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Viaggio in camper: consigli e itinerari

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Il fascino imprevedibile e un po’ hippie del viaggio in camper conquista ancora il cuore degli italiani, che sempre più spesso lo scelgono per una vacanza all’insegna della libertà e dell’improvvisazione

Viaggio in camper: consigli e itinerari

I dati non lasciano dubbi: è boom di vacanze in camper.
Secondo la VII edizione del Rapporto Nazionale sul Turismo in Libertà in Camper e in Caravan, sono circa 3
milioni (e in futuro saranno molti di più come confermano le analisi di settore) le persone che scelgono di viaggiare sulle quattro ruote. In famiglia o con gli amici, partire in camper significa abbandonare ogni vincolo spazio temporale ed eleggere a protagonista il viaggio, senza rinunciare alle comodità e grazie a qualche piccolo accorgimento che consente di minimizzare indesiderati imprevisti

Consigli pratici per viaggiare in camper

Prima di partire informatevi sulle zone di sosta notturne e sulle piazzole attrezzate dei posti che desiderate visitare, avvalendovi di un sito dedicato come Camperonline. Se non volete programmare nulla, scaricate le app disponibili per iPhone e Android che indicano arre di sosta e campeggi:
iCOL nasce dall’esperienza di CamperOnLine ed è tra le più diffuse in Italia con informazioni su aree di sosta equipaggiate, camper service, campeggi, informazioni per chi viaggia in camper e autocaravan, fotografie e indicazioni GPS;
AriApp è un’altra app molto apprezzata per essere gratuita e veloce;
tra le app straniere la più quotata è la tedesca Stellplatz-App, meglio conosciuta come ProMobile, studiata appositamente per aiutare i camperisti in giro per l’Europa a trovare mete e servizi tramite foto e recensioni postate
direttamente dagli utenti.
Molto utile anche il sito ilmeteo che consente di monitorare la situazione meteorologica in Italia e all’estero.

Considerate che durante l’alta stagione è preferibile prenotare il posto camper mentre potrete viaggiare in tutta tranquillità nei rimanenti mesi.
Altro fattore da valutare accuratamente è la scelta dei compagni di viaggio.
La vita in camper comporta una convivenza “gomito a gomito” e la condivisione di piccoli spazi, per questo è consigliabile partire con persone che si conoscono bene e con cui si ha una certo grado di intimità. Ciò consentirà di ridurre al minimo il rischio di litigi o frizioni che potrebbero compromettere il buon esito della vacanza.

Una volta definiti questi aspetti è ora di pensare alle cose da portare. In cima alla lista mettete le carte di credito, l’assicurazione per il camper, i documenti per la circolazione (patenti di guida), quelli di identità validi per l’espatrio (se intendete varcare il confine) e un buon navigatore. Fate una bella scorta di carburante, cibo e bevande, vi consentirà di abbattere notevolmente i costi. Quasi tutti i camper sono accessoriati da cucine e frigoriferi ma, nel caso in cui non ci fossero, potete attrezzarvi con frigo e fornelli elettrici.
Il barbecue non deve mancare. Cosa c’è di più bello di una grigliata all’aria aperta, sotto il sole o al chiar di luna e stelle? Non dimenticate le misure per tener lontane le zanzare: una zanzariera sulla porta del motoveicolo, bracciali alla citronella, cerotti repellenti, stick e zampironi sempre accesi.
Nella cassetta del pronto soccorso mettete del cotone idrofilo, garze, bende cerotti, acqua ossigenata, tintura di iodio, antidolorifici, antibiotici, termometro, siringhe, aghi e siero antivipera.
Per quanto riguarda l’abbigliamento date la precedenza a capi facili da indossare (jeans, magliette, pantaloncini, scarpe da ginnastica) senza dimenticare un paio di outfit eleganti, per una romantica cena in riva al mare o una serata in discoteca.
Munitevi di prodotti per l’igiene personale, asciugamani, una torcia elettrica, cassetta degli attrezzi, sapone
per il bucato e spago, da annodare tra due estremità per realizzare uno stendi biancheria on the road. La
valigia ora è pronta. Buon viaggio!

ITINERARI DI VIAGGIO

Viaggiare in camper offre la possibilità di scegliere tra mille mete, in Italia e all’estero, e cambiare programma all’ultimo minuto. Su Pleinair e camperonline troverete diari di bordo scritti e itinerari studiati ad hoc. La scelta è davvero vasta ma se deciderete di rimanere entro i confini nazionali, vi diamo qualche spunto per un indimenticabile giro tra le bellezze paesaggistiche e culturali della nostra Penisola
 
LAGO DI GARDA
Girando per le stradine antiche di Sirmione, Peschiera del Garda, Punta San Vigilio e Riva del Garda - per citare le principali località della zona - vi sembrerà di essere al mare e vi dimenticherete che a pochi chilometri ci sono le Dolomiti. Il lago di Garda è infatti tra i più grandi specchi d'acqua dolce italiani. Grazie all’influenza dell’enorme distesa d’acqua - 368 chilometri quadrati racchiusi in un perimetro che ne conta ben 162 – il microclima risulta temperato e particolarmente adatto a una vacanza all’insegna dell’imprevisto e della cultura. Catullo, Byron, Goethe e ovviamente D’Annunzio rimasero ammaliati dal fascino suggestivo di questi luoghi e confidiamo che anche voi ne sarete catturati
 
DALLE SPIAGGE LIVORNESI ALLA COSTA DEGLI ETRUSCHI
I veneziani lo chiamano il giro dei bacari, cinque tappe per sciogliere in mare le tossine invernali. La prima è il Golfo di Baratti, una lunga spiaggia fiancheggiata da pini secolari, sabbia rossa e acque trasparenti. La seconda è il Parco della Sterpaia, una spiaggia chilometrica di sabbia sottile e bianca. La terza è tra le spiagge caraibiche di Rosignano, con acque che vantano la Bandiera blu. Il parco di Rimigliano a sud di San Vincenzo è invece un lunghissimo litorale chiuso da dune e pinete selvagge. Finiamo sugli scogli di Calafuria, con la torre omonima che segnala la scogliera poco più a sud di Livorno.
 
IL SALENTO
Il litorale salentino riserva una natura selvaggia che invoglia a girarla a bordo di un camper. Le coste pugliesi sono molto estese e facilmente accessibili, perfette per un viaggio coast to coast. Il giro parte da Lecce, capoluogo del barocco tra decorazioni e pietre del luogo. Da non perdere è la basilica di Santa Croce, il del governo, la piazza del Duomo e del seminario, l’anfiteatro romano, il castello e i tanti palazzi storici formano un vero e proprio circuito museale a cielo aperto. Al visitatore Lecce appare un’esplosione di vitalità, piena di iniziative per i giovani e con un artigianato fiorente, come testimoniano le tante botteghe e i laboratori. Pochi chilometri distante dalla città sorge il borgo fortificato di Acaia, disegnato nel Rinascimento, nel quale spicca il massiccio castello cinquecentesco, ancora in ottimo stato. Da qui si torna velocemente sul versante Adriatico, dove la bassa falesia costiera si fa apprezzare in particolar modo tra San Foca e Roca Vecchia. La roccia scavata evidenzia antiche abitazioni e necropoli rupestri sul mare.
Proseguendo verso sud si profila un susseguirsi di archi, faraglioni e grotte, una delle quali si trova a Torre dell’Orso ed è accessibile da terra per mezzo di una galleria. Dopo Sant’Andrea, che alle acque cristalline unisce la bellezza di formazioni rocciose molto articolate e della macchia mediterranea, l’incontro con la natura continua ai laghi Alimini, affollati in agosto ma quasi solitari nel resto dell’anno, il periodo ideale per chi ama camminare
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