E Laura aspetta un figlio per Natale ed è sicura che ci sarà neve [...] E Laura aspetta un figlio per errore, però lei dice che si chiama amore. In ogni caso poi la gente...sai che cosa vuole?! In fondo vuole Natale con la neve"
    Laura è Laura Schmidt, lo ha conosciuto a soli diciassette anni e dal 1988 è ancora al suo fianco fino al matrimonio nel 2012 dopo un'fidanzamento' lunghissimo. Si conobbero un estate al mare e il loro amore ha portato alla nascita del figlio Luca, l’unico dei figli del cantante a vivere con lui
  5. Anima fragile -  "E ora tu chissà dove sei...avrai trovato amore, o come me cerchi soltanto le avventure perchè non vuoi più piangere [...] e la vita continua anche senza di noi che siamo lontani ormai da tutte quelle situazioni che ci univano"
    Ad un primo ascolto è facile pensare ad una donna come musa di questa canzone struggente e bellissima, in realtà sarà Vasco stesso a spiegare come in realtà sia dedicata al padre Carlo, scomparso il 31 ottobre del 1979 per un infarto 
  6. Delusa - : "Ti vesti sempre così...anche in casa? Perchè? ...di spettatori lì...non ce n'è?! Eh sì! papà è geloso e così...non ti lascia uscire. Però in televisione sì...chissà perchè!"
    Così cantava Vasco Rossi in "Delusa" del 1993, singolo estratto dal fortunatissimo album "Gli spari sopra", e dedicata al mondo di "Non è la Rai", il fortunato programma di Gianni Boncompagni che sconvolse l'opinione pubblica a causa dell'esercito di ragazzine che ballavano ammicanti in fascia pomeridiana turbando più di un animo maschile. Il programma rispose piccatamente con una contro-canzone intitolata "Affatto deluse". 
  7. Jenny è pazza - "Io che l'ho vista piangere di gioia e ridere che più di lei la vita credo mai nessuno amò, io non vi credo, lasciatela stare!"
    Molto simili a Sally, anche Jenny racconta di donne particolari, con un vissuto molto intenso, molti sostengono racconti di come si sentisse Vasco ai tempi dell'università e affronta temi come l'esaurimento nervoso, l'ansia, attacchi di panico e la depressione. Più che dedicata ad una donna, anche Jenny si presume essere alter ego di Vasco
  8. Brava Giulia -  "Voglio vivere come te, voglio vivere come se, come se tutto il mondo fosse...fosse fuori! [...] e brava Giulia...e brava Giulia, prenditi la vita che vuoi!"
    Vasco stesso ha dichiarato un tempo: "Era un periodo che giravo e leggevo sempre delle scritte sui muri: Luisa ti amo e cose del genere. E allora è nata Brava Giulia". La frase "scrivilo sui muri" era diretta ai critici che bollavano le sue canzoni paragonandole proprio ai graffiti sui muri cittadini
  9. La strega - "Lei è molto sicura di essere sempre la prima ed è molto nervosa propio come una diva. C'è chi dice è una strega tanto lei se ne frega, ai giudizi degli altri non fa neanche una piega, fa l'amore per gioco, e le piace anche poco"
    Dedicata a sua zia Edwige di Bologna dove Vasco  visse nel 1968 dopo l'evasione dall'istituto salesiano.
  10. Brava - "Quasi per caso hai deciso poi di commettere un piccolo peccato, e quando sei riuscita a farmi cadere con la tua logica di calze nere ti sei voluta prender gioco di me, ti sei voluta divertire"
    Anche se in molti avevano ipotizzato che il brano Brava fosse stata scritto per Barbara d'Urso dopo un ipotetico flirt giovanile tra i due, la canzone-vendetta è invece stata scritta per una delle poche donne che pare abbia fatto soffrire Rossi, ovvero Paola Panzacchi. Ma non è certo l’unica canzone che vede Paola come musa, si dicono dedicate a lei almeno altre tre: Io no, Incredibile Romantica e Brava.

Le canzoni più belle sulla primavera

gpt skin_mobile-notizie-0